Anche io pensavo la stessa cosa, inizialmente non ho dato molto peso al dolore alla spalla perché era sopportabile, ma dopo un mese che mi faceva ancora male ho fatto una RX e una RMN, da cui fortunatamente non sono usciti danni ossei o articolari, solo questo profondo edema osseo.azz! pensavo che avessi avuto solo qualche escoriazione
E' successo il 10 agosto, ecco il link dove descrivo l'incidente:Ma quando è successo?
Io a distanza di un anno sto bene ma la clavicola non è proprio uguale in termini di forza, me ne sono accorto facendo un pò di potenziamento. In più in certi momenti o con zaini un pò pesanti mi si intorpidiscono le mani e braccia, secondo me il frammento di osso staccato preme su qualche nervo.
Sto edema osseo è una rogna!! Se prendo per buono quello che mi ha detto un fisiatra, l'ho avuto e mi fa ancora male l'anca dopo un anno e due mesi. Io però sono una testa di cavolo e ogni tanto corricchio.
Mi diceva che l'unica cosa da fare è riposare e la magnetoterapia può aiutare
Io ho ancora segni di un rigonfiamento sotto il ginocchio per aver battuto su un sasso a settembre 2023 ...Si, confermo che è una rogna, purtroppo l'assorbimento del liquido che si forma nella parte spugnosa dell'osso non si riassorbe velocemente perché è una zona poco vascolarizzata, quindi c'è poco drenaggio, l'ortopedico mi ha dato un medicinale che dovrebbe favorire la circolazione sanguigna, ma sinceramente non so che effetto faccia.
Da quel che ho capito sto edema nasce con l'urto tra due ossa o come nel tuo caso. Correre su un'anca con questo problema crea colpi sicuramente maggiori che nuotare con una spalla con edema osseo. Io sono scemo e un po' sto correndo. Se il medico dice che puoi nuotare se non esageri, per me puoi star tranquillo. Tra l'altro il non movimento è controproducente sia a livello fisico che mentale (è quello che mi disse un ortopedico dicendomi di nuotare e pedalare).
Leggevo in rete di iniezioni di liquido per solidificare l'osso o altri metodi invasivi...nemmeno il fisiatra che ha visto l'edema me li ha consigliati, anzi diceva che sono soluzioni per casi più gravi. Mi disse: ok nuoto e ciclismo, ma non correre! E magnetoterapia per mesi. Ho provato, forse qualcosa fa, non ne sono certo. Poi mi sono rotto.
Tra l'altro, nemmeno si vedeva sto edema...e me lo porto dietro da un sacco di tempo... bah sia quel che sia, mooolto lentamente migliora.
In bocca al lupo!!
Io ho ancora segni di un rigonfiamento sotto il ginocchio per aver battuto su un sasso a settembre 2023 ...
presumi o sei certo ? se non ricordo male ha dei sintomi abbastanza chiari ed inequivocabili. Se è quello sicuramente da affrontare subito con fisioterapista. E' una cosa comune in atletica per cui dovresti facilmente trovare qualcuno "esperto" a riguardo.>A questo giro presumo fascite plantare.
Presumo perchè diciamo che siamo agli inizi.presumi o sei certo ? se non ricordo male ha dei sintomi abbastanza chiari ed inequivocabili. Se è quello sicuramente da affrontare subito con fisioterapista. E' una cosa comune in atletica per cui dovresti facilmente trovare qualcuno "esperto" a riguardo.
facci sapere
Presumo perchè diciamo che siamo agli inizi.
Mai avuto problemi di fascite, secondo me tanto ha fatto, più che la corsa indossare scarpe classiche da abito tutti i giorni per lavoro.
Durante la corsa attualmente non ho problemi, la sera mi sento le piante "bruciare" e fastidio sotto il tallone.
mi girerebbero davvero tanto dovermi fermare, ho lavorato bene 2 mesi per iniziare a vedere qualche miglioramento nella corsa.
Presumo, ma non lo so, che la bici non dia problemi o sbaglio?
Dovresti sentire fastidio quando fai i primi passi appena alzato e poi il dolore tende a scomparire.....dovresti sentire fastidio se saltelli sulle punte o cammini sui talloni (scalzo in entrambi i casi). Pedalare a me era concesso ma corsa sospesa ( un paio di mesi). Ti consiglio una eco.
99.9% è il tendine d'achille infiammato; stretching lo fai?no non direi appena alzato, almeno niente di particolarmente fastidioso.
Punte no, talloni mi danno fastidio, come se non avessi la minima ammortizzazione sotto i piedi..
Mi attivo per fare una visita
Ahimé no.99.9% è il tendine d'achille infiammato; stretching lo fai?
io bilaterale, ci ho messo solo 4 anni a risolvere utilizzando i plantari, prima ho fatto di tutto, onde d'urto, infiltrazioni, terapia manuale. come ti ha scritto @gipsy fai molto stretching dei polpacci, fai rotolare la pianta su una pallina da tennis alla seraAhimé no.
Non sapevo che il tendine di Achille desse problemi anche alla pianta.
Una "caratteristica" sfortunata dei miei piedi è la sindrome di Haglund.
oh cavolo, 4 anni di fermo corsa?io bilaterale, ci ho messo solo 4 anni a risolvere utilizzando i plantari, prima ho fatto di tutto, onde d'urto, infiltrazioni, terapia manuale. come ti ha scritto @gipsy fai molto stretching dei polpacci, fai rotolare la pianta su una pallina da tennis alla sera
no, fermo poche settimane, il Doc Migliorini mi ha fatto poi riprendere alternando camminata e corsa leggera. nel mezzo ci ho fatto anche qualche IM ma ho apsettato 4 anni affinchè la sintomatologia scomparisse.oh cavolo, 4 anni di fermo corsa?
ah ok, Migliorini lo conosco e mi aveva visitato già una volta poi non avevo seguito il suo percorso che mi avrebbe portato all'operazione del ginocchio.no, fermo poche settimane, il Doc Migliorini mi ha fatto poi riprendere alternando camminata e corsa leggera. nel mezzo ci ho fatto anche qualche IM ma ho apsettato 4 anni affinchè la sintomatologia scomparisse.
Si fatta e curata. Nel mio caso dolore acuto in un punto molto preciso del tallone (sotto dove si appoggia il peso, camminare a piedi nudi sul duro quando era in fase acuta era una "goduria")Ecco che come ho qualche accenno di ripresa si forma nella corsa si presenta un fastidio a caso.
A questo giro presumo fascite plantare.
Qualcuno di voi ci è passato?
il miracolo sarebbe far capire alla gente che non occorre iniziare a fare i lunghi un anno prima della gara...Si fatta e curata. Nel mio caso dolore acuto in un punto molto preciso del tallone (sotto dove si appoggia il peso, camminare a piedi nudi sul duro quando era in fase acuta era una "goduria")
Sulle cause le lascio indagare a te c'è un intera 'catena' di roba che può ripercuotersi su tendine e fascia plantare.
Massaggi con pallina (o bottiglia ghiacciata dicono alcuni), esercizi vari (tipo quello in cui usi il piede per arricciare un asciugamano per terra per capirci).
Ripresa corsa con molta gradualità. A aprile son andato da Migliorini e a settembre ho corso l IM di Cervia, se consideri che fino a maggio le corse son state di massimo 1h e mai filate, quell IM fu miracoloso.
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