Quali sono le quantità in gioco nella formula? Alcune per me sono auto esplicative, altre meno :)Entro certi limiti e in un certo senso si progredisce sempre, perché comunque l'allenamento costante e progressivo spinge sempre un pochino gli adattamenti specifici (magari marginalmente; ad esempio densità dei capillari, concentrazione enzimi aerobici). Contemporaneamente da una certa età in poi si tende a perdere massa muscolare (quindi si perde massa attiva e possibilità di produrre potenza) e si riduce la frequenza cardiaca massima (raggiungi il massimo a intensità più bassa - VO2max = SV * HRmax * a-vO2,diff): per quanto detto prima si può pensare di compensare fino a un certo punto (macroscopicamente: VT1/LT1 e VT2/LT2 si spostano a % superiore di VO2max), ma anche migliorando ancora tali aspetti l'output (potenza effettivamente espressa) potrebbe comunque iniziare a ridursi.
Sicuramente più delicata la questione "prestazioni anaerobiche" o capacità parzialmente correlate in ambiti ad intensità elevata, che sono più legate alla massa muscolare.
Detto ciò, nel dubbio, quest’inverno mi preparerò per la categoria open del Mr. Olympia