Più o meno.. da quel che risulta nelle prove da laboratorio la gomma larga ha meno superficie di contatto entro pressioni di esercizio nella norma, quindi meno attrito e la deformazione aiuta nel "rimbalzo" sempre che lo stesso non sia troppo e "sollevi" il battistrada perdendo così efficacia nella trazione.
Quel poco che si perde a livello areodinamico lo si guadagna in trazione e conduzione del mezzo che in pratica altro non è che minor impegno fisico e quindi affaticamento generale, sulla lunga distanza questo incide e non poco.
ma si parla di roubaix o di asfalto? perche su asfalto qualsiasi gomma non perde mai aderenza, buche a parte, ma penso che nessuno ami pedalare su buche o strade distrutte. e quei 5mm (valore a caso..) di abbassamento della spalla sono in grado di copiare la rugosità della strada e la trazione non è mai in discussione.
poi un appunto, la superficie di appoggio è data da peso/pressione. sempre, è una regola fisica non discutibile del terzo principio della dinamica ( ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria) quindi semplificando se hai 40kg su una ruota a 8bar (8kg/cm2) la superficie di appoggio è 5cm2, se hai 40kg su 4bar la superficie di appoggio è 10cm2 e credo che le deformazioni per arrivare a un impronta doppia siano sempre maggiori, anche perche si parla di un 10-20% in più di larghezza, non del doppio o triplo....
poi sulle brochure riescono sempre a rovesciare tutto, ma la fisica è fisica.
sul comfort invece è lapalissiano che una gomma sgonfia sia meglio, e potrebbe anche essere che per qualche umano più comfort possa anche tradursi in maggiore performance, ma questo è anche un fatto soggettivo, non la darei come regola universale.