lo fai da webCome si fa da Connect ad ottenere il riepilogo annuale delle ore e km per le varie discipline?
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Che formato hanno le gelatine di frutta che hai trovato? Personalmente sto cercando anche il miele nella grammatura e packaging simile ai classici gel, ma ho sempre trovato le bustine troppo piccole o troppo grandi.Resoconto settimana 18 - 24 novembre
Vedi l'allegato 470182
nell'uscita in bici di sabato ho fatto un esperimento: sostituire i gel con gelatine di frutta prese al discount; l'equivalente energetico di 1 gel sono 3 gelatine, costo 10 centesimi circa. Non ho riscontrato differenze a livello di prestazioni
ho preso una busta da 400 grammi a 1.69€; contiene una 50ina di gelatine gommose da 8-9 grammi l'una. 1 gelatina sono circa 30kcalChe formato hanno le gelatine di frutta che hai trovato? Personalmente sto cercando anche il miele nella grammatura e packaging simile ai classici gel, ma ho sempre trovato le bustine troppo piccole o troppo grandi.
le gelatine di frutta vanno viste come surrogato dei gel "standard", la cui formulazione non prevede la caffeina. se uno predilige quelli "additivati" con caffeina, ovviamente le gelatine non sono la stessa cosa. riguardo la frutta essiccata, ne avevamo già parlato, per la stragrande maggioranza degli atleti ha un contenuto troppo elevato di fibre, e quindi, soprattutto in gara, sarebbe megglio evitarla, per le conseguenze facilmente immaginabiliRiflessione:
dal punto di vista energetico ci sta che un gel possa essere sostituito da una o più gelatine, ottenendo lo stesso contenuto di Kcal, ma nelle gelatine non ci sono alcuni elementi che giustificano l'esistenza dei gel, ovvero gli eccitanti, come la caffeina o la taurina.
Ora premettendo che la risposta è individuale, probabilmente il fatto di non percepire differenze dipende dal tipo di applicazione che se ne fa, e se paragoniamo triathlon e ciclismo forse troviamo il perché: nella frazione bike del triathlon (almeno nei lunghi) la dinamica è prevalentemente aerobica e non c'è una fase finale anaerobica dove è richiesto uno sforzo massimale, nel ciclismo si, perché il finale della corsa è molto movimentato, ci sono continui scatti, rilanci e c'è la volata, tuttavia è una fase dove l'alta intensità impedisce l'assunzione di energetici solidi, quindi si affida al gel il compito di fornire carbo a veloce assimilazione e stimolanti mantenendo leggero lo stomaco.
Quando facevo GF usavo solo gel nella seconda parte della competizione, assunti in modo regolare, e l'effetto lo sentivo, nel senso che percepivo una maggiore capacità di tenere il passo nonostante avessi già fatto magari un centinaio di Km, attenzione non parlo di botte da doping ma la percezione c'era.
Ora che non faccio più quel tipo di gare ho lasciato i gel per le gelatine e le uso tra una barretta e l'altra, interrompono la monotonia, sono piacevoli e forniscono zuccheri, tuttavia se posso preferisco frutta secca, a mio avviso più salutare, tipo fichi prugne, datteri, ananas etc.
Concordo, anche se la frutta secca sarebbe migliore perchè meno processata dei fruttini e transita più lentamente evitando picchi glicemici, è meglio non usarla in gara ma in allenamento, dove tra l'altro non c'è il fattore stress che può fare da catalizzatore per eventuali problemi gastrointestinali, inoltre un fruttino è più facile da masticare e ingoiare velocemente.le gelatine di frutta vanno viste come surrogato dei gel "standard", la cui formulazione non prevede la caffeina. se uno predilige quelli "additivati" con caffeina, ovviamente le gelatine non sono la stessa cosa. riguardo la frutta essiccata, ne avevamo già parlato, per la stragrande maggioranza degli atleti ha un contenuto troppo elevato di fibre, e quindi, soprattutto in gara, sarebbe megglio evitarla, per le conseguenze facilmente immaginabili
bisogna precisare che, sotto sforzo, il picco glicemico non esiste, gli zuccheri vanno, infatti, direttamente in "camera di combustione". se uno trova più gradevole la frutta disidratata, comunque, non c'è nulla di male ad utilizzarla in allenamento, in particolare se si è verificata una buona tolleranza da parte dell'intestino. comunque anche in allenamento, specie in prossimità alla gara, bisogna anche provare quello che si ha intenzione di usare come "race fuel"Concordo, anche se la frutta secca sarebbe migliore perchè meno processata dei fruttini e transita più lentamente evitando picchi glicemici, è meglio non usarla in gara ma in allenamento, dove tra l'altro non c'è il fattore stress che può fare da catalizzatore per eventuali problemi gastrointestinali, inoltre un fruttino è più facile da masticare e ingoiare velocemente.
ti posso chiedere la marca e/o dove le hai acquistate?ho preso una busta da 400 grammi a 1.69€; contiene una 50ina di gelatine gommose da 8-9 grammi l'una. 1 gelatina sono circa 30kcal
scusate l'ignoranza, quale è la relazione tra kcal e carbo?
Perchè quando sento parlare di alimentazione si parla sempre di gr. carbo all'ora.
Grazie Darius, in poche parole cercavo di capire se considerate X kcal come apporto sia indifferente che vengano da carboidrati o altroSe ho ben capito la domanda:
le Kcal sono l'apporto energetico totale, quindi carbo, grassi saturi, insaturi etc.
I carbo sono il totale degli zuccheri semplici (es fruttosio, miele) e complessi (es cereali, frutta secca), nelle etichette oltre al totale in genere è indicata anche la quantità di zuccheri semplici, tuttavia è il valore totale da prendere in considerazione per il consumo orario durante la prestazione.
Le barrette standard viaggiano intorno ai 40g di carbo.
Grazie Darius, in poche parole cercavo di capire se considerate X kcal come apporto sia indifferente che vengano da carboidrati o altro
Calando l'esempio sulle gelatine, chiedo eh, danno lo stesso apporto di carbo dei gel? Oppure ininfluente?OK, se consideri il solo apporto energetico allora valgono le Kcal come totale, che tra l'altro è l'unico valore espresso in chiaro, infatti è impossibile andare a vedere i singoli apporti calorici degli elementi.
Spesso quando scegliamo una barretta facciamo attenzione a quanti carbo contiene, quando invece per un discorso non solo sportivo ma salutistico bisognerebbe fare molta più attenzione ai grassi, sia come quantità che qualità.
Calando l'esempio sulle gelatine, chiedo eh, danno lo stesso apporto di carbo dei gel? Oppure ininfluente?
penny marketti posso chiedere la marca e/o dove le hai acquistate?
1g di carbo = 4kcal, 1g di proteine = 4kcal, 1g di grassi = 9kcalscusate l'ignoranza, quale è la relazione tra kcal e carbo?
Perchè quando sento parlare di alimentazione si parla sempre di gr. carbo all'ora.