Training and Racing with a Power Meter - allenamento con paradigma FTP

Doctor Speck

Ötztalnauta
18 Settembre 2004
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ad esempio volendomi divertire a fare un po di fartlek in salita cosa dovrei fare per eseguirlo al meglio?
Non esiste un "come" generico, essendo un allenamento a intervalli a sensazione.
Puoi fare un percorso (non deve essere per forza una salita) e a seconda della sensazione del momento o delle condizioni del tratto (pendenza ad esempio) puoi decidere di accellerare per tot (30"? 1'? 5'?) e poi tornare alla velocità di crociera. Intensità e frequenza lo decidi in base a come ti senti e ai tuoi obiettivi...
 

Doctor Speck

Ötztalnauta
18 Settembre 2004
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Io sarei per la pianura così per iniziare a sperimentare che i big watt si possono fare anche se la strada non sale ;-)
Vero...anche se psicologicamente è difficilino.
Il primo pensiero che ho fatto 13 anni fa con il primo PM è stato riguardo a quanto andavo a spasso in pianura fino a quel momento.. il secondo fu constatare che persi quasi tutti i compagni di uscite appena cominciai a guardare i watt anche in pianura :wacko:
 

valerio87

Apprendista Velocista
1 Giugno 2023
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bdc e gravel
Io sarei per la pianura così per iniziare a sperimentare che i big watt si possono fare anche se la strada non sale ;-)
la pianura é piena di distrazioni/pericoli, come ad esempio incroci, pedoni che occupano tutte le corsie cosi come anche alcuni ciclisti, io peso 75 kg, non amo la salita, col mio peso fatico molto a tenere un certo ritmo pero per fare lavori di intensita la trovo infinitamente migliore
 

Lumi

Scalatore
8 Novembre 2020
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Colnago V3Rs
la pianura é piena di distrazioni/pericoli, come ad esempio incroci, pedoni che occupano tutte le corsie cosi come anche alcuni ciclisti, io peso 75 kg, non amo la salita, col mio peso fatico molto a tenere un certo ritmo pero per fare lavori di intensita la trovo infinitamente migliore
Per quello il fartlek va bene in pianura secondo me, se devi fare una ripetuta di 2 minuti e in mezzo c'è un semaforo o una rotonda una fila di macchine ti devi fermare, se fai il fartlek (nella sua versione non strutturata) decidi al momento di tirare da rotonda a rotonda (ad esempio) e poi recuperare fino alla rotonda successiva
 

canserbero

Fremen
17 Settembre 2017
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Nessuna
Vero...anche se psicologicamente è difficilino.
Il primo pensiero che ho fatto 13 anni fa con il primo PM è stato riguardo a quanto andavo a spasso in pianura fino a quel momento.. il secondo fu constatare che persi quasi tutti i compagni di uscite appena cominciai a guardare i watt anche in pianura :wacko:
Perché psicologicamente? Direi che è più una questione di posizione diversa e cadenza diversa. E ho buttato lì il suggerimento per rendere la preparazione “più completa” perché son consapevole, reo io stesso, che si tende a favorire ciò che riesce meglio.
la pianura é piena di distrazioni/pericoli, come ad esempio incroci, pedoni che occupano tutte le corsie cosi come anche alcuni ciclisti, io peso 75 kg, non amo la salita, col mio peso fatico molto a tenere un certo ritmo pero per fare lavori di intensita la trovo infinitamente migliore
Se vuoi allenarti le strade/percorsi vanno, purtroppo, scelte opportunamente; sono consapevole che in questo modo l’uscita può perdere alcuni degli aspetti che ci piacciono, ma se la priorità è allenarsi allora ci giro poco intorno (ma nella realtà, se bisogna, giro tanto intorno :-)xxxx )
 

gioca63

Apprendista Velocista
18 Aprile 2009
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ma il fartlek non è interval training per definizione. nell' it ci sono fasi attive e fasi di recupero, per cui la scelta del percorso in cui farlo è fondamentale. nel fartlek e' piu la strada che ci dice cosa fare, e' tutto un intervallo con variazioni dovute alla pendenza per esempio oppure a cosa fanno gli altri se siamo in gruppo, se si tira o si sta a ruota o qualcuno allunga ecc.
il fartlek non ha struttura, ma tutti lo facciamo quando siamo in gara o in uscita di gruppo
 
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Snow

Pedivella
14 Maggio 2020
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Trek emonda slr
ad esempio volendomi divertire a fare un po di fartlek in salita cosa dovrei fare per eseguirlo al meglio?
Una modalita di esecuzione puo essere ' su salita non estrema es 5-8% 5'min z3 bassa a80rpm seguiti da 5min z4 90-100rpm a seguire 5min z3 80rpm poi recupero 5 min scendendo la salita e ripetere da capo per x volte.
Quindi variazioni di potenza e cadenza.
Con la solita modalita puoi svolgerle anche in piano variando durata cadenza e zona di potenza a seconda di cosa vuoi allenare....
 
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bagga

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27 Luglio 2019
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giant tcr sl
se faccio una salita in z3/z4 con scatti a random in z5/z6 puo essere considerato fartlek ?
secondo me si ma direi che ti basta fermarti in Z5 ma allungare un pò la cosa ad una durata maggiore di un semplice scatto...

Il fartlek tecnicamente è "giocare con le velocità" quindi volendo lo puoi considerare tale, visto che è un termine a-specifico...anche se generalmente le variazioni di ritmo del fartlek sono più lunghe di uno scatto e il ritmo base è più basso.
sulle durate hai ragione, difficilmente si trova qualcosa di univoco a riguardo ma sull'intensità pare che si debba stare intorno alla Z4, accelerare in Z5 per poi tornare al ritmo di prima...c'è un video di gcn italia che spiega due metodi per farle ma sinceramente non li ricordo ma uno dei due è simile a quello che faccio ogni tanto (2' al 95% circa e 30" al 110%) che sul libro è l'allenamento lt-w9 e lo chiama criss cross...

ad esempio volendomi divertire a fare un po di fartlek in salita cosa dovrei fare per eseguirlo al meglio?
quello che ti va di fare al momento o in base alla salita...ma comunque io starei intorno ai 2-3' intorno al 90-95% ftp con accelerazioni intorno al 110% per 30"-1'...
 

canserbero

Fremen
17 Settembre 2017
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Nessuna
A parer personale il fartlek è tutt’altro che un metodo di allenamento semplice adatto ai neofiti. Di fatto bisogna scegliere i parametri più importanti che determinano lo stimolo che si vuole ottenere, ovvero intensità e durata. Come spesso si vede, il fartlek viene declinato in un allenamento ad intervalli di durata predeterminata; stessa cosa avviene con l’intensità, ma questa semmai dovrebbe essere in funzione dello stimolo ricercato. Insomma, mettendo assieme queste modifiche si ottiene qualcosa che non è fartlek, quindi perché chiamarlo così
 

Lumi

Scalatore
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A parer personale il fartlek è tutt’altro che un metodo di allenamento semplice adatto ai neofiti. Di fatto bisogna scegliere i parametri più importanti che determinano lo stimolo che si vuole ottenere, ovvero intensità e durata. Come spesso si vede, il fartlek viene declinato in un allenamento ad intervalli di durata predeterminata; stessa cosa avviene con l’intensità, ma questa semmai dovrebbe essere in funzione dello stimolo ricercato. Insomma, mettendo assieme queste modifiche si ottiene qualcosa che non è fartlek, quindi perché chiamarlo così
Perchè il fartlek originario non prevede una struttura fissa, poi è stato modificato e strutturato proprio per rendere più preciso lo stimolo allenante, ma in origine era corso a pura sensazione. Insomma si chiamano con lo stesso nome fartlek due cose che sono diverse fra loro.
 

Jerome 89

Choose life...
31 Luglio 2018
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Quella dei sogni...
Buongiorno a tutti, ammettendo di conoscere la propria ftp i famosi allenamenti di forza 30/30, come si fanno? E soprattutto quante ripetute per quante volte?
Da me adesso inizia a fare abbastanza fresco, vorrei provare a diversificate un po le uscite, non importa se a fine stagione...
Grazie a chi mi aiuterà.
 

never give up!

max_good
9 Gennaio 2010
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krypton xroad - 0 slr
30/30 non è un allenamento di forza. rientra negli allenamenti per stimolare la V02max e, soprattutto, la componente anaerobioca.

come fare, sempre per come l'ho intesa e come li faccio, magari sto cannando :mrgreen: (probabile visto che sono fermissimo:cry:)

30" praticamente fuori tutto (o quasi, in percentuale ftp circa140-150%)

recupero 30" z1

minimo 10 ripetute, poi si possono fare più blocchi es 10x30/30 + 10 min z2 + 10x30/30 e così via...

poi, con il tempo ci possono anche fare molte più ripetute...anche 30 di seguito...per quella che è la mia esperienza ho notato che è un allenamento "facile" da sostenere, con le percentuali indicate sopra, mentre con le stesse percentuali trovo molto più "devastanti" delle 60/40 o anche solo 60/60, con la ripetuta da 1 min difficilmente sono riuscito a farne più di 12...

chiaro che dipende molto dal tipo di atleta e dal profilo di potenza personale...
 

Jerome 89

Choose life...
31 Luglio 2018
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Quella dei sogni...
30/30 non è un allenamento di forza. rientra negli allenamenti per stimolare la V02max e, soprattutto, la componente anaerobioca.

come fare, sempre per come l'ho intesa e come li faccio, magari sto cannando :mrgreen: (probabile visto che sono fermissimo:cry:)

30" praticamente fuori tutto (o quasi, in percentuale ftp circa140-150%)

recupero 30" z1

minimo 10 ripetute, poi si possono fare più blocchi es 10x30/30 + 10 min z2 + 10x30/30 e così via...

poi, con il tempo ci possono anche fare molte più ripetute...anche 30 di seguito...per quella che è la mia esperienza ho notato che è un allenamento "facile" da sostenere, con le percentuali indicate sopra, mentre con le stesse percentuali trovo molto più "devastanti" delle 60/40 o anche solo 60/60, con la ripetuta da 1 min difficilmente sono riuscito a farne più di 12...

chiaro che dipende molto dal tipo di atleta e dal profilo di potenza personale...
Grazie, chiarissimo…
 
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andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
17.620
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Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
30/30 non è un allenamento di forza. rientra negli allenamenti per stimolare la V02max e, soprattutto, la componente anaerobioca.

come fare, sempre per come l'ho intesa e come li faccio, magari sto cannando :mrgreen: (probabile visto che sono fermissimo:cry:)

30" praticamente fuori tutto (o quasi, in percentuale ftp circa140-150%)

recupero 30" z1

minimo 10 ripetute, poi si possono fare più blocchi es 10x30/30 + 10 min z2 + 10x30/30 e così via...

poi, con il tempo ci possono anche fare molte più ripetute...anche 30 di seguito...per quella che è la mia esperienza ho notato che è un allenamento "facile" da sostenere, con le percentuali indicate sopra, mentre con le stesse percentuali trovo molto più "devastanti" delle 60/40 o anche solo 60/60, con la ripetuta da 1 min difficilmente sono riuscito a farne più di 12...

chiaro che dipende molto dal tipo di atleta e dal profilo di potenza personale...
Concordo su tutto, aggiungo che per quanto ne ho capito è un allenamento atto proprio a stare tanto tempo con battiti alti e lattato alto. Anche per questo sembra un allentamento "facile", credo :mrgreen:
 

never give up!

max_good
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krypton xroad - 0 slr
Ok, allora la forza come si allena?
- sprint (volate)
con rapporto lungo (50x11-13) partendo sia in movimento (bassa e alta velocità) che da fermo cercando di accelerare fino ad almeno 80 rpm, se riesci di più meglio...
- sempre per lo stimolo neuromuscolare si possono associare (come riportato negli esercizi esempio (NP) del libro che da il titolo alla discussione), delle ripetute in z6 di un paio di min , fuori sella con rapporto lungo...
- anche ripetute ad altissima cadenza danno uno stimolo neuromuscolare (non propriamente forza)
- a secco con i pesi
 

andry96

Ammiraglia
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Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
Ok, allora la forza come si allena?
Forza sempre per quanto ne ho capito io è un concetto frainteso in ambito ciclistico:

Forza dovrebbe essere intesa come forza massimale ergo o palestra o sprint da fermo o movimento( lascio spiegare agli altri, io non li faccio...)

Resistenza alla forza( ovvero gestione di cadenze più basse e tensione muscolare in salita) si entra nel campo di sfr( che non mi piacciono) o di allenamenti torque più "moderni"

Le.prime sono a 40rpm al medio/z3 per quanto ne capisco io cadenza troppo bassa e potenza troppo bassa
IO allenamenti a bassa cadenza preferisco farli un po' diversamente ovvero potenza più elevata z4 e cadenza circa 15/20 rpm sotto la cadenza abituale
In questo modo si allena una cadenza più realistica e utile E si genera una coppia(torque) elevata che appunto credo sia utile a gestire meglio le situazioni in cui tocca pedalare a bassa cadenza in salita
 

Jerome 89

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- sprint (volate)
con rapporto lungo (50x11-13) partendo sia in movimento (bassa e alta velocità) che da fermo cercando di accelerare fino ad almeno 80 rpm, se riesci di più meglio...
- sempre per lo stimolo neuromuscolare si possono associare (come riportato negli esercizi esempio (NP) del libro che da il titolo alla discussione), delle ripetute in z6 di un paio di min , fuori sella con rapporto lungo...
- anche ripetute ad altissima cadenza danno uno stimolo neuromuscolare (non propriamente forza)
- a secco con i pesi
Oggi sono ancora corto da ieri, ma mercoledì ci provo con le osrtenze da fermo…
 

Jerome 89

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Forza sempre per quanto ne ho capito io è un concetto frainteso in ambito ciclistico:

Forza dovrebbe essere intesa come forza massimale ergo o palestra o sprint da fermo o movimento( lascio spiegare agli altri, io non li faccio...)

Resistenza alla forza( ovvero gestione di cadenze più basse e tensione muscolare in salita) si entra nel campo di sfr( che non mi piacciono) o di allenamenti torque più "moderni"

Le.prime sono a 40rpm al medio/z3 per quanto ne capisco io cadenza troppo bassa e potenza troppo bassa
IO allenamenti a bassa cadenza preferisco farli un po' diversamente ovvero potenza più elevata z4 e cadenza circa 15/20 rpm sotto la cadenza abituale
In questo modo si allena una cadenza più realistica e utile E si genera una coppia(torque) elevata che appunto credo sia utile a gestire meglio le situazioni in cui tocca pedalare a bassa cadenza in salita
Delle cadenze costrette diciamo?
Ho letto un po qua e la, qualcuno le consiglia, altri no…
 

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