Visti di recente:
- Belfast (Kenneth Branagh 2021), l'adolescenza di un ragazzino di nove anni alla fine degli anni Sessanta, quando iniziò una vera e propria guerra tra cattolici e protestanti. Molto bello, con le musiche di Van Morrison ed una conturbante Caitriona Balfe nel ruolo della madre.
- M3gan (Gerard Johnstone 2022), variazione sul tema della 'bambola assassina', con una bimba rimasta orfana e la zia, che lavora in un'azienda di giochi elettronici, costruisce una bambola particolare per tenerle compagnia. Vedibile ma non eccezionale, diciamo sufficiente.
- Killers of the Flower Moon (Scorsese 2023). Un reduce della prima guerra mondiale torna in patria e si mette al servizio dello zio, apparentemente un filantropo ma che ha un piano per sottrarre i diritti sui pozzi di petrolio ad una tribu Osage che ha scoperto l'oro nero nella propria riserva. Bello, molto 'scorsesiano' nei tempi, nei dialoghi, nella narrazione; alla fine diventa un po' scontato per chi conosce la filmografia del regista americano.
- Quarto potere (Orson Welles 1941), il celeberrimo Citizen Kane, storia di un uomo che diventa magnate dell'editoria per morire in solitudine, rimpiangendo la slitta che aveva bambino. Giustamente celebrato come un capolavoro nella storia del cinema.
- Anomalisa (Charlie Kaufman 2015), film d'animazione americano, con protagonista un celebrato consulente che, per motivi indecifrabili, vede tutte le persone con lo stesso volto e la stessa voce (maschili). Fino a che non trova una donnina apparentemente insignificante, ma che ha volto e voce femminili, e se ne innamora. Strano ma affascinante.
- Alta infedeltà (F. Rossi, E. Petri, L. Salce, M. Monicelli 1964). Film a episodi degli anni d'oro della commedia all'italiana; diciamo che nel genere ci sono pellicole decisamente migliori, vale la pena solo l'episodio con Monica Vitti, per apprezzarne tutta la bellezza e la classe.
- Tutta la vita davanti (Virzì 2008), Una giovane laureata con lode in filosofia riesce a trovare lavoro solo nel call center di un'azienda un filo truffaldina, e cerca di barcamenarsi tra i problemi con la strana coinquilina ed i rapporti con i ragazzi. Da un soggetto di Michela Murgia, con una brava Isabella Ragonese nel ruolo della protagonista. Film che ai tempi è passato un po' in secondo piano, ma che merita di essere visto.
- Pistol Opera (Seijun Suzuki 2001), uno 'Yakuza Movie' un po' sui generis, a suo modo affascinante, con una conturbante Makiko Esumi (già protagonista in Moborosi, bel film di Koreeda) nel ruolo della killer Gatta Randagia che, dal numero tre del ranking, cerca di salire in vetta alla classifica dei 'professionisti'. Un po' datato, ma vedibile.
- Sesso sfortunato o follie porno (Radu Jude 2021): un filmino girato col marito in camera da letto, e finito accidentalmente sul web, mette nei guai una professoressa rumena, costretta a subire una specie di processo pubblico da parte dei genitori dei suoi alunni. Bel film, che mette in luce tanti difetti, ipocrisie e pregiudizi della nostra società. A me è piaciuto molto.