Ad una lontana Granfondo
Pinarello c'era uno stand per il controllo dei nei.
L'ho fatto ed ho compilato il modulo relativo prima della visita.
La dermatologa ha visto che avevo scritto NO alla domanda se usavo crema solare quando uscivo in bici.
E quindi mi ha chiesto perchè non la usavo.
Ho risposto che "noi ciclisti abbiamo la pelle abituata e comunque la nostra è una esposizione progressiva, ovvero iniziamo ad uscire in salopette e maglietta a maniche corte quando il sole è meno forte. E che non ci esponiamo direttamente al sole estivo come fanno i bagnanti da giugno ad agosto".
L'altra domanda è stata "e queste considerazioni scientifiche le ha fatte lei?".
Lì ho capito che non è proprio così la faccenda.
Molto cortesemente mi ha suggerito di mettere sempre un velo di crema sulle parti esposte perchè il sole è SEMPRE pericoloso.
O, meglio, comunque occorre proteggere la pelle dai raggi solari.
Anche quelli che non percepiamo come pericolosi.
Da quel momento un po' di crema la metto ad ogni uscita o quasi.
Detto questo, ci stiamo portando da soli una sfiga EPOCALE.
il 18 Giugno ci sarà la nevicata del secolo