Scelta misuratore di potenza

EliaCozzi

Scalatore
2 Marzo 2016
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Mozzate (CO)
www.eliacozzi.it
Bici
Costelo Aeromachine, BTwin FC7, Workswell 226, Seraph TT-X2, Og-EVkin CF054
Questo ce l'ho da giugno (R8000):


funziona perfettamente (per adesso) e i dati sono coerenti con quelli di Favero Assioma Duo che ho da due anni su un'altra bici.

L'incidenza per me è stata inferiore a quanto indicato perché quando ho comprato la guarnitura per la bici, non avevo preso la pedivella sx, per cui ho risparmiato gli 80-100 euro di una pedivella R8000, quindi di fatto è come se mi fosse costato solo 150euro.

Per me è utilissimo, non solo in allenamento, ma anche nelle normali uscite: lo uso come riferimento sia in salita per non andare in fuorigiri e salire il più costante possibile, sia nelle condizioni di vento perché se spingo 200W sono 200W sia che vada a 40 all'ora col vento in poppa o a 24 col vento contro, quindi non miilludo di avere la gamba di pogacar o di essere scarso come la nonnina sulla graziella.
 
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giantluca

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Grazie. Ho da poco cambiato bici, per cui non ho budget per questo, ma volevo giusto farmi un'idea di quanto potesse essere l'esborso totale. Per il suo utilizzo, lo impiegherei per allenarmi con dei piani creati su Garmin.
Quello di cui mi hai postato il link ha solo la parte sinistra, giusto?
 

Nigel5

Gregario
24 Aprile 2013
565
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Roma
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Bici
Tsunami Carbon Project
Ciao, adesso ho i pedali Favero ma prima utilizzavo il sensore sulla pedivella sinistra comprato proprio da questo venditore di Aliexpress.
Con 260€ prendi la leva sinistra, se la cerchi su internet ti ci vogliono almeno 400/450 euro. Come già detto, è un ottimo strumento per allenarsi e per quantificare il tuo sforzo e non andare fuori giri su percorsi lunghi e difficoltosi. Oggi come oggi non saprei più farne a meno. Lo consiglio a tutti.
 
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giantluca

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Lo pensavo un oggetto utile agli agonisti, meno per i semplici cicloturisti. Io comunque nel 24 vorrei fare 8 granfondo, per cui prendo buona nota dei tuoi suggerimenti, grazie!
 
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N.O.T.B.

via col vento
24 Febbraio 2019
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Lo pensavo un oggetto utile agli agonisti, meno per i semplici cicloturisti. Io comunque nel 24 vorrei fare 8 granfondo, per cui prendo buona nota dei tuoi suggerimenti, grazie!
Il misuratore di potenza è sempre utile a qualsiasi livello, è l'unico mezzo per capire la condizione.

Come ti hanno già detto è l'unico sistema per poterti gestire, per capire l'utilità va provato.

Importante all'inizio effettuare i test per determinare le tue zone di potenza.

Abbinalo anche al cardio, è un'integrazione maggiore per conoscere lo stato di forma e decidere se fare un allenamnto impegnativo o riposare, cosa che il solo misuratore non lo dice.

Va bene anche quello sulla singola pedivella o pedale. Qualche volta mi capita che si scarichi un pedale e continuo solo con un sensore...Non cambia niente.

Lascia stare chi ti dice che è importante perchè una gamba è più forte, etc...Le gambe fanno tutto da sole e si compensano durante la pedalata, altriemnti vedresti i ciclisti pedalara a scatti.
 
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giantluca

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Grazie mille per le dritte, le terrò in considerazione.
 

bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
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Wilier 110 Air
Sono d'accordo con la seconda parte,meno con la prima.
Ritengo il pm un ottimo strumento, indispensabile per che si allena in maniera strutturata ma fondamentale inutile altrimenti.
Sarà perché pedalo da 25 anni ma nelle uscite libere quasi non guardo i watt, eppure mi gestisco perfettamente, perché ho imparato a conoscermi nel tempo.
Inoltre, cosa se ne fa il pedalatore della domenica di conoscere la propria condizione?
Sarà sempre deficitaria perché ha poco tempo da dedicare alla bici.
In conclusione sì al pm se si ha intenzione di allenarsi al meglio, sempre secondo le proprie disponibilità di tempo, altrimenti sono soldi buttati solo per avere un numeretto in più sul ciclocomputer.
 
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giantluca

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Guarda, nel mio caso il suggerimento è ottimo, perché vado in bici da poco ma ho fatto qualche gara, quest'anno, e sono sicuro che, anche arrivando al traguardo stremato, nella maggior parte di queste ho corso sotto ritmo, in parte per scelta perché non volevo andare fuori giri, ma anche perché non ho la conoscenza del mio corpo sotto sforzo per sapere come dosare le energie (e anche l'avessi, su dei percorsi sconosciuti, non sarei comunque in grado di farlo).
 

bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
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Wilier 110 Air
Se ti piace gareggiare e vuoi provare ad allenarti per cercare di dare il massimo è lo strumento giusto, a patto di affidarsi a qualcuno che sappia come fartelo usare.
Diversamente puoi studiare tu,come abbiamo fatto in tanti,e crearti il tuo piano.
Ovviamente sarà un processo più lungo, dovrai fare errori ed imparare da questi e dovrai dedicare tempo a questo oltre che alla bici.
 
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Bero0571

Cronoman
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Colnago-Cannondale
Vabbe' posto anche qui ( forse era il topic piu' indicato )...dovendo scegliere PM su singola pedivella : 4iii oppure Stages?
Si equivalgono oppure in base ai feedback di chi ha avuto modo di provarli , uno dei due si fa preferire?
 
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giantluca

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Grazie per la risposta, al momento come ti dicevo sto esplorando, poi vedremo come si evolverà la prossima stagione e quelle a venire. Al momento mi sto documentando, diciamo.
 

gushle

Apprendista Passista
17 Luglio 2014
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Merida Scultura 905
Grazie per la risposta, al momento come ti dicevo sto esplorando, poi vedremo come si evolverà la prossima stagione e quelle a venire. Al momento mi sto documentando, diciamo.
se te la cavi con l'inglese ti consiglio questo sito: https://gplama.com/powermeter-guide/ , se vuoi ci sono anche molte videorecensioni su youtube. Lo trovo molto equilibrato nelle sue valutazioni e soprattutto mi è sembrato molto obiettivo anche sui prodotti cinesi, alcuni buoni e altri meno. Se hai bisogno di risparmiare e vai su quel mercato penso che i suoi consigli ti possano essere molto utili
 
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N.O.T.B.

via col vento
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Me la cavo piuttosto bene e tendenzialmente aborro i traduttori automatici. Grazie per le dritte.
Ma se non hai una buona conoscenza...Meglio il traduttore del "me la cavo"

Riguardo a quell'articolo si vede che ha una preferenza per determinati prodotti e marche.

Per il resto in miglior consiglio sono i Favero.

Insieme all'acquisto del power meter aumenta anche i km annuali, 5000 km sono veramente pochi.
 
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giantluca

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Sull'inglese: me la cavo piuttosto bene (C1) e trovo fastidiosa e fallace la traduzione di google (carbone anziché carbonio, uso del maschile/femminile a caso e così via)

Km: certo che verranno incrementati. Quest'anno ho dovuto scendere a patti con impegni già presi e la bici è stata una delle attività portate avanti. Il prossimo anno la bici sarà l'attività esclusiva.

Misuratore di potenza: sto guardando in giro senza aver "stanziato un budget", giusto per capire cosa offra il mercato.
 
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gushle

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Riguardo a quell'articolo si vede che ha una preferenza per determinati prodotti e marche.
Tipo? Lui è sicuramente molto Garminofilo, ma i Vector non li ha mai incensati troppo, per dire. Poi i dati sono dati, usa come base gli Assioma e tutto si risolve nel valutare quanto i vari PM sono allineati ai dati di questi ultimi. Ha spesso parlato molto meglio di PM cinesi, rispetto a prodotti "tutto marketing" occidentali.
Se poi ti riferisci agli Assioma la sua preferenza è quella di praticamente chiunque li abbia provati e li attesta come termine di paragone per qualsiasi altro PM
 
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