Nulla di tutto questo. L'opinione pubblica (quella poco competente) è superficiale, va dove la porta il vento. Lo scorso anno andava di moda MVDP e WVA era dimenticato (per forza non correva, si era fatto male), ora il secondo vince e già si legge che il primo è un bluff. Niente equilibrio di giudizi.Van Der Poel è più eclettico, è la quintessenza della bici, bello da paura, forza mostruosa unita a tecnica di guida sopraffina, lo puoi mettere su di un triciclo e farà sempre la sua figura: sembra disegnato. Anche quando scarica i watt lo fa con leggerezza, facci caso... Per questo è molto più appariscente e cattura l'occhio. WVA è ugualmente bello, ma ha una pedalata più "robusta", da trattore. Da un punto di vista della valenza non si discutono... Siamo fortunati a goderceli.
Beh è vero anche questo.Nulla di tutto questo. L'opinione pubblica (quella poco competente) è superficiale, va dove la porta il vento. Lo scorso anno andava di moda MVDP e WVA era dimenticato (per forza non correva, si era fatto male), ora il secondo vince e già si legge che il primo è un bluff. Niente equilibrio di giudizi.
La penso proprio come te..impossibile per me guardare Eurosport dove, oltre alle continue interruzioni, c'è il " magro " Magrini che proprio non sopporto...Mica vero sai... Guarda che Saligari giù dalla moto è moooolto godibile e con Pancani forma una coppia che non ha nulla da invidiare a Greg/Magro.
Sento molti commenti ostili a Genovesi... Boh.. a me piacciono gli opinionisti da cui c'è da imparare anche altro rispetto alla gara, così come mi piaceva Salvo Aiello (un pozzo di cultura, nozionistica forse, ma molto godibile nei lunghi trasferimenti del tour...)
A vederlo come tira in salita sembra quasi che potrebbe vincere anche lì...Impressionante. Una volataccia lunga e resistente.
Che corridore: gregario di lusso per i montanari o per gli uomini di classifica, vincitore di classiche (anche monumento), pluricampione del mondo di ciclocross, sprinter di razza senza bisogno di treni di squadra al tour de France (dove notoriamente si danno appuntamento le migliori ruote veloci del pianeta ), fortissimo a crono... attualmente questo è nei primi cinque ciclisti al mondo. imho.
no no io lo ricordo benissimo,per questo dico che va ancora piu' forte del 2019( dopo appunto gia' volava) veramente un grandeIn pochi lo avevano notato ma anche nel 2019 andava come un caccia... podio alle Strade Bianche, top ten - mi pare - alla San Remo più qualche altro buon piazzamento nelle classiche (alla Roubaix fu sfigato a forare mentre era là davanti..) vittoria di tappa al Delfinato, vittoria di tappa al Tour e sempre nell'ordine d'arrivo delle tappe in volata, miglior intertempo della cronometro prima di sfracellarsi contro le transenne... Quest'anno ha piazzato stoccate vincenti (e dici poco) ma anche l'anno scorso su strada volava..
Non e' piu' lo stesso,ma e' ormai 1 anno e mezzo che lo dico.....sempre un bel corridore ma purtroppo per lui e' stato superato ormai da corridori come Alaphilippe,MVDP o Van Aert,diciamo che adesso vive un po' di luce riflessa,ma non e' piu' un rullo compressore di vittorie e podi,potrebbe ancora vincere qualche tappa,mondiale e classica monumento,ma non parte piu' come primo favoritoMa sagan?
effettivamenteNon e' piu' lo stesso,ma e' ormai 1 anno e mezzo che lo dico.....sempre un bel corridore ma purtroppo per lui e' stato superato ormai da corridori come Alaphilippe,MVDP o Van Aert,diciamo che adesso vive un po' di luce riflessa,ma non e' piu' un rullo compressore di vittorie e podi,potrebbe ancora vincere qualche tappa,mondiale e classica monumento,ma non parte piu' come primo favorito
Premesso che ha anche 30 anni, che possono sembrare pochi ma in quel mondo cominciano a pesare, è tutt'ora maglia verde, e se vincesse anche questa sarebbe l'ottava...non un risultato banale...Non e' piu' lo stesso,ma e' ormai 1 anno e mezzo che lo dico.....sempre un bel corridore ma purtroppo per lui e' stato superato ormai da corridori come Alaphilippe,MVDP o Van Aert,diciamo che adesso vive un po' di luce riflessa,ma non e' piu' un rullo compressore di vittorie e podi,potrebbe ancora vincere qualche tappa,mondiale e classica monumento,ma non parte piu' come primo favorito
si ma vincere la maglia verde non significa essere il Sagan di 3-4 anni fa'Premesso che ha anche 30 anni, che possono sembrare pochi ma in quel mondo cominciano a pesare, è tutt'ora maglia verde, e se vincesse anche questa sarebbe l'ottava...non un risultato banale...
è da quell'improvviso e inatteso annuncio di separazione dalla moglie, a metà del Tour di due anni fa, che non mi sembra più lui.Non e' piu' lo stesso,ma e' ormai 1 anno e mezzo che lo dico.....sempre un bel corridore ma purtroppo per lui e' stato superato ormai da corridori come Alaphilippe,MVDP o Van Aert,diciamo che adesso vive un po' di luce riflessa,ma non e' piu' un rullo compressore di vittorie e podi,potrebbe ancora vincere qualche tappa,mondiale e classica monumento,ma non parte piu' come primo favorito
esattoè da quell'improvviso e inatteso annuncio di separazione dalla moglie, a metà del Tour di due anni fa, che non mi sembra più lui.
probabilmente ha dei problemi nella sua vita extrasportiva che lo condizionano, oltre all'usura di una carriera spesa senza risparmio.
Non è Bennet la maglia verde?Premesso che ha anche 30 anni, che possono sembrare pochi ma in quel mondo cominciano a pesare, è tutt'ora maglia verde, e se vincesse anche questa sarebbe l'ottava...non un risultato banale...
Io non credo a problemi extrasportivi. Non mi sembra ci siano stati dissidi, al di là della separazione. Propendo per una usura fisica che gli ha fatto perdere un filino di spunto, dovuta a una carriera già lunghetta essendo stato precoce, insieme a parecchi impegni di sponsor che in qualche maniera lo distolgono un po'. Dovrebbe forse, per allungarsi la carriera, fissarsi nuove sfide e nuovi obiettivi, sì da avere nuovi stimoli. Non sarà mai un Quintana o un Bernal, ma ha il talento e l'ecletticità per riciclarsi in contesti diversi da quelli che conosciamo. Soprattutto in volata, la perdita di spunto anche minima è letale. Li si ragiona sui cm.è da quell'improvviso e inatteso annuncio di separazione dalla moglie, a metà del Tour di due anni fa, che non mi sembra più lui.
probabilmente ha dei problemi nella sua vita extrasportiva che lo condizionano, oltre all'usura di una carriera spesa senza risparmio.
Ci sta un po' tutto: perdita di serenità, usura (dopotutto ha iniziato a vincere molto presto), rivali più giovani... però guai a considerarlo finito, se sottovalutato secondo me la zampata la può ancora dare.
Vero, non e´ piü "Frizzante" come tempo fa, a me spiace un sacco, il Peto e´ un tipo divertente!A mio avviso riesce ancora a piazzarsi in queste volate per l'enorme capacità che ha di stare in gruppo e fare poca fatica nel prendere le posizioni migliori. Ma quando parte la volata mi sembra spento, non esplosivo, un po' piantato in mezzo alla strada con gli altri che sfrecciano a destra e sinistra.
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