News Scott annuncia aumento di prezzi

[pedalone della bassa]

lo so e non lo metto in dubbio. e hai ragione. sei consapevole che chi sta in mezzo si accolla tutto l'aumento?

scusa la franchezza, ma fà anche parte del rischio di impresa no?
io, comunque, avessi un negozio con stipulati determinati contratti, farei presente alla casa madre, che cambiare i contratti, al mio avvocato "non suona bene"

Prodotti bici scontati

 

[bochic]

io ripeto che per Scott, altri marchi non sò, i rivenditori avevano già detto ad Ottobre che con il 2022 ci sarebbe stato un rialzo dei prezzi, infatti, per gli ordini fatti fino a fine ottobre, il prezzo sarebbe rimasto quello "vecchio"
e così è stato
che poi ci sia qualcuno che vuol fare "il furbo"........

Ma nell articolo viene citato :l aumento riguarda anche le bici ordinate precedentemente e ancora non consegnate

 

[leandro_loi]

scusa la franchezza, ma fà anche parte del rischio di impresa no?
io, comunque, avessi un negozio con stipulati determinati contratti, farei presente alla casa madre, che cambiare i contratti, al mio avvocato "non suona bene"

Io guarda vorrei proprio vedere in questo caso cosa riusciresti ad ottenere. Nel concreto però. Non a parole.

 

[pedalone della bassa]

Io guarda vorrei proprio vedere in questo caso cosa riusciresti ad ottenere. Nel concreto però. Non a parole.

non sono un avvocato, ma nel caso, una telefonatina al mio la farei
se tu negozio x hai fatto un contratto, con fornitura x pezzi per il 2022 a tot €, non me lo puoi cambiare in corso d'opera
credo

 

[leandro_loi]

Ma nell articolo viene citato :l aumento riguarda anche le bici ordinate precedentemente e ancora non consegnate

Esatto, fa parte anche delle bici ordinate ma non ancora consegnate. Fatture cioè non emesse.
E ti arrivano maggiorate, non ci sono ne santi ne madonne.
O se non accetti, non ti arrivano le bici.
Oppure puoi andare per avvocati, e perderla e pagarti anche le spese dell'avvocato, oltre a rimanere senza bici fino a fine stagione.
Oppure puoi pagare e cambiare marchio l'anno dopo, disorientando la clientela e trovandoti prima o dopo con gli stessi problemi.

 

[leandro_loi]

non sono un avvocato, ma nel caso, una telefonatina al mio la farei
se tu negozio x hai fatto un contratto, con fornitura x pezzi per il 2022 a tot €, non me lo puoi cambiare in corso d'opera
credo

Non è così.
Tu fai un preordine stagionale sulla base dei listini che vedi al momento del preordine, che da sempre, non da oggi, possono essere soggetti a variazione durante il corso della stagione.
Ma quello che paghi la bici lo saprai nel momento in cui ti arriva la fattura, e a volte puoi trovarti delle lievi sorprese.
Che normalmente assorbi. Chiaro che quando l'aumento è del 5% al pubblico (e di una percentuale maggiore al listino riservato) diventa molto difficile assorbirlo.
Naturalmente oltre al preordine farai anche dei riordini sulla base di quello che ti serve durante la stagione e non avevi previsto, richieste ad hoc, etc etc, sulla base delle rimanenze di magazzino, ma quello è un discorso ancora diverso.

 

[samuelgol]

Nel mondo reale (non nel samuelgol mondo) ti viene comunicato che riceverai l'aumento in fattura, tu alzi il telefono e gli dici: "queste bici le avevamo già in copia commissione, non devo pagarle di più" e ti richiama l'agente di zona che ti dice che se vuoi le bici è così e se non le vuoi le diamo ad un altro che vuole il marchio.
Così tu devi cambiare marchio l'anno dopo. E pensi che gli altri marchi a loro volta non faranno principalmente i loro interessi disinteressandosi dei rivenditori?
Tutto questo accade nel mondo reale.
Io mi rendo conto che dal di fuori sembra tutto semplice, ma dal di dentro non è assolutamente così.
E i proprietari dei negozi non stanno facendo la fila fuori delle concessionarie Mercedes per comprarsi le Classe S nuove.

Guarda che quello che mi dici lo ho detto io prima che lo scrivessi tu. E quindi il sivende scarica la merda sul cliente sapendo che tanto lui vende uguale. Sempre di speculazione si parla....in tutto il mondo tranne forse che nel leandro_loi mondo, o forse dovrei dire nuovo_mondo...in inglese.

 

[samuelgol]

Penso che un accordo sia un accordo anche nel Mondo normale non solo in quello tuo o mio. Prova a vedere che succede in un concessionario auto se tu hai versato una caparra e dopo qualche mese di attesa ti contattano e ti dicon devi darmi 500 euro in più o l auto ordinata non te la vendo più..... Io mi riprendo la caparra e anche qualcos'altro visto che oltre a non darmi il prodotto ordinato come da accordi mi hai anche provocato disagio e perdita di tempo.

Senonchè nel caso delle auto probabilmente ci sarà tutto scritto, nel caso delle bici probabilmente no.

Se io fossi un cliente Scott in attesa di una bici ordinata da qualche mese ad un prezzo x e in arrivo ad un prezzo x+5% alzerei i tacchi ed andrei ad acquistare altro marchio

Il problema è che un altro marchio non lo trovi disponibile e ricominci con tot mesi se non anni di attesa e nessuna certezza. E loro lo sanno e quindi ti prendono per il collo imponendoti i loro aumenti anche sull'ordinato.

 

[leandro_loi]

Guarda che quello che mi dici lo ho detto io prima che lo scrivessi tu. E quindi il sivende scarica la merda sul cliente sapendo che tanto lui vende uguale. Sempre di speculazione si parla....in tutto il mondo tranne forse che nel leandro_loi mondo, o forse dovrei dire nuovo_mondo...in inglese.

speculare
/spe·cu·là·re/

Cercare di ottenere vantaggi personali sfruttando senza scrupoli una situazione favorevole o le debolezze altrui.

La situazione non è favorevole, per nessuno, neanche per il rivenditore, e non si ottengono vantaggi. Si cerca di evitare una perdita troppo importante.
Ma se per te non è così, comprendo.

 

[samuelgol]

lo so e non lo metto in dubbio. e hai ragione. sei consapevole che chi sta in mezzo si accolla tutto l'aumento?

A quanto pare l'aumento qui se lo sta accollando @Doctor Speck non chi sta in mezzo.

 

[samuelgol]

speculare
/spe·cu·là·re/

Cercare di ottenere vantaggi personali sfruttando senza scrupoli una situazione favorevole o le debolezze altrui.

La situazione non è favorevole, per nessuno, neanche per il rivenditore, e non si ottengono vantaggi. Si cerca di evitare una perdita troppo importante.
Ma se per te non è così, comprendo.

In Italiano il termine o lo metti fra due cose che una esclude l'altra. Forse non c'è una situazione di vantaggio ma c'è la debolezza altrui che sta nel non poter avere una alternativa al diktat del sivende "o mi dai il nuovo prezzo o vendo ad altri" a fronte del quale tu non puoi dirgli va bene, vado dal tuo concorrente e compro da lui, perchè il suo concorrente ti fa aspettare altri xyz mesi e ricominci daccapo e senza certezze. Quindi la debolezza è del cliente, sul quale il sivende specula, così come il produttore specula sul sivende per le ragioni che hai detto tu.
E torniamo all'origine del mio post. Chi è che specula? Produttore e sivende.

 

[leandro_loi]

A quanto pare l'aumento qui se lo sta accollando @Doctor Speck non chi sta in mezzo.

Va bene non insisto mi rendo conto che hai le tue posizioni. Ti ho fornito degli punti di vista e delle condizioni reali di chi sta dall'altra parte, Se la cosa non ti interessa evidentemente non sto aggiungendo niente di positivo a questa discussione.

 

[leandro_loi]

In Italiano il termine o lo metti fra due cose che una esclude l'altra. La debolezza altrui sta nel non poter avere una alternativa al diktat del sivende "o mi dai il nuovo prezzo o vendo ad altri" tu non puoi dirgli va bene, vado dal tuo concorrente e compro da lui, perchè il suo concorrente ti fa aspettare altri xyz mesi e ricominci daccapo e senza certezze. Quindi la debolezza è del cliente, sul quale il sivende specula, così come il produttore specula sul sivende per le ragioni che hai detto tu.
E torniamo all'origine del mio post. Chi è che specula? Produttore e sivende.

Ma neanche il rivenditore può dire: va bene, vado da un altro a prendere la bici per il mio cliente finale. rivenditore e cliente finale sono nella stessa barca entrambi.

 

[samuelgol]

Ma neanche il rivenditore può dire: va bene, vado da un altro a prendere la bici per il mio cliente finale. rivenditore e cliente finale sono nella stessa barca entrambi.

Saranno anche nella stessa barca, ma da sta barca traballante, in pasto agli squali è stato buttato giù il cliente. La speculazione del produttore, il sivende altro non ha fatto che girarla sul cliente.
Che poi ahò: se ci sono delle leggi che prevedono che un accordo siglato sia vincolante tra le parti, (a prescindere che in molti di questi casi non essendoci nulla di scritto il cliente non riesce a dimostrarlo), non vedo come sia giustificabile una modifica unilaterale dello stesso. Infatti non è giustificabile e se impugnata, vedrebbe la restituzione della eventuale caparra e una penale per inadempienza. Ma il sivede (e il produttore) sa che non accadrà e che il suo cliente farà muto e pippa.

 

[leandro_loi]

Saranno anche nella stessa barca, ma da sta barca traballante, in pasto agli squali è stato buttato giù il cliente. La speculazione del produttore, il sivende altro non ha fatto che girarla sul cliente.
Che poi ahò: se ci sono delle leggi che prevedono che un accordo siglato sia vincolante tra le parti, (a prescindere che in molti di questi casi non essendoci nulla di scritto il cliente non riesce a dimostrarlo), non vedo come sia giustificabile una modifica unilaterale dello stesso. Infatti non è giustificabile e se impugnata, vedrebbe la restituzione della eventuale caparra e una penale per inadempienza. Ma il sivede (e il produttore) sa che non accadrà e che il suo cliente farà muto e pippa.

a fronte di un aumento del listino al pubblico del 5%, è stato anche contestualmente ridotto il margine di guadagno sulla singola bici, ovvero il listino riservato è stato aumentato di una percentuale maggiore del 5%.

 

[samuelgol]

a fronte di un aumento del listino al pubblico del 5%, è stato anche contestualmente ridotto il margine di guadagno sulla singola bici, ovvero il listino riservato è stato aumentato di una percentuale maggiore del 5%.

Il sivende farà muto e pippa per le ragioni che hai detto tu (ma che avevo anticipato ancor prima che le dicessi) quindi il produttore ci specula.
Il cliente farà muto e pippa, per le ragioni che sappiamo, quindi anche il sivende ci specula.
Risultato? produttore e sivende ci speculano. E il cetriolo finisce. in c..o al cliente finale. Come la giri la giri, così è. Anche se da sivende cerchi di metterci una pezza. Una pezza che davanti a un giudice non reggerebbe......avendo carta che canta.