Telai Qoroz, conoscete??

round

Apprendista Passista
26 Giugno 2007
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Bisognerebbe poter ripetere il test fatto da Marcel Wust per verificare di persona, chissà che non si possa organizzare.
In mancanza di questa prova, secondo me nel blog ci sono esagerazioni e qualche inesattezza, ma Rob Vandermark non dice cose irragionevoli. Dario Pegoretti sarebbe la persona più adatta a chiarire i dubbi, anche in virtù del fatto che i suoi telai possono assumere caratteristiche molto diverse. A lui mi rimetto, anche per chiedere conferma delle mie osservazioni da "non telaista".
Cominciando dai dettagli, il rapporto tra lo spessore maggiore ed il minore è circa 3.5, cioè una variazione del +250% (non +350%) partendo da più piccolo, oppure del -70% partendo dal più grande. Direi che Rob abbia voluto enfatizzare un po' la cosa.
Lo spessore minimo è 0.014", circa 0,35 mm. Mi sembra uno spessore da porzione centrale di una tubazione in acciaio ad alta resistenza (ad esempio EOM16.5), più che da titanio, soprattutto se 3/2.5. E' dunque improbabile che si possano ottenere variazioni globali del 250% sulla rigidezza del telaio, soprattutto nell'ipotesi semplicistica fatta da Rob che l'unico fattore sia lo spessore dei tubi. Ci sono parti su cui non credo si possa lavorare più di tanto, in termini di spessore (forcellini, movimento centrale, nodo di sella, tubo di sterzo, congiunzioni in genere), ma non so quanto influenzino la rigidezza globale.
Del resto, che le variazioni globali siano probabilmente minori di quanto proclamato è a mio avviso testimoniato dai valori di peso che spaziano in "taglia 58" da 1,2 kg a 1,55 kg (Aerios e Axiom Race). Una variazione abbastanza contenuta (+30%), probabilmente anche per via di quano detto sopra. Tra i due Axiom provati da Wust dovrebbe addirittura esserci appena un etto di differenza. Il Litespeed Ghisallo è sotto il kg di molto, non oso pensare come possa comportarsi (a meno di non ipotizzare che alla Litespeed siano dei geni rispetto al resto del mondo).
Detto questo, personalmente credo al fatto che una differenza di spessore (e quindi peso) possa risultare in una percepibile variazione di "drivetrain stiffness" e di reattività del telaio.
Dubito invece che una variazione di "vertical compliance" possa invece significare "telaio più comodo", perchè da qusto punto di vista altri fattori rappresentano l'anello soffice della catena (sella, pneumatici, ruote, forcella).
Se ho sbagliato, mi corriggerete....
o-o
Francesco

Buongiorno,
ciò che scrive Vandemark è a mio parere ragionevole come è in gran parte ragionevole ciò che scrive Francesco , ci sono un paio di punti da chiarire a mio avviso :

Cominciando dai dettagli, il rapporto tra lo spessore maggiore ed il minore è circa 3.5, cioè una variazione del +250% (non +350%) partendo da più piccolo, oppure del -70% partendo dal più grande. Direi che Rob abbia voluto enfatizzare un po' la cosa.

non è del tutto sensato fare una analisi del solo tubo visto come unità a se stante , ma vedere la struttura nel suo insieme , il risultato finale stà nell'unione di otto tubi differenti , cambiarne uno , specialmente nella parte bassa cambia completamente il risultato.

soprattutto nell'ipotesi semplicistica fatta da Rob che l'unico fattore sia lo spessore dei tubi.

Vandemark parla di spessori , diametri e forma , non solo spessori, che sono poi i parametri che determinano assieme al materiale usato e il suo modulo elastico il momento d' inerzia della sezione , ciò è sicuramente uno dei parametri fondamentali da tener conto nell approccio alla progettazione.

0.40 di spessore per un 3/2,5 o anche un 6/4 mi sembra in effetti poco ragionevole tenendo conto di quanto detto sopra non tanto per una questione di capacità di "tenuta" del tubo , cosa peraltro dubbia in considerazione delle prestazioni meccaniche del materile in questione , ma per un risultato finale in termini di rigidità strutturale del tutto da verificare .

variazioni di spessore cosi estreme non sono a mio avviso raccomandabili, sicuramente lo stress del materiale durante il processo di trafilatura è molto elevato , lo si può eventualmente ridurre con trattamenti termici ma a mio parere non ne vedo molto il motivo.

Detto questo, personalmente credo al fatto che una differenza di spessore (e quindi peso) possa risultare in una percepibile variazione di "drivetrain stiffness" e di reattività del telaio.

come detto sopra spessore ,diametro ,forma determinano il risultato ,specialmente per quanto riguarda il drive stiffness .

saludos
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Bici
Colnago C60
Round come al solito ci rende partecipi della sua conoscenza e della sua arte e di questo noi non possiamo che ringraziare di averlo qui sul forum...Resta il fatto pero' che questi QOROZ son proprio brutti!!!!!....non si possono guardare...Poi,se vanno bene non lo so...Ma anche la fidanzata,è importante che sia brava, pero' tra una che non si puo' guardare e una Gran F..A,capite che è tutto un altro andazzoo-oo-oo-o
 

lucab1410

Novellino
27 Agosto 2009
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Ragazzi
se volete vi posso far vedere la mia bici, è una bomba..
adesso il modello nuovo con l'adesivo blu è ancora piu' cattivo .
l'importatore ITALIANO è una ditta grossa di milano che costruisce strumenti di misura.

Tra l'altro sta cercando rivenditori ....

PS : anche i cerchi sono stupendi 900 € spediti in tutta Italia .



Ciaoooo
 
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oltre

Apprendista Velocista
14 Ottobre 2004
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tubirinforzati.wordpress.com
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B'TWIN Ultra 720 AF, Cannondale Caad10, Cinelli Gazzetta, Viner Pro Team, Pinarello Stelvio
Di questi telai qoroz ne ho visto uno ieri sera, appena montato con Chorus e Neutron Ultra.
L'ha preso un mio compagno di squadra (nome sul forum capomeccanico, anche se non scrive praticamente mai). Alla prima uscita, faccio qualche foto..
 

capomeccanico

Novellino
30 Gennaio 2007
16
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Roma
www.bbike.it
Ecco il capomeccanico che risponde sulla qoroz appena montata.

Parto con il dire che sono uno sperimentatore e a volte mi lancio in idee e telai fuori dagli schemi.

E' da tempo che volevo cambiare telaio per passare definitivamente a qualcosa che nel tempo potesse seguirmi senza problemi.

Premetto che con la bici da corsa ci passo molte ore a settimana ( più della donna tra l'altro) e tra uscite di gruppo e randoneer volevo qualcosa di morbido.

La qoroz mi è subito piaciuta, look accattivante, titanio grado 9 e una nuova idea di telaio 76° gradi? Sono pazzi ho pensato! Ma dai perchè no?

La prendo.

Passano 2 giorni e la bici è a Roma, decido di passare la notte in negozio per montarla e ecco fatto in 3 ore ho smontato, pulito, sgrassato sezionato sostiuito tutti i componenti della bici vecchia per quella nuova .

Domenica tornando a casa dopo l'uscita con la squadra mi sono accorto che non avevo avvertito scosse o fastidi.

Titanio per sempre è il caso di dirlo!
La qoroz la posso consigliare e 8,10 kg il peso della bici ocn neutron ultra e chorus 2009 10V

ONESTISSIMO!!!!


Saluti
Ilcapomeccanico
 

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