Secondo me continuate a non capire una cosa. Andrea peraltro è stato assolutamente corretto nel raccontare il tutto.
Il cambio di una bici non è quello di un Audi A3 dove il guidatore deve schiacciare il pedale del gas e il resto è demandato al cambio. Non esiste che mentre guidi una macchina si inceppi o che abbia bisogno di regolazioni un cambio automatico.
Il cambio di una bici resta il cambio di una bici, esposto. Quante volte abbiamo visto prof con il cambio staccato dal telaio? o Prof fermi con la catena saltata? (non ultimo Pozzovivo l'altro giorno al Giro con il cambio che ballava attaccato alla catena sull'asfalto). Vero che i prof cambiano anche un pò allegramente ma tutto si può dire che quei cambi non sono ben regolati.
Ora Andrea non è un professionista, un meccanico te lo può regolare bene, ma non ti darà mai la garanzia che non avrai mai problemi. Ma nemmeno portassi la bici ogni settimana o ad ogni salto di catena. Qui una catena si è pure rotta...
Come fai a capire, prima ancora di dimostrare, se il cambio era regolato male o se magari ne è stato fatto un uso "errato"? Per errato intendo anche solo un finecorsa regolato in modo diverso da come sei abituato, o un comportamento del cambio diverso da quello che usavi in precedenza.
Andare a cercare corresponsabilità è un pò difficile secondo me sulla regolazione del cambio. Peraltro il cambio non ha una centralina (credo) da cui scarichi eventuali regolazioni successive non fatte dal meccanico, anche se non credo sia questo il caso. Quindi salvo un difetto palese (es. ogni volta che metto il 50, con qualsiasi pignone, mi butta fuori la catena) è impossibile addurre responsabilità a terzi. Anzi, il rischio è pure quello che ti dicano: se avevi un dubbio dovevi portarla e non andarci sopra.
Questo solo per dire che legalmente è inutile stare a girarci intorno. E' stata una botta di sfortuna assurda, ma non andrei ad aggiungerci mal di pancia legati a contenziosi perchè l'onere della prova è tutto nelle mani di Andrea e a livello tecnico le prove vanno cercate, periziate e hanno un costo. Attenzione poi che tutti i contratti di vendita (Trek,
Shimano, Cingolani) hanno clausole ben precise che spesso tutelano gli stessi in questi casi.
Insomma anche passando per la tesi regolazione del cambio, diciamo che il tutto dovrebbe essere successo in rapidissima seguenza e ben documentato. Del tipo che ho un foglio di lavoro dove segnalo anomalie del cambio chiuso. Quindi Cingolani si assume la responsabilità di avermi dato una bici funzionante anche sotto quel punto. E in un brevissimo periodo di tempo (lasciato il negozio, appena risalgo in bici) dovrebbe essere successo il problema che ha rotto il telaio.
Già solo caricando la bici in macchina potrei aver dato una botta al deragliatore vanificado le regolazioni però...