se la "fanno buona" è buona. o anche qui la legge si sgretola? o è buona solo a giorni dispari? si può sempre omologare come esemplare unico, per esempio in Germania e poi registrare in italia, cosa fatta più volte, ma non è questo il punto del dibattito.
per quanto concerne invece la regolarità sono macchine assolutamente normali e pienamente omologate. O anche queste sono particolari?
interessante discussione, il punto del discorso, è però altro!
Almeno fino al 4 Aprile...Poi chi può saperlo.#SENZABICIFINOAL4APRILE
Il fatto è che non dovresti uscire x andare in pista che tra l'altro dovrebbe essere chiusadiscrepo, in una sessione in pista o rally sto in zona 4 costante con picchi fuorisoglia.
ah in frenata si schiaccia 100 e piu kg con il piedino, ripetutamente, e cercando di avere sensibilità.
in pista/rally mangiare non si riesce neanche dipinto , bere se hai il camelbak preferibilmente con pompa altrimenti la vedo dura.
a fumare al massimo le gomme se sbagli a frenare.
Non siate offensivi e tenete la mente aperta come per la bici, o adesso le interpretazioni cambiano?
perche un minimo di libertà ha senso concederla, avendo ovviamente altre priorità ed urgenze è ovvio che ci siano buchi . Se leggi, con questo decreto si potrebbe girare con macchine da rally tranquillamente da milano a Roma. Cercare buchi in questo momento è indicativo del tipo di persona che si è. Si puo anche essere dei legalissimi coglioni, mica sono in contraddizione le due cose.
Personalemnte sono piu preoccupato di capire come aiuteranno varie aziende, me incluso, piuttosto che facciano chiarezza estrema sui limiti della pedalata di un cicloeroe (che rischia di diventare un ciclopirla), e preferisco che concentrino gli sforzi su quello che pesa di piu. poi se la vita di qualcuno è lavoro (odiato) bici tv, capisco che le sue priorità siano altre.
ciclista sopra media, dimmi, posso girare con la macchina da rally omologata? andare da milano a Garda e ritorno a casa, giuro che non mi fermo. dimmi!
Poi non capisco in questa situazione di volere puntualizzare che non rinunciano all'uscita in bicicletta.
Esci e basta, senza dovere pubblicizzare la sgambata e senza l'obbligo di fornire una propria interpretazione di un decreto che ha lo scopo di far rimanere le persone all'interno della loro abitazione.
Poi se lo fanno con lo scopo di creare invidia o altra oscura motivazione, il problema è molto più grave.
Ripeto, vuoi uscire? Ma sai che ce ne frega.
Oh invece sì. E la tua risposta ne è la conferma.
Chiudo qui e non risponderò più a nessun provocazione. Cuoci nel tuo brodo, da ciclista medio.
Io sono altro, per fortuna. E non lo dico con superiorità, non sono affatto meglio di te, e la mia argomentazione non mirava a screditare, ma a far emergere i lati spiacevoli della categoria che tutti conosciamo. E credo anche che tu possa essere, se solo lo volessi, molto meglio del ciclista medio che ho etichettato, perché non è una malattia esserlo. Sono azioni che uno decide di fare e non fare. Scelte. Le scelte hanno sempre delle conseguenze.
Giuste considerazioni.
Atleti professionisti, hanno interrotto gli allenamenti a causa di questa situazione. Probabilmente faranno attività alternative per cercare di mantenere la condizioni o limitare al limite la perdita di quest'ultima.
Anche se spesso la loro massima condizione e programmazione degli allenamenti è legata ai vari appuntamenti sportivi.
Nel loro imminente futuro non hanno una data certa di quando riprenderanno le competizioni con una conseguente impossibilità di prepararsi al meglio.
Nel campo amatoriale, pare ci siano invece soggetti, preoccupati più dalla perdita della sgambata giornaliera giustifica da qualcuno come valvola di sfogo non capendo la situazione.
Se perdere qualche uscita in piena emergenza mondiale, una o più settimane di sgambate deve farvi stare male...Forse è il caso di rivolgersi a qualcuno in "gamba" per uscire da questa patologia.
Stai tranquillo. Il decreto l'ho letto. Ho solo fatto una altra scelta dopo averci ragionato. Non ho bisogno che mi si dica cosa non fare, a volte lo so da me...e questo mi rende diverso da te e da altri. Io penso alle conseguenze, tu no evidentemente, e questo non è uno slogan, ma vedo che fatichi ad entrare nel cittadino perché sei intrappolato nel ciclista! Che bella frase ad effetto, così potrai dire che parlo per frasi fatte e dense di retorica. Ma la realtà resta quella: tu, in questo caso, ragioni come un ciclista. Soggetto + verbo + complemento o quello che preferisci. È più chiaro così?certo che lo dici con superiorità, il dramma è che non lo capisci, speri di produrre un eloquio per aforismi (le scelte hanno sempre delle conseguenze; puoi essere meglio di così; io sono altro; non dobbiamo essere ciclisti, ma cittadini) per passare per il saggio che distribuisce perle di saggezza ma stai evitando ogni singola obiezione che ti viene rivolta pontificando un po' a casaccio.
sostanzialmente non hai detto niente, non hai capito la frase lo sport e le attivita' motorie svolti all'aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro e forte di non è essere riuscito a comprendere una proposizione soggetto-predicato-complemento pensi di poter strutturare tutto in discorso che in buona sostanza non dice nulla ma cerca di ergersi al di sopra dell'interlocutore cui, una volta lette obiezioni cui non sai rispondere, dici "non risponderò più a provocazioni".
e che fai? continui a spammare aforismi mal confezionati?
se la "fanno buona" è buona. o anche qui la legge si sgretola? o è buona solo a giorni dispari? si può sempre omologare come esemplare unico, per esempio in Germania e poi registrare in italia, cosa fatta più volte, ma non è questo il punto del dibattito.
per quanto concerne invece la regolarità sono macchine assolutamente normali e pienamente omologate. O anche queste sono particolari?
interessante discussione, il punto del discorso, è però altro!
vabbè, però manco cita il decreto giusto e parla di zone rosse che non esistono più come da faq del sito del governo, faccio fatica fidarmi del contenuto dell'articolo.Trenta chilometri in bici o fuori casa "per bere un caffè": 8 denunce in Val Brembana - BergamoNews
Falsa un'autocertificazione per motivi di lavoro di un residente della Bassa: per lui scattato anche il reato di falsa attestazione a pubblico ufficiale.www.bergamonews.it
Io no, perché tu non hai idea di quanti ciclisti di Rimini che era zona rossa domenica, ho incontrato nel cesenate e sulle colline forlivesi. Due dei quali al bar sul Barbotto sopra Cesena a quasi 40 km da Rimini, tra l'altro, altri sparsi in giro ma ormai riconosco le divise.vabbè, però manco cita il decreto giusto e parla di zone rosse che non esistono più come da faq del sito del governo, faccio fatica fidarmi del contenuto dell'articolo.
intendevo che un giornalista impreparato racconta quello che ha capito, per quello fatico a fidarmi.Io no, perché tu non hai idea di quanti ciclisti di Rimini che era zona rossa domenica, ho incontrato nel cesenate e sulle colline forlivesi. Due dei quali al bar sul Barbotto sopra Cesena a quasi 50 km da Rimini, tra l'altro, altri sparsi in giro ma ormai riconosco le divise.
Non sono tutti i così, ma è un bel campione, credimi!
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