Al momento cappuccino e croissant con crema chantilly
Per fortuna che @pedalone della bassa non frequenta questo threadAl momento cappuccino e croissant con crema chantilly
ecco ...per carità, nulla di male...ma è questo che intendevo...Al momento cappuccino e croissant con crema chantilly
ma dai, su , stai a forza la cosa, nessuno ha mai chiesto di validarmi le mie teorie, ma semmai di rispondere in modo meno inquisitorio, cmq non se la stamo a prende.Quindi in cazzeggio estivo c'è il condono delle teorie sui test?
Sfiga che sono in ferie ad agosto, fra qualche settimana rileggo con un mojito in mano e magari ti do pure ragione
Si scherza eh
In vacanza (soprattutto in hotel) la vedo dura entrare in cucina e chiedere l'accesso ai fornelli per prepararsi un fake pancake proteicolo so, sono il solito rompi balle...
ma a casa perchè mangi il finto pancake proteico e in ferie il cornetto con la crema?
cosi l'autostima crolla a minimi storiciIMHO l'unico modo per stabilire la propria FTP (*), è un test FATTO BENE. Non il classico 20' ma una salita (o pianura) di almeno 45/50' fatta al massimo delle proprie possibilità.
Personalmente non faccio mai test, so per esperienza il range su cui si attesta la mia FTP e utilizzo quello per impostare le zone (5/10W avanti o indietro non cambia nulla).
(*) sempre che serva a qualcosa stimare la propria FTP (oltre come accade per alcuni, per vantarsene al bar), sicuramente ci sono protocolli diversi (CP?) che possono dare risultati differenti.
A me più che altro serve per impostare le zone di allenamento e, visto che prediligo gare con salite lunghe, per impostare un wattaggio tale da portare a termine la salita (e) senza cali.
Domanda (magari anche @Roberto Massa se vuole intervenire, sarebbe ben accetto): come tenere conto dell'effetto dell'altitudine però su salite lunghe?IMHO l'unico modo per stabilire la propria FTP (*), è un test FATTO BENE. Non il classico 20' ma una salita (o pianura) di almeno 45/50' fatta al massimo delle proprie possibilità.
Personalmente non faccio mai test, so per esperienza il range su cui si attesta la mia FTP e utilizzo quello per impostare le zone (5/10W avanti o indietro non cambia nulla).
(*) sempre che serva a qualcosa stimare la propria FTP, sicuramente ci sono protocolli diversi (CP?) che possono dare risultati differenti.
A me più che altro serve per impostare le zone di allenamento e, visto che prediligo gare con salite lunghe, per impostare un wattaggio tale da portare a termine la salita (e) senza cali.
meglio avere scarsa autostima che rimanerci male quando poi comunque nella prova sul campo ti asfaltano senza pietàcosi l'autostima crolla a minimi storici
vero vero, pero almeno uno vive nell'illusione di esser forte.... poi comunque in gara , si tira fuori l'enciclopedia delle migliori scuse per la scarsissima prestazione....meglio avere scarsa autostima che rimanerci male quando poi comunque nella prova sul campo ti asfaltano senza pietà
su questo siamo daccordovero vero, pero almeno uno vive nell'illusione di esser forte.... poi comunque in gara , si tira fuori l'enciclopedia delle migliori scuse per la scarsissima prestazione...
Non è che la partenza delle GF sia tanto diversa dalle gare in MTB, gas a martello e.....per questo ho mollato le gare in MTB, primis perche ci sono tanti belli giovanetti pronti a scattare, senza aspettaer noi poveri vecchietti, dimmi te se questo è rispetto :) secondo perche appunto cè bisogno sempre di un adeguato riscaldamento, e terzo perche ora molti l riscldamento lo fanno adirittura sui i rulli, tanto poi cè chi gli smonta tutto , lo rifucilla e lo mette in griglia....(pro vero cerchero piu di una blando riscaldamento di dedicarmi a sessioni sprint a rapp agile di 20 30 sec anche meno)
diciamo che nelle GGF, magari hai modo di recuperare, son gare diverse lo sappiamo, ma forse io do la colp alla partenza afreddo riseptto a quando mi alleno , ma forza la colpa è che in gara, vai molto piu a manetta e non te ne accorgi, se in allenamento finisco ogni uscita a 28 30 di media e in gara a 33 34 36, ci sara un extra effort non gestito a modo...Non è che la partenza delle GF sia tanto diversa dalle gare in MTB, gas a martello e.....
Misurare l’FTP con un test massimale di 1 ora non è roba di tutti i giorni, lo sforzo e il recupero da fare dopo non sono trascurabili, farlo una volta ci sta ma non puo’ essere inserito senza conseguenze in un piano di allenamento qualunque. Meno male che esistono i test approssimati!ma alla fine, a parte il discorso da bar, SECONDO ME, non è del tutto sbagliato utilizzare una stima al posto del test vero e proprio.
Nel senso, che per come la utilizzo io la FTP (o stima della FTP) serve per regolarmi sulle salite nei giri lunghi o sulle ripetute durante gli allenamenti.
detto ciò se la stima è completamente fuori logica la diretta conseguenza è che salterò in aria alla seconda salita di un giro o che le ripetute saranno troppo impegnative/leggere, di conseguenza andrò a tarare la nuova "stima" di conseguenza.
Inoltre credo che per molti di noi la FTP non sia costante tutto l'anno ma possa avere importanti variazioni durante il periodo dell'anno e quindi sarebbe comunque da andare a variare durante le varie fasi della preparazione .
Per esempio io in questo momento sono sotto un treno, non so se è il caldo, il troppo allenamento (come qualcuno aveva pronosticato ) la dieta o il salca@@o ma mi trovo a fare salite singole fatte con il 10-15% di watt in meno rispetto a salite multiple fatte in primavera.
motivo per il quale sta settimana cercherò di non toccare più la bici fino al weekend.
ovvio che il discorso cambia se si una il "numerino" per fare i bulli al bar (nessun riferimento a nessuno in particolare eh)
Ps: personalmente io mi accontento della stima ftp che mi fa il garmin, non so come faccia a stimare ma tanto sono una pippa lo stesso. Pero’ mi è molto utile quando affronto salite lunghe (da mezzora in su). Mi imposto alla potenza piu’ o meno corretta in funzione della mia ftp stimata e della durata prevista della salita e cerco di andare costante. Ho visto che in questo modo all’inizio mi superano tutti, poi a 3/4 della salita comincio a risuperarne qualcuno che magari era partito un po’ troppo forteMisurare l’FTP con un test massimale di 1 ora non è roba di tutti i giorni, lo sforzo e il recupero da fare dopo non sono trascurabili, farlo una volta ci sta ma non puo’ essere inserito senza conseguenze in un piano di allenamento qualunque. Meno male che esistono i test approssimati!
Il Garmin da potenza 20' -5% che solitamente è una stima un po' ottimista della FTPPs: personalmente io mi accontento della stima ftp che mi fa il garmin, non so come faccia a stimare ma tanto sono una pippa lo stesso. Pero’ mi è molto utile quando affronto salite lunghe (da mezzora in su). Mi imposto alla potenza piu’ o meno corretta in funzione della mia ftp stimata e della durata prevista della salita e cerco di andare costante. Ho visto che in questo modo all’inizio mi superano tutti, poi a 3/4 della salita comincio a risuperarne qualcuno che magari era partito un po’ troppo forte
Io non mi preoccupo del numero vero ftp: per fare gli allenamenti uso un numero inventato che mi permette di fare le ripetute alla percentuale richiesta.Domanda (magari anche @Roberto Massa se vuole intervenire, sarebbe ben accetto): come tenere conto dell'effetto dell'altitudine però su salite lunghe?
Esempio: due settimane fa ho fatto, decisamente a blocco anche se forse c'era un filino di margine, 1h12' a 324W ma con partenza a 500m s.l.m. e scollinamento a quota 2000m.
Evitando discorsi fantascientifici del tipo "Eh se la spingevo davvero fino in fondo", "Eh se questo...", "Eh se quello...", "Eh se mia nonna aveva le ruote era una carriola", ecc... banalmente, quanto si può considerare di FTP?
So che esiste un algoritmo, però questo (credo) funziona bene su valori istantanei (tipo: "x watt a y metri corrispondono a k watt a z metri"), ma qui si tratta di tirar fuori un numero su un intervallo piuttosto ampio con condizioni altimetriche molto variabili.
Grazie, ma non ho chiesto cosa usare per fare gli allenamenti mi preoccupavo invece proprio del numero vero FTP (per cosa? Boh, per metterlo al lotto forse, ma tant'è...)Io non mi preoccupo del numero vero ftp: per fare gli allenamenti uso un numero inventato che mi permette di fare le ripetute alla percentuale richiesta.
Per la prova ftp limitata dalla quota, la tengo come esce.
Tanto se devo fare il Gavia in cronoscalata, l'arrivo resta sempre a 2650 m, non lo posso staccare e mettere al livello del mare.
Tanto vale tararmi su una potenza realmente sostenibile, poi se il numero reale sarà un pochino maggiore, pazienza...