L'ho fatto 3 anni fa di utilizzare la pausa pranzo. Non ti dico...sedersi alla scrivania a mangiarsi una piadina con una mano, sorseggiare acqua perchè altrimenti ti si fa il groppo in gola, asciugarsi i capelli con l'altra mano ed i colleghi che rientrano che ti guardano come un pazzo.
Era dura. Arriva sempre la telefonata quando sei li che vai in bagno a cambiarti. Uscivo, inforcavo la bici e partivo subito (niente cardio) stando sui 30/33 di velocità ... avevo un 7 km per arrivare al lungomare (compreso un cavalcavia in mezzo), dove iniziavo a farmi avanti indietro (quindi con vento laterale a favore e a sfavore. Dopo un mese riuscivo a stare su una velocità media di 37 km/h quindi potendo fare anche qualcosa in + di un'ora andavoa percorrere anche una 40na di km. Naturalmente fatti senza "testa" 2/3 volte durante la settimana, poi sabato e domenica, lavoro permettendo, 2/3/4 salite a giro per 80/100/120 km a seconda del periodo. Però ti ripeto: partivo quasi a tutta a freddo, cercavo di mantenere la respirazione non in affanno eppoi quando rientravo, gli ultimi 7/8 km "aprivo" a tutta per alzare la media. Adesso Folin mi darà del def....te.
Naturalmente, c'è da considerare che quando sei li che respiri come un mantice, ti arriva la telefonata al cellulare ed i primi 10 secondi devi spiegare che non sei in un letto ...!!!
P.S.: mettere in conto lo spuntino a metà mattina (ed i colleghi che ti guardano sempre male e ...solite frasi: "Ma quanto mangi ???"