Salta in sella, raggiungi un bel luogo e scatta una foto.
- Creatore Discussione Reds
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Oggi tappa in Sabina, tra Poggio Mirteto, Gavignano, Cantalupo e Torrita Tiberina. Non ho fatto foto - quelli con cui esco non sono romantici come voi - ma ho sperimentato un'esperienza nuova nel campo della filosofia dell'indicazione stradale, che voglio condividere con una foto-storia di 20 km di cartelli (con l'aiuto di Google Maps). So che la gente di qui, navigatori rotti ad ogni esperienza, apprezzerà il post.
1. Dopo Passo Corese, all'imbocco della Ternana (una via che, dunque, va a Terni), non esistono chiaroscuri, né vie di mezzo: o si torna indietro, o si avanza con destinazione alternativa per Milano o - udite, udite - Poggio Mirteto!
2. Alla successiva rotonda, le idee sono ancora chiare, ma si fornisce qualche dettaglio: "A Milano, vi fermate quando arrivate, intanto Poggio Mirteto è a 20 km". Terni, la sicurezza.
3. A Ponte Sfondato, le stesse incrollabili certezze ma un dubbio di destinazione comincia ad affacciarsi: "L'orizzonte si avvicina, ma non è che invece di Milano, ci fermiamo a Montopoli?"
4. Al trivio di Colonnetta, il mondo comincia a colorarsi. Tuttavia, Selci e Roccantica sono 2 borghetti da 4 soldi, mentre ai lati di questa strada ci sono dei signori paesoni (Torrita, dove è sepolto Moro, Farfa, Montopoli, Fara e via così...).
Pedalo e penso a quanti cervelli si sono afflitti su questi cartelli.
5. All'ennesima rotonda, si affacciano i ripensamenti, subito però sanati 20 metri dopo. Ma la vita comincia rivelare le sue varietà...
6. E' all'imbocco del salitone per Cantalupo che un tripudio di soluzioni si affaccia al guidatore: "Ma che minchia ci vai a fare a Milano, guarda quanta roba qui!".
Infatti, Milano è sparita dai radar e nemmeno io (che queste strade l'ho consumate) so dove stanno Tarano e Montebuono. Configli e Cottanello sono due paesini, dove ti consoli col prosciuttino quando fai il lungo, mentre sorridi al pensiero che Rieti, capoluogo di provincia, sta a 23 km.
1. Dopo Passo Corese, all'imbocco della Ternana (una via che, dunque, va a Terni), non esistono chiaroscuri, né vie di mezzo: o si torna indietro, o si avanza con destinazione alternativa per Milano o - udite, udite - Poggio Mirteto!
2. Alla successiva rotonda, le idee sono ancora chiare, ma si fornisce qualche dettaglio: "A Milano, vi fermate quando arrivate, intanto Poggio Mirteto è a 20 km". Terni, la sicurezza.
3. A Ponte Sfondato, le stesse incrollabili certezze ma un dubbio di destinazione comincia ad affacciarsi: "L'orizzonte si avvicina, ma non è che invece di Milano, ci fermiamo a Montopoli?"
4. Al trivio di Colonnetta, il mondo comincia a colorarsi. Tuttavia, Selci e Roccantica sono 2 borghetti da 4 soldi, mentre ai lati di questa strada ci sono dei signori paesoni (Torrita, dove è sepolto Moro, Farfa, Montopoli, Fara e via così...).
Pedalo e penso a quanti cervelli si sono afflitti su questi cartelli.
5. All'ennesima rotonda, si affacciano i ripensamenti, subito però sanati 20 metri dopo. Ma la vita comincia rivelare le sue varietà...
6. E' all'imbocco del salitone per Cantalupo che un tripudio di soluzioni si affaccia al guidatore: "Ma che minchia ci vai a fare a Milano, guarda quanta roba qui!".
Infatti, Milano è sparita dai radar e nemmeno io (che queste strade l'ho consumate) so dove stanno Tarano e Montebuono. Configli e Cottanello sono due paesini, dove ti consoli col prosciuttino quando fai il lungo, mentre sorridi al pensiero che Rieti, capoluogo di provincia, sta a 23 km.
Il Sassolungo di Cibiana da Forcella Cibiana.
Dozza (frazione di Val di Zoldo)
Cibiana di Cadore e Masariè.
Cibiana di Cadore e Masariè.
Nisida è sempre Nisida, ma certamente può godere di migliori esposizioni di questa...
Bordi
Apprendista Scalatore
15 km di salita per arrivare a Bosco Gurin (Svizzera).
Un bellissimo paese Walser, dall'altra parte della montagna sullo sfondo c'è la Val Formazza.
Un bellissimo paese Walser, dall'altra parte della montagna sullo sfondo c'è la Val Formazza.