Intendevo pinnette pinnette, per i piedi, non palette.
Non fatemi scendere in tecnicismi, io mi diverto...non che vada proprio alla carlona, ma neanche mi faccio troppe paranoie. Col nuoto poi...ho imparato a galleggiare ieri e sto imparando ad andare decentemente oggi... questa è la mia esperienza: l'istruttore (anche gli/le) mi diceva che la gambata era decente, non avevo posizioni sbagliatissime, il bacino andava a fondo. Tutti/e mi dicevano di aumentare la frequenza di gambata, cosa che andrebbe bene per fare una gara da 200 m, non un triathlon.
Poi ho letto un libro di un allenatore che sostiene che in alcuni casi può essere più utile migliorare la bracciata (le gambe galleggiano meglio indirettamente, così scrive lui eh).
Infine un triatleta che nuota da sempre e il nuoto è proprio il suo forte (va forte anche nel resto) mi disse di provare a fare sempre un po' di gambe e che con una frequenza bassa nuotavo meglio. La cosa della frequenza bassa la confermavo pure io come sensazione.
Da allora è passato un anno, usavo più che altro solo la tavoletta per fare le gambe, ma mi sembrava di andare a vuoto; il salto l'ho fatto mentre alternavo nuoto con le pinnette e nuoto senza niente, però tenevo alta la frequenza. Da quella volta sento la spinta. E ogni tanto lo rifaccio. Questa è la mia esperienza da scarsone e ignorante, non certo di uno esperto o di un allenatore