Un Mezzogiorno di ordinaria follia
Va bene, questo e' solo per farci una risata, domani vedremo. Ma andiamo per ordine. Incontro M. ,amico di dieci anni di sport estremo e poi compagno in altri dieci anni di sport di nicchia, gran free climber, trail runner ,bevitore, ciclista,massaggiatore e attaccaci quello che vuoi.:) Viene fuori la storia della bandelletta di cui al precedente messaggio. Sono fermo da due settimane, a ghiaccio e stretching, visita medica tra 10 giorni e dolore fisso.Umore cupo. Dice: 'che pensi?' - Penso che l'altra volta ne sono uscito male, e stavolta non so- 'Ma che pensi'? ,Tira fuori il rospo'. Sputo il rospo: - I medici ti vogliono guarire, ma due terzi non sanno quello che fanno,e una volta guarito la storia ricomincia, i 'guru alternativi' non hanno mai fatto una salita in vita loro e mangiano solo carote, come fai a fidarti? Mi sa che qui serve arrangiarsi, sperando in un buon aiuto-
'E allora ?' -Ascolta qua, io appoggio il piede destro storto, fin qua non ci piove, ho due gambe che se fossi una donna ci farei un pensierino :), alla faccia del potenziamento muscolare, una volta che il medico mi ha guarito chi mi fa il plantarino? quanti mesi ci vogliono per arrivare al punto? Io quasi quasi ci lavoro sopra ad istinto , tanto dal medico vado a novembre, se devo provare a fare danni devo farlo adesso.- 'Giusto, e allora?' - Allora esco in bici, provo a modificare i pedali e vedo che succede- 'Ok, vediamo di lavorarci adesso allora' E giu' una birra. Le tacchette: dicono che le rosse vanno meglio, ma con le rosse il mio piede si posiziona dove cavolo vuole lui,dritto o storto che gli frega? io andrei con le nere, ma se non indovino al centesimo la posizione mi frego da solo- M. ha in casa un paio di tacchette look grigie nuove, decidiamo per quelle. E poi? La posizione del piede, spessoriamo le tacchette? Direi di si, ma dentro o fuori? Hmmmm-- Proviamo a vedere, per male che vada mi massacro :)- Oggi, ore 12.00 ho tagliato due cunei di plastica da 1.5 mm, li posiziono sotto il lato interno della tacchetta, esco in bici, il dolore e' li' bello presente. Cinque chilometri, non vedo novita', mi fermo al bar , smonto le tacchette, posiziono lo spessore sotto il lato esterno, caffe' e risalgo in bici. Oh Gesu', e' tutta un'altra storia, qualcosa e' cambiato. Ieri abbiamo deciso: ' se noti un cambiamento dacci dentro duro, non alla morte ma spingi, se il dolore diventa forte torna a casa'. I dolori ci sono, ma sono diversi, spostati sul centro della rotula, un formicolio strano avvolge la bandelletta---sono teso come al primo appuntamento con una moretta da paura :). Vado verso una salita che conosco bene , 10 km impegnativi, ci provo, sono caldo e riposato. Con la tremarella addosso mi spingo su per i primi tornanti, dolorini ovunque, ma la bandelletta tace. Avanti allora. Mi sembra di essere veloce, spio i rapporti e mi accorgo che sto salendo con un mitico 20, contro il 22 che uso di solito.Oddio! Scollino al trotto, nella discesa lunga e fredda la bandelletta reclama,il dolore e' li' , aiuto ho fatto danni!!!!
20 chilometri per tornare a casa, non va male. Come smonto dalla bicicletta il ginocchio fa male, sono rigido e depresso. Mah. Seguono venti minuti di stretching e 10 di ghiaccio. Mentre vado a lavorare la sensazione e' strana, dolori si, no, non so. Poi scendo dall'auto e... per la prima volta in un mese non sento nessun dolore al ginocchio-niente di niente.
Ok, domani la pago e saro' in giro a piangere miseria, ma intanto sono risalito in bici (ed i cunei sono rimasti sotto le tacchette!):) Stasera si lavora fino a tardi.