Straducale 2011 - confermata a Luglio
- Creatore Discussione gbraccioni
- Data di inizio
Questa volta ho rischiato il posto di lavoro
:asd2::asd2::asd2: per fortuna è andata bene!
Scusate, chilometraggio e dislivello (percorso lungo) parlano chiaro sulla difficoltà della prova, ma dato che è la mia prima edizione mi sapreste descrivere brevemente le caratteristiche delle salite? sono pedalabili? Sono regolari o a strattoni? E le discese come sono? Le temo perché sono un pò impacciato! Di pianura neppure l'ombra vero?
Monte Catria(da Buonconsiglio)
Dalla frazione di Buonconsiglio fino allo scollinamento ci sono da superare circa 18 km dei quali i primi 4/5 sono quasi pianeggianti!!!
La gola che sia attraversa prima di arrivare alla Fonte Madrale è a dir poco meravigliosa,in certi tratti ricorda la strada vecchia che passando per i Serrai di Sottoguda conduce al mitico passo Fedaia,e mentre la si attraversa alzando lo sguardo verso l'alto ci si sente quasi impauriti dalla mastodontica sagoma del monte!
La salita vera e propria si divide in due tronconi.
Il primo che misura circa 3 km e che da Fonte Madrale (599m) conduce fino a Val Piana (980m) ed ha una pendenza media del 12/13% con punte del 18/20%,la sede stradale è stretta ed è un continuo susseguirsi di tornanti,la vegetazione abbastanza presente consente di alternare tratti soleggiati a tratti esposti al sole!!!
Il secondo che misura circa 8 km invece è molto più regolare e più dolce,l'unica insidia è rappresentata dal fondo stradale che per circa 5 km è semiasfaltato e in alcuni tratti c'è la presenza di una graniglia abbastanza fastidiosa sopratutto bisogna stare attenti perchè il rischio di forature è molto alto!In questo tratto che conduce alla vetta,si effettua un giro a 180° del Monte Acuto,si entra in un bosco molto fitto fino al passaggio sotto i cavi della bidonvia che da valle conduce agli impianti!!!una volta arrivati in cima lo scenario che si apre davanti ai vostri occhi è bellissimo,ma per arrivare allo svalico dopo un leggero falso piano c'è da affrontare l'ultimo strappetto!!!
La discesa che conduce a Chiaserna si può dividere in due parti,la pima molto tecnica ricca di curve e pericoli,la seconda molto veloce!!!
Nei primi km si attraversa il bosco e c'è la possibilità di incontrare le mucche libere per la strada,è molto facile trovarle impalate in mezzo alla strada,fare quindi moltissima attenzione è d'obbligo,poi usciti dal bosco inizia la parte più veloce della discesa,lunghi rettilinei con curve secche,una in particolare che svolta a sinistra preceduta da una leggera semicurva a destra rappresenta il pericolo più grande!
Una volta a Chiaserna la discesa vera e propria e finita!!!
Monte Nerone(da Pianello)
Appena si entra nell'abitato di Pianello si svolta a destra e si attraversa il centro storico,poi si attraversa un ponticello e da li inizia l'ascesa verso la Montagnola e poi il Nerone vero e proprio,la salita misura in tutto 15,2 km ma non sono tutti in salita,dopo il primo km si scende leggermente poi una volta in cima alla Montagnola si scende nuovamente e si attraversa una zona in cui la vegetazione molto fitta rende la zona molto buia!
Arrivati al 2 km si inizia la scalata,la strada si stringe sempre più e anche le pendenze si fanno sentire,si arriva al bivio per Cerreto e si svolta a sinistra,qui la pendenza tocca anche il 12/13% poi torna ad assestarsi su 8/9,si raggiunge così l'abitato di Cerreto dove si possono spesso(quasi sempre) incontrare i vecchi abitanti del posto che quando ti vedono ti incoraggiano sempre...
Lasciato il paese si arriva nella parte più bella di questa salita,i tornanti si susseguono uno dopo l'altro e voltando lo sguardo verso il basso si può scorgere la strada già percorsa mentre se si rivolge lo sguardo verso l'alto si possono ammirare i bellissimi prati verdi dove pascolano le mucche,qui i nemici da cui bisogna difendersi sono il vento ed il sole,infatti è il versante più esposto ad entrambe i fenomeni,il vento che ci si ritrova i faccia e poi a favore visto che la strada sale a zig-zag mentre il sole è una costante per l'intera ascesa!!!
Verso la fine della salita si entra in una zona ricca di vegetazione ma dove anche la pendenza torna a salire e in qualche piccolo tratto supera anche il 10/11%,pochi metri ma che fanno male lo stesso...gli ultimi 500 m la strada concede una piccola tregua e permette di arrivare al monumento fatto in onore del passaggio del giro del 2009 non troppo in affanno!!!
Da qui poi si scende circa per un km e bisogna fare molta attenzione perchè la strada attraversa una zona molto scura dove i raggi del sole fanno fatica a penetrare,il rischio è quello di incontrare animali(mucche!!!) che vagano libere,da qui allo svalicamento vero e proprio mancano solo 6/700 metri molto facili!!!
La discesa verso Serravalle di Carda è la strada principale che conduce alle antenne del monte Nerone,la sede stradale è molto larga e il fondo solitamente è abbastanza bello e regolare,la parte iniziale presenta qualche curva per poi entrare nella parte centrale che è molto veloce e scorrevole e facile è trovarsi a leggere sul compiuterino 70/80 km/h!!!
Poi l'ultima parte torna ad essere più lenta con una serie di tornati fino a che dopo aver affontato un lungo rettilineo si raggiunge Serravalle.Da qui si svolta a destra e si continua a scendere per altri 7/8 km fino al bivio di Pian di Molino dove si girerà a destra per Piobbico!!!
Dalla frazione di Buonconsiglio fino allo scollinamento ci sono da superare circa 18 km dei quali i primi 4/5 sono quasi pianeggianti!!!
La gola che sia attraversa prima di arrivare alla Fonte Madrale è a dir poco meravigliosa,in certi tratti ricorda la strada vecchia che passando per i Serrai di Sottoguda conduce al mitico passo Fedaia,e mentre la si attraversa alzando lo sguardo verso l'alto ci si sente quasi impauriti dalla mastodontica sagoma del monte!
La salita vera e propria si divide in due tronconi.
Il primo che misura circa 3 km e che da Fonte Madrale (599m) conduce fino a Val Piana (980m) ed ha una pendenza media del 12/13% con punte del 18/20%,la sede stradale è stretta ed è un continuo susseguirsi di tornanti,la vegetazione abbastanza presente consente di alternare tratti soleggiati a tratti esposti al sole!!!
Il secondo che misura circa 8 km invece è molto più regolare e più dolce,l'unica insidia è rappresentata dal fondo stradale che per circa 5 km è semiasfaltato e in alcuni tratti c'è la presenza di una graniglia abbastanza fastidiosa sopratutto bisogna stare attenti perchè il rischio di forature è molto alto!In questo tratto che conduce alla vetta,si effettua un giro a 180° del Monte Acuto,si entra in un bosco molto fitto fino al passaggio sotto i cavi della bidonvia che da valle conduce agli impianti!!!una volta arrivati in cima lo scenario che si apre davanti ai vostri occhi è bellissimo,ma per arrivare allo svalico dopo un leggero falso piano c'è da affrontare l'ultimo strappetto!!!
La discesa che conduce a Chiaserna si può dividere in due parti,la pima molto tecnica ricca di curve e pericoli,la seconda molto veloce!!!
Nei primi km si attraversa il bosco e c'è la possibilità di incontrare le mucche libere per la strada,è molto facile trovarle impalate in mezzo alla strada,fare quindi moltissima attenzione è d'obbligo,poi usciti dal bosco inizia la parte più veloce della discesa,lunghi rettilinei con curve secche,una in particolare che svolta a sinistra preceduta da una leggera semicurva a destra rappresenta il pericolo più grande!
Una volta a Chiaserna la discesa vera e propria e finita!!!
Monte Nerone(da Pianello)
Appena si entra nell'abitato di Pianello si svolta a destra e si attraversa il centro storico,poi si attraversa un ponticello e da li inizia l'ascesa verso la Montagnola e poi il Nerone vero e proprio,la salita misura in tutto 15,2 km ma non sono tutti in salita,dopo il primo km si scende leggermente poi una volta in cima alla Montagnola si scende nuovamente e si attraversa una zona in cui la vegetazione molto fitta rende la zona molto buia!
Arrivati al 2 km si inizia la scalata,la strada si stringe sempre più e anche le pendenze si fanno sentire,si arriva al bivio per Cerreto e si svolta a sinistra,qui la pendenza tocca anche il 12/13% poi torna ad assestarsi su 8/9,si raggiunge così l'abitato di Cerreto dove si possono spesso(quasi sempre) incontrare i vecchi abitanti del posto che quando ti vedono ti incoraggiano sempre...
Lasciato il paese si arriva nella parte più bella di questa salita,i tornanti si susseguono uno dopo l'altro e voltando lo sguardo verso il basso si può scorgere la strada già percorsa mentre se si rivolge lo sguardo verso l'alto si possono ammirare i bellissimi prati verdi dove pascolano le mucche,qui i nemici da cui bisogna difendersi sono il vento ed il sole,infatti è il versante più esposto ad entrambe i fenomeni,il vento che ci si ritrova i faccia e poi a favore visto che la strada sale a zig-zag mentre il sole è una costante per l'intera ascesa!!!
Verso la fine della salita si entra in una zona ricca di vegetazione ma dove anche la pendenza torna a salire e in qualche piccolo tratto supera anche il 10/11%,pochi metri ma che fanno male lo stesso...gli ultimi 500 m la strada concede una piccola tregua e permette di arrivare al monumento fatto in onore del passaggio del giro del 2009 non troppo in affanno!!!
Da qui poi si scende circa per un km e bisogna fare molta attenzione perchè la strada attraversa una zona molto scura dove i raggi del sole fanno fatica a penetrare,il rischio è quello di incontrare animali(mucche!!!) che vagano libere,da qui allo svalicamento vero e proprio mancano solo 6/700 metri molto facili!!!
La discesa verso Serravalle di Carda è la strada principale che conduce alle antenne del monte Nerone,la sede stradale è molto larga e il fondo solitamente è abbastanza bello e regolare,la parte iniziale presenta qualche curva per poi entrare nella parte centrale che è molto veloce e scorrevole e facile è trovarsi a leggere sul compiuterino 70/80 km/h!!!
Poi l'ultima parte torna ad essere più lenta con una serie di tornati fino a che dopo aver affontato un lungo rettilineo si raggiunge Serravalle.Da qui si svolta a destra e si continua a scendere per altri 7/8 km fino al bivio di Pian di Molino dove si girerà a destra per Piobbico!!!
Allegati
Complimenti...hai fatto una descrizione ancora più dettagliata di come avrei potuto farla io stesso...e dire che ci sono passato anche sabato scorso
Devo fare però una piccola correzione: nel Catria il tratto dopo val piana non è più sterrato, ma è stato TUTTO asfaltato di recente fino in cima.
E' il calssico asfalto da montagna (credo che si chiami depolverizzato) e non credo durerà più di due o tre stagioni (specialmente con tutta la neve che fa lassù) però per adesso è ottimo.
La bici scorre che è un piacere, mentre prima soffrivo molto questo secondo tratto (anche perchè viene dopo il primo con pendenze micidiali) sabato scorso sono salito veramente bene e senza faticare più di tanto.
Per dare una idea: nel 2009 durante la GF di Sassoferrato salivo a 13 all'ora con 180 bpm tirando a tutta per rimanere nel gruppetto dei primi 30/40, mentre sabato salivo a 14/15 all'ora a 160 bpm.
Complimenti...hai fatto una descrizione ancora più dettagliata di come avrei potuto farla io stesso...e dire che ci sono passato anche sabato scorso
La mia memoria fotografica,la passione per la salita e il grande amore per la montagna mi portano a tutto questo!!!
Quando ero in sella mi piaceva prima di tutto vivere la natura che mi circondava ed ammirare ogni piccolo scorcio e ogni angolo da scoprire o da riammirare,miente è mai uguale tutto è sempre bello da vedere....
Ora che tutto questo non c'è più
cerco di riveverle scrivendo nella speranza di essere di aiuto a voi che potete....
Ora che tutto questo non c'è più cerco di riveverle scrivendo nella speranza di essere di aiuto a voi che potete....[/QUOTE]
Mi sfugge questo passaggio!!!!!!!!
cerco di riveverle scrivendo nella speranza di essere di aiuto a voi che potete....[/QUOTE]Mi sfugge questo passaggio!!!!!!!!
La mia memoria fotografica,la passione per la salita e il grande amore per la montagna mi portano a tutto questo!!!
Quando ero in sella mi piaceva prima di tutto vivere la natura che mi circondava ed ammirare ogni piccolo scorcio e ogni angolo da scoprire o da riammirare,miente è mai uguale tutto è sempre bello da vedere....
Ora che tutto questo non c'è più
Ora che tutto questo non c'è più
Mi sfugge questo passaggio!!!!!!!![/QUOTE]
OT[Sono fermo,non so se e quando potrò risalire in sella a causa di alcuni problemi fisici che sto cercando di risolvere...]
Mas, da marchigiano (terra di quelle montagne che hai descritto così bene) ti dico che a me che ancora purtroppo non le ho potute fare (vado in bdc da meno di 1 anno) anche se ne ho tantissima voglia (anche io ho avuto ed ho problemi fisici vari, tra incidenti e problemi muscolari), hai invogliato così tanto che cercherò di andarci prima possibile (spero entro l'estate): e le hai descritte con una passione e precisione che si sente che hai cuore e che lo hai lasciato la' per ora......grazie per condiviso con noi queste montagne ed esperienza e veramente un grandissimo in bocca al lupo per vederti in bdc prima possibile....un salutone
.......mmmmmm....... Mi dispiace molto! Sappi che (magari non serve a nulla) faccio tifo per te, così come per tutti gli appassionati che per svariati motivi non possono pedalare!
Grazie a voi ragazzi,è stato un piacere per me,è vero il mio cuore è la su quei monti......:love[1]:
Vi allego qualche scatto del Catria,così avrete un motivo in più per salirci,guardate che spettacolo......
Allegati
Porca boia.....per giocare a calcio (dopo 15 anni che non lo facevo) nella classica partita tra genitori e figli....mi sono fatto uno strappo di 10 cm....non curato per 3 settimane, anzi ci sono andato in bici sopra...compresa GF....e adesso pare che devo stare fermo 4/6 settimane....lo so MAS che non sono niente, ma chi ama la bici come noi ci soffre.....e basta....anche se non siamo ragazzini.
Mi dispiace tanto,posso capire cosa voglia dire sentirsi dire di stare fermo 4/6 settimane,forse la prossima volta potresti proporre una bella uscita in bici tutti insieme,sicuramente saresti avvantaggiato....
Gran bei posti
sono faggi quelli che si vedono nell'ultima foto?mi sà che saro' presente,decido in questi giorni
Non so se sono faggi,so solo che sono posti magnifici e vale la pena salirci!!!
Non pensare troppo,prendi e vai!!!
Non pensare troppo,prendi e vai!!!
