Tour 2023 6a tappa giovedì 06.07 TARBES - CAUTERETS-CAMBASQUE

77bebe77

Apprendista Velocista
7 Settembre 2014
1.673
1.379
Firenze
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Bici
Tcr Pro Team 2021 (ex tarmac '15)
mi devo quotare, sempre più avvincente:shock:

però che qualcuno mi spieghi che sostanza danno a WVA, che va sempre come un treno e non vince mai un belin:wacko::mrgreen:
di sicuro qualcosa che esaurisce l'effetto a pochi km dal traguardo:==:mrgreen::mrgreen:
Aspe.. domattina vado dal veterinario che ha studiato doping e mi faccio fare la ricetta
 
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longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
9.207
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Gianni2
Carissimo Zug,
Mi spiace x la brutta aventura che hai avuto, ma sicuramente ti avra un po apperto gli occhi sul mondo de ciclismo pro e non pro.
Comunque, viste le prestazioni del 2023 che hanno preceduto il Tour de France di quest'anno, c'è motivo di credere che Pogacar e Vingegaard riporteranno il ciclismo ai livelli di performance dell'era Armstrong.

Grandi prestazioni in montagna nel 2023
Pogacar col d'Eze Parigi-Nizza. 6,13 km in 15min24sec, 481 watt
Roglic Lo Port, Giro di Catalogna. 8,72 km all'8,77% in 23min50sec, 477 watt
Vingegaard, Ixua, Giro dei Paesi Baschi. 4,12 km al 9,32% in 11min22sec, 504 watt
eh si si lo so, tutti classe energetica G, io sono A+++
ma qui funziona a contrario e soprattutto sticazzi
arrivasse qualcuno con il doppio, li manderebbe in corto a questi pivelli di adesso
 
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toni77

Apprendista Scalatore
30 Aprile 2017
1.933
4.274
Holzkirchen, Baviera
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Colnago V3RS Disc "La Gina" , 3T Exploro Race "La Wanda"
Carissimo Zug,
Mi spiace x la brutta aventura che hai avuto, ma sicuramente ti avra un po apperto gli occhi sul mondo de ciclismo pro e non pro.
Comunque, viste le prestazioni del 2023 che hanno preceduto il Tour de France di quest'anno, c'è motivo di credere che Pogacar e Vingegaard riporteranno il ciclismo ai livelli di performance dell'era Armstrong.

Grandi prestazioni in montagna nel 2023
Pogacar col d'Eze Parigi-Nizza. 6,13 km in 15min24sec, 481 watt
Roglic Lo Port, Giro di Catalogna. 8,72 km all'8,77% in 23min50sec, 477 watt
Vingegaard, Ixua, Giro dei Paesi Baschi. 4,12 km al 9,32% in 11min22sec, 504 watt
Potresti spiegarci da dove li tiri fuori questi wattaggi? Hai accesso ai dati dei loro PM o usi uno dei tanti calcolatori che si trovano in rete?
E' importante perché alla fine stiamo giudicando le prestazioni sulla base di numeri, magari con un errore di stima del 10%, spesso e volentieri completamente avulsi da contesto e tattiche di gara.

In quest'intervista bellissima di Peter Attia a Inigo San Milan, "performance manager" della UAE ed "evangelista" della Z2 metabolica, quest'ultimo afferma di non avere mai visto nei dati dei suoi atleti i W/kg monster degli anni '90 e '00 e cita numeri assai più plausibili, escludendo categoricamente che le potenze viste nel periodo dell'EPO siano replicate oggi.

Chiaramente e' la sua parola contro la tua, ma, se permetti, tra la sua reputazione, prima di tutto come scienziato di fama internazionale, la cui missione di vita e' capire la fisiologia umana per curare malattie metaboliche, e i tuoi j'accuse basati su W/kg, calcolati senza esibire uno straccio di prova, sia sul dato di peso, sia sul dato di potenza, io voglio continuare a credere alla prima.

PS: Peter Attia ha anche fatto l'intervista migliore che abbia mai visto a LA, qua, nel caso ti interessi ascoltare anche una versione finalmente non banale del "cattivo di turno" su quell'epoca, da cui forse si puo' imparare qualcosa...

PPS: scusate l'OT
 
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TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
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Carissimo Zug,
Mi spiace x la brutta aventura che hai avuto, ma sicuramente ti avra un po apperto gli occhi sul mondo de ciclismo pro e non pro.
Comunque, viste le prestazioni del 2023 che hanno preceduto il Tour de France di quest'anno, c'è motivo di credere che Pogacar e Vingegaard riporteranno il ciclismo ai livelli di performance dell'era Armstrong.

Grandi prestazioni in montagna nel 2023
Pogacar col d'Eze Parigi-Nizza. 6,13 km in 15min24sec, 481 watt
Roglic Lo Port, Giro di Catalogna. 8,72 km all'8,77% in 23min50sec, 477 watt
Vingegaard, Ixua, Giro dei Paesi Baschi. 4,12 km al 9,32% in 11min22sec, 504 watt
Stiamo ancora aspettando le risposte ai quesiti posti qui
https://www.bdc-mag.com/forum/t/tou...arbes-cauterets-cambasque.273714/post-7372682

meno chiacchiere e numeri buttati a caso e più sostanza
https://www.bdc-mag.com/forum/t/tou...arbes-cauterets-cambasque.273714/post-7372682
 

Ago 15

via col vento
20 Agosto 2013
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Losanna ( Svizzera )
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Bici
Top secret
Negli ultimi due anni non si sono più verificati casi positivi di doping pesante (ormoni, doping ematico) nel World Tour (1). L'UCI può essere orgogliosa del caso di Nairo Quintana, squalificato dopo il 6° posto al Tour de France 2022, ma l'uso di tramadolo non può essere considerato un caso positivo, in quanto questo prodotto non è presente nella lista dei prodotti vietati dalla WADA. L'agenzia ha addirittura rinviato il divieto al 2024 (2), con l'analgesico oppioide (50 mg equivalenti a 10 mg di morfina) che rimarrà nella lista dei prodotti sotto sorveglianza nel 2023.

Naturalmente, questa statistica è difficile da credere, poiché le potenze stimate sono state così elevate negli ultimi tre anni da avvicinarsi ai limiti inverosimili degli anni 2000 (450 watt). Sono apparse nuove sostanze dopanti e persino nuovi metodi e, con l'aiuto di ottimi specialisti, i migliori passano i controlli.

Da parte del MPCC, fioriscono amalgami e trionfalismi. Il Movimento ha vietato il tramadolo già nel 2012. L'UCI ha fatto lo stesso nel 2019. Ma sostituendosi alla WADA, la confusione non ha fatto che aumentare.

Nel suo rapporto annuale, l'MPCC cita 19 procedimenti per doping l'anno scorso, su un totale di 29 casi portati alla luce. Non hanno riguardato il World Tour (a parte il caso Gazzoli) ma solo le divisioni Continental-Pro, con la squadra portoghese W52-FC Porto e una dozzina di ciclisti dilettanti italiani. Il ciclismo è solo al sesto posto per numero di casi di doping nel 2022, dopo il sollevamento pesi, l'atletica, il tennis, il baseball e la forza atletica. Nel 2015, tuttavia, il ciclismo ha primeggiato nei test sul tramadolo, rappresentando l'80% dei casi.

Sebbene l'MPCC concluda che il numero di casi di doping nel ciclismo è aumentato negli ultimi due anni, questa affermazione deve essere qualificata, poiché il World Tour rimane stranamente ai margini. I 2 casi di Gazzoli e Quintana nel 2022 e nessuno nel 2021, i numeri più bassi dal 1998, possono far sorridere.


Ma dai tempo al tempo, e come in passato, verranno alla luce pesanti casi di doping...

P.S Non hai mai sentito parlare du Gazzoli ?
 
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bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Genova
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Colnago C60
Negli ultimi due anni non si sono più verificati casi positivi di doping pesante (ormoni, doping ematico) nel World Tour (1). L'UCI può essere orgogliosa del caso di Nairo Quintana, squalificato dopo il 6° posto al Tour de France 2022, ma l'uso di tramadolo non può essere considerato un caso positivo, in quanto questo prodotto non è presente nella lista dei prodotti vietati dalla WADA. L'agenzia ha addirittura rinviato il divieto al 2024 (2), con l'analgesico oppioide (50 mg equivalenti a 10 mg di morfina) che rimarrà nella lista dei prodotti sotto sorveglianza nel 2023.

Naturalmente, questa statistica è difficile da credere, poiché le potenze stimate sono state così elevate negli ultimi tre anni da avvicinarsi ai limiti inverosimili degli anni 2000 (450 watt). Sono apparse nuove sostanze dopanti e persino nuovi metodi e, con l'aiuto di ottimi specialisti, i migliori passano i controlli.

Da parte del MPCC, fioriscono amalgami e trionfalismi. Il Movimento ha vietato il tramadolo già nel 2012. L'UCI ha fatto lo stesso nel 2019. Ma sostituendosi alla WADA, la confusione non ha fatto che aumentare.

Nel suo rapporto annuale, l'MPCC cita 19 procedimenti per doping l'anno scorso, su un totale di 29 casi portati alla luce. Non hanno riguardato il World Tour (a parte il caso Gazzoli) ma solo le divisioni Continental-Pro, con la squadra portoghese W52-FC Porto e una dozzina di ciclisti dilettanti italiani. Il ciclismo è solo al sesto posto per numero di casi di doping nel 2022, dopo il sollevamento pesi, l'atletica, il tennis, il baseball e la forza atletica. Nel 2015, tuttavia, il ciclismo ha primeggiato nei test sul tramadolo, rappresentando l'80% dei casi.

Sebbene l'MPCC concluda che il numero di casi di doping nel ciclismo è aumentato negli ultimi due anni, questa affermazione deve essere qualificata, poiché il World Tour rimane stranamente ai margini. I 2 casi di Gazzoli e Quintana nel 2022 e nessuno nel 2021, i numeri più bassi dal 1998, possono far sorridere.


Ma dai tempo al tempo, e come in passato, verranno alla luce pesanti casi di doping...

P.S Non hai mai sentito parlare du Gazzoli ?
Ci saranno nuove sostanze che vengono usate in maniera più mirata e meno selvaggia...passano anche praticamente la vita fuori dalle corse ad allenarsi in altura.
Per i controlli attuali è tutto ok...mi godo lo spettacolo e basta.
Mi sembra cmq di vedere la fatica sui volti dei corridori...l'altro giorno sia Vingegaard che Pogacar erano belli cotti entrambi,su una tappa cmq breve per i kilometraggi di un prof.
Vedremo...io credo che un altro scandalo doping nel ciclismo non giovi a nessuno per cui credo che si starà su un equilibrio da non far saltare fuori nulla di eclatante.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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6.988
bassano del grappa
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Colnago
Credere che siano puliti i prof sarebbe come credere, che la escort che viene incontrata su un sito incontri sia la prima volta che la molla per soldi.
Ovviamente non si va a pane acqua,ma bisogna capire cosa significa andare a pane acqua e cosa prendere per fare numeri assurdi......per me siamo ancora lontani dai carichi che venivano fatti 25-30 anni fa,dove il sangue era marmellata.
Oggi hanno veramente il meglio in ogni campo e la componente chimica resta si sempre fondamentale,ma non credo si siano ancora liberate le gabbie,percui ci si va con i piedi di piobo.......magari qualche microdose,ma i rischi sono alti per tutti a farsi beccare oggi.
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Negli ultimi due anni non si sono più verificati casi positivi di doping pesante (ormoni, doping ematico) nel World Tour (1). L'UCI può essere orgogliosa del caso di Nairo Quintana, squalificato dopo il 6° posto al Tour de France 2022, ma l'uso di tramadolo non può essere considerato un caso positivo, in quanto questo prodotto non è presente nella lista dei prodotti vietati dalla WADA. L'agenzia ha addirittura rinviato il divieto al 2024 (2), con l'analgesico oppioide (50 mg equivalenti a 10 mg di morfina) che rimarrà nella lista dei prodotti sotto sorveglianza nel 2023.

Naturalmente, questa statistica è difficile da credere, poiché le potenze stimate sono state così elevate negli ultimi tre anni da avvicinarsi ai limiti inverosimili degli anni 2000 (450 watt). Sono apparse nuove sostanze dopanti e persino nuovi metodi e, con l'aiuto di ottimi specialisti, i migliori passano i controlli.

Da parte del MPCC, fioriscono amalgami e trionfalismi. Il Movimento ha vietato il tramadolo già nel 2012. L'UCI ha fatto lo stesso nel 2019. Ma sostituendosi alla WADA, la confusione non ha fatto che aumentare.

Nel suo rapporto annuale, l'MPCC cita 19 procedimenti per doping l'anno scorso, su un totale di 29 casi portati alla luce. Non hanno riguardato il World Tour (a parte il caso Gazzoli) ma solo le divisioni Continental-Pro, con la squadra portoghese W52-FC Porto e una dozzina di ciclisti dilettanti italiani. Il ciclismo è solo al sesto posto per numero di casi di doping nel 2022, dopo il sollevamento pesi, l'atletica, il tennis, il baseball e la forza atletica. Nel 2015, tuttavia, il ciclismo ha primeggiato nei test sul tramadolo, rappresentando l'80% dei casi.

Sebbene l'MPCC concluda che il numero di casi di doping nel ciclismo è aumentato negli ultimi due anni, questa affermazione deve essere qualificata, poiché il World Tour rimane stranamente ai margini. I 2 casi di Gazzoli e Quintana nel 2022 e nessuno nel 2021, i numeri più bassi dal 1998, possono far sorridere.


Ma dai tempo al tempo, e come in passato, verranno alla luce pesanti casi di doping...

P.S Non hai mai sentito parlare du Gazzoli ?
Ho letto i tuoi interventi. È tutta una porcata. Dobbiamo tenere gli occhi aperti e non farci prendere per il naso. E allora? Ora che abbiamo gli occhi aperti che facciamo? Dobbiamo smettere di guardare le gare? Diccelo tu.
Da parte mia sono sempre stato scettico, fin da quando si cominciò a parlare di Ferrari e allora non c'era niente. A qualche amico che non segue il ciclismo quando mi chiedeva ma X secondo te...? O Y... è tutta farina del suo sacco? Rispondevo: «Speriamo di sì.».
Di Pogačar, per esempio, mi ha sempre lasciato perplesso il suo strapotere. Già in Slovenia sono due gatti e in un amen hanno tirato fuori due campioni assoluti come Roglic e Pogačar. Roba da far rizzare le antenne.
Ma finché non salta fuori qualcosa di più di un sospetto continuo a godermi le gare.
 

bonny92

Scalatore
16 Luglio 2017
5.916
5.475
32
Franciacorta, oddio un pò più in giù!
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Bici
Canyon ultimate cf sl disc 8.0 & Cannondale F29 team
...Vuoi dire che ci sono quelle che pagano per dartela?...
Purtroppo no :cry::cry::cry:
anche se ad un amico qualche mese fa una ragazza gli ha portato una crostata prima di consumare :)))::)))::))):
A me sinceramente se portano una crostata posso concedermi letteralmente a qualsiasi donna, lo scrivo per le donne in ascolto :mrgreen:
Anzi, se non ricordo male tu fai il pasticcere tra l'altro... io le cose importanti le ricordo :yoga::yoga::yoga:

John Travolta Kiss GIF
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
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