Ultimo film visto

Shot Caller ovvero "La fratellanza".

Ciao Apollo..

Granfondista ha scritto:

Morto l'attore Carl Weathers: fu Apollo Creed nella saga di Rocky

La star di hollywood, ex giocatore di football della Nfl, aveva 76 anni

www.corriere.it

Ciao Apollo..

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Un altro pezzo degli anni 80/90 che se ne va! RIP

Segnalo un film che a me è piaciuto molto. Su RaiPlay. Il patto del silenzio. Dura poco più di un'ora. Parla di un bambino delle elementari belghe bullizzato. La particolarità è sulle inquadrature: tutte ad altezza bambino e i bambini sono i protagonisti e gli adulti sullo sfondo.

una marea come al solito tra cinema e blu ray.
3 film che ho visto recentemente al cinema.

Poor Thigs: buon film, bella fotografia costumi ecc, ma la storiella è di un già visto, banalotta e mooolto furba. voto su 5 stelline, x me da 2.

Past Lives: bel film coreano canadese, molto delicato. su 5 voto 3,5.

La zona di interesse: interessante e coinvolgente. su 5 voto 4

Di recente ho visto:
- Belfast di Kenneth Branagh (bel film!)
E rivisto:
- Toro Scatenato di Scorsese
- Fargo dei fratelli Coen
su questi due penso non ci sia da dire molto

Black Mamba 24 ha scritto:

La zona di interesse: interessante

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Nomen Omen

Marmuel ha scritto:

Nomen Omen

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Lo consiglio caldamente

ieri sera ho visto l'ombra di Stalin, film biografico sul giornalista gallese Gareth Jones. alcune scene sono per stomaci forti ma val la pena vederlo per capire cos'ha fatto Stalin in Ucraina e capire il sentimento anti russo ancora presente in parte della popolazione

Black Mamba 24 ha scritto:

una marea come al solito tra cinema e blu ray.
3 film che ho visto recentemente al cinema.

Poor Thigs: buon film, bella fotografia costumi ecc, ma la storiella è di un già visto, banalotta e mooolto furba. voto su 5 stelline, x me da 2.

Past Lives: bel film coreano canadese, molto delicato. su 5 voto 3,5.

La zona di interesse: interessante e coinvolgente. su 5 voto 4

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Su Povere creature! ho delle aspettative... avevi visto The Lobster, dello stesso regista (Yorgos Lanthimos)?
A me era piaciuto molto...

Ieri sera ho visto Perfect Days, di Wim Wenders: minimalista, vita quotidiana di un pulitore di toilette pubbliche di Tokyo. L'ho trovato molto affascinante, diverso dagli altri film del regista tedesco (forse qualche punto di contatto con Il cielo sopra Berlino).

Altri degni di nota visti quest'anno:
The Fabelmans (Steven Spielberg 2022), semi autobiografia di un ragazzo che vuole fare cinema. Con un cameo di David Lynch che interpreta John Ford.
Il talento di mr. C (Tom Gormican 2022), con un Tom Criuse autoironico che interpreta se' stesso in una storia tra il poliziesco ed il surreale.
In Bruges - La coscienza dell'assassino (Martin Mc Donagh 2008): due killer mandati in esilio dal capo nella cittadina belga dopo un errore, tra incontri bizzarri e splatter.
Il ciclo di quattro cortometraggi diretti da Wes Anderson nel 2023, basati su racconti di Roald Dahl, se siete amanti dello stile del regista di Houston.
Elle (Paul Verhoeven 2016), una sempre molto affascinante Isabelle Huppert, imprenditrice di successo con un pesante segreto, viene violentata nella sua casa.
Il matrimonio di Lorna (fratelli Dardenne 2008), un matrimonio per avere la cittadinanza tra una ragazza albanese ed un tossico belga.
La permanence (Alice Diop 2016): la giornata di un medico del servizio sanitario francese che cura immigrati da tutto il mondo. Illuminante.
Appunti di un venditore di donne (Fabio Resinaro 2021). Da un romanzo di Faletti, vita borderline di un piccolo magnaccia nella Milano del 1978.
C'è ancora domani (Paola Cortellesi 2023), se ne è parlato molto, mi è piaciuto veramente tanto.
Le otto montagne (Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersch 2022), dall'omonimo libro di Paolo Cognetti che lessi diversi anni fa, l'amicizia tra due ragazzi, uno di città ed uno di montagna. Ambientato in val d'Ayas, luogo a me molto caro.
3 Idiots (Rajkumar Hirani 2009), divertente film indiano sugli anni passati da un gruppo di amici durante gli studi di ingegneria. Tre ore che passano veloci.
L'altro volto della speranza (Aki Kaurismaki 2017): un rappresentante che vuole cambiar vita ed un profugo siriano in Finlandia per caso si incontrano.
La samaritana (Kim-Ki-Duk 2004), due giovanissime amiche nella Corea del Sud.
Il segreto di Esma (Jasmila Zbanic 2006): una madre sola alle prese con la figlia adolescente nella Sarajevo post bellica.

bradipus ha scritto:

Elle (Paul Verhoeven 2016), una sempre molto affascinante Isabelle Huppert, imprenditrice di successo con un pesante segreto, viene violentata nella sua casa.

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L'ho visto e mi è piaciuto.

bradipus ha scritto:

Su Povere creature! ho delle aspettative...

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Guarda ognuno ha i suoi gusti ed è giusto che ci si faccia una opinione propria e non viziata da quelle altrui...
ma personalmente l'ho proprio detestato come film

Visto, al cinema, Dune parte 2 di Villeneuve. Bellissimo... fotografia pazzesca.

Sabato, visto La società della neve, storia vera del disastro aereo del 13 ottobre 1972 sulle Ande che vide coinvolta una squadra uruguayana di rugby. Di tutti i passeggeri ne sopravvissero sei, mangiando i cadaveri. Interessante, a suo tempo avevo visto Alive, che parla dello stesso argomento.
Piccola chiosa finale, si decisero a cercare aiuto dopo un mese e mezzo, quando sapevano che le ricerche erano cessate dopo dieci giorni. Perché aspettarono così tanto patendo quello che hanno patito? È una cosa che non mi so spiegare.

Shinkansen ha scritto:

Sabato, visto La società della neve, storia vera del disastro aereo del 13 ottobre 1972 sulle Ande che vide coinvolta una squadra uruguayana di rugby. Di tutti i passeggeri ne sopravvissero sei, mangiando i cadaveri. Interessante, a suo tempo avevo visto Alive, che parla dello stesso argomento.
Piccola chiosa finale, si decisero a cercare aiuto dopo un mese e mezzo, quando sapevano che le ricerche erano cessate dopo dieci giorni. Perché aspettarono così tanto patendo quello che hanno patito? È una cosa che non mi so spiegare.

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Merita di essere visto lo stesso anche se si è già visto Alive?

Attila Marcel

Nella Harlem povera e disagiata del 1987 vive l'adolescente Precious, obesa e semianalfabeta. Violentata dal padre, ha dato alla luce una bambina con la sindrome di Down e deve sopportare le quotidiane umiliazioni da parte della madre Mary, violenta e disoccupata.

grimpeur75 ha scritto:

Merita di essere visto lo stesso anche se si è già visto Alive?

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È abbastanza lungo, due ore e un quarto, anche se quindici minuti sono di titoli di coda, rispetto ad Alive approfondisce meglio le dinamiche che portarono a mangiare i cadaveri, i superstiti facevano parte di una squadra cattolica. La storia si conosce e si sa come va a finire e la trama non si discosta molto da Alive. Per me, vale la pena, poi l'argomento è forte e anche se non si vede alcuna scena macabra, dipende dalla sensibilità di ognuno di noi.

Visto finalmente Povere creature! (Yorghos Lantimos 2023), mi è piaciuto molto. La strana vicenda di Bella Baxter, interpretata da una bravissima Emma Stone, in una epoca vittoriana ricostruita in maniera distopica, può piacere o no, ma sicuramente regia, fotografia e scenografia sono ai massimi livelli. Consiglio di vedere prima un film precendente dello stesso regista, The Lobster (2015, e a me è pure piaciuto parecchio), per avere il giusto approccio a questo film.

Poi, How to Have Sex (Molly Manning Walker 2023): tre ragazzine inglesi sedicenni nella loro prima vacanza da sole a Creta, tra alcool, ballo, nottate, ragazzi. Una solo di loro partirà vergine, e farà la sua prima esperienza durante la vacanza. Carino, non trascendentale; da evitare se si hanno figli adolescenti.

Shinkansen ha scritto:

È abbastanza lungo, due ore e un quarto, anche se quindici minuti sono di titoli di coda, rispetto ad Alive approfondisce meglio le dinamiche che portarono a mangiare i cadaveri, i superstiti facevano parte di una squadra cattolica. La storia si conosce e si sa come va a finire e la trama non si discosta molto da Alive. Per me, vale la pena, poi l'argomento è forte e anche se non si vede alcuna scena macabra, dipende dalla sensibilità di ognuno di noi.

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Grazie allora lo vedrò…Alive mi era piaciuto molto..