Io penso che sia il solito equivoco di fondo...causato dal fattto che un occhio abituato ad una bulimia di curve, onde, idroformati etc etc. può facilmente prendere per vintage una bici in ti con geometrie "classiche", ma chi lo dice che quest'ultima sia meno racing di una in carbonio?
Credo che il primo pensiero di un Pegoretti (mi scuso se faccio il suo nome), sia quello di fare bici che ancor prima del loro appeal vadano forte, che consentano al loro possessore di esprimere il massimo del proprio potenziale. E credo quindi che se Pegoretti usa tubazioni tonde, invece che esagonali, ci sia dietro una ragione strutturale, non d'immagine. Poi ovviamente ognuno ha i suoi gusti
:)