News Uscire in bici ai tempi del coronavirus

[SCR1]

Dico la mia.....la GAZZETTA UFFICIALE parla chiaro senza se e senza ma! Quindi se uno vuole uscire in bici può farlo, chiaramente nell'ambito del proprio territorio comunale...personalmente per senso civico me ne starò a casa a far rulli, ma sono totalmente d'accordo con chi sopra dice che bisognava chiudere tutto (stile CINA), tranne i servizi di prima necessità ovviamente....la cosa andava fatta già due settimane fa e su tutto il territorio nazionale, immediatamente! Faccio il mio esempio, io sono al lavoro, non ho la possibilità di fare lo smart-working la mia società qui conta 900 dipendenti, poi nello stesso polo ve ne sono altre più tutto l'indotto arriviamo quasi a 1800 persone....alla faccia del non assembrarsi...quindi di cosa stiamo parlando??? Come sempre si fanno i decreti, a rate, quando ormai la situazione è critica e sta sfuggendo di mano.

Effettivamente qualcosa non quadra, qui invece di fare squadra ognuno, come sempre, fa i cazzi propri, mettendo a repentaglio l'economia e sopratutto la salute di tutti. Impensabile che una mascherina possa costare 20 euro, dovrebbe essere un presidio necessario, magari ad 1 euro, impossibile che autostrade e altri servizi continuino come se nulla fosse, molti che come me e te sono costretti a lavorare devono usare servizi come questo senza guadagnare un centesimo vista la situazione. Dunque qui o si cambia atteggiamento in tutto oppure se non questo il prossimo fa pulito

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[BAAB]

Non uscirò in bici, che sia permesso o meno, non sarei rilassato! Farò solo rulli e anche in gruppo (virtuale ovviamente).
Penso che andrò a correre rimanendo nel comune. Mi piacerebbe continuare a nuotare in mare a due metri da riva ma sembra che non lo possa raggiungere in auto, anche se all'interno del comune, in quanto sarebbe uno spostamento non necessario.

 

[ciclista70]

Hai perfettamente ragione.

Effettivamente qualcosa non quadra, qui invece di fare squadra ognuno, come sempre, fa i cazzi propri, mettendo a repentaglio l'economia e sopratutto la salute di tutti. Impensabile che una mascherina possa costare 20 euro, dovrebbe essere un presidio necessario, magari ad 1 euro, impossibile che autostrade e altri servizi continuino come se nulla fosse, molti che come me e te sono costretti a lavorare devono usare servizi come questo senza guadagnare un centesimo vista la situazione. Dunque qui o si cambia atteggiamento in tutto oppure se non questo il prossimo fa pulito

 

[SCR1]

Non uscirò in bici, che sia permesso o meno, non sarei rilassato! Farò solo rulli e anche in gruppo (virtuale ovviamente).
Penso che andrò a correre rimanendo nel comune. Mi piacerebbe continuare a nuotare in mare a due metri da riva ma sembra che non lo possa raggiungere in auto, anche se all'interno del comune, in quanto sarebbe uno spostamento non necessario.

Io penso invece che uscire in bici , non possa nuocere ne a te ne agli altri.
Se ti vai a fare una bella salita, oltre che a buttare fuori veleni, al limite trovi un daino, il quale di corona al limite beve la birra, oppure se trovi uno forte di metri te ne da parecchi , se trovi uno che va piano glieli dai tu

 

[Raven]

A me sfugge il perchè tali parole non siano state scritte nel testo del decreto, Non sarebbe stato difficile scrivere "lasciare il proprio domicilio" invece di "spostamenti".
Se poi gli hashtag contano più del testo di legge e non serve più la Gazzetta Ufficiale ma solo facebook, allora alzo le mani.

perche un divieto di "lasciare il proprio domicilio" è una cosa molto forte e con implicazioni i notevoli a più livelli e di ancor piu difficile attuazione. Il concetto che sarebbe dovuto passare è chiaro, stare a casa, e di mediare con il buonsenso le eventuali "sfumature" (tra cui i fondamentali giri in bici). Purtroppo il buonsenso dipende dall'intelligenza dell'individuo. E qui son cazzi, il 50% della popolazione è meno intelligente della media... e la media è già bassa..

 

[mengus]

ma e' possibile che si metta davanti la bici alla reale situazione che sta vivendo il nostro paese???
confrontare lo spostamento in bici per divertimento a quello eticamente necessario per andare a lavorare???
ma questo effetto droga di bicidipendenza mi fa alquanto sorridere, cercarsi autogiustificazioni per raggirare regole e senso civico...

mi spiace ma per me le priorita' sono altre, sicuramente non lo e' la sparata in bicicletta!

 

[GRM]

Trovo interessante, come , persone che fino all'altro ieri non abbiano avuto un minimo di etica (e pure io ci sono nel gruppo)
macinando in auto centinaia o migliaia di km per gare o per fare qualche cima... o tre colpi di sci in barba a tutte le persone che hanno problemi respiratori vari , tumori etc..ora vadano a fare la morale, a chi magari si fà 30 km di pista sterrata nel nulla, per rilassarsi dalla merda che hanno in testa le persone che ha attorno.

Ammettetelo, vi cagate in mano che se dovesse pigliare voi il corona gli ospedali saranno pieni e magari non vi cureranno, altro che "per gli altri" , ve ne fotteva una mazza prima, e ora vi interessa?
ahaha , credo più a Berlusconi che si è fatto da solo

"il bue che dice cornuto all'asino" ci stà a pennello!

 

[Shinkansen]

Ma se è vietato spostarsi in macchina senza un comprovato motivo, perché non dovrebbe esserlo spostarsi in bici ?

Non ho letto tutta la discussione, ma solo le prime tre pagine e non so se qualcuno ti ha già risposto, ma la differenza sta nell'utilizzo del mezzo.
Si prende la macchina per spostarsi dal punto A al punto B, arrivato al quale scendi e incontri/incroci, volente o nolente, altre persone.
In bici, uscendo in solitaria per sport parti dal punto A e ritorni al punto A. La logica vuole che non ti fermi, non incontri/incroci nessuno, il pericolo di contagio è pressoché nullo.
Certo è che se vai al bar, vai in gruppo, ti metti in scia o ti fermi a parlare con qualcuno annulli il beneficio della solitudine e ti esponi al contagio.

 

[Maldito]

Ciao!
Ho passato la pausa pranzo a scartabellare l'internet ma di divieti da parte delle autorità di uscire in bici non ne ho trovati.

Burioni dice che:
"domanda un utente. "Un giro in bicicletta?", chiede un'altra persona. "Da soli va benissimo", la risposta del virologo." -> Link ADNKronos

Il Gazzettino:
"IN BICICLETTA
Sì alle gite in bicicletta senza problemi. Vale la regola del “droplet”. È indispensabile mantenere la distanza di sicurezza tra i ciclisti facendo attenzione agli assembramenti tra corridori." -> Link



Io, personalmente, sono uno che va e torna senza fermarsi e giro sempre e solo in solitaria.
Il fatto di cadere e andare a portare via posti in PS vale per tutto: se mi schianto in auto contro un albero mentre vado al lavoro come la mettiamo? Cado dalle scale mentre salgo verso casa?
Non voglio fare polemiche o fomentare il casino... è solo quello che ho trovato!

 

[bianco70]

Non ho letto tutta la discussione, ma solo le prime tre pagine e non so se qualcuno ti ha già risposto, ma la differenza sta nell'utilizzo del mezzo.
Si prende la macchina per spostarsi dal punto A al punto B, arrivato al quale scendi e incontri/incroci, volente o nolente, altre persone.
In bici, uscendo in solitaria per sport parti dal punto A e ritorni al punto A. La logica vuole che non ti fermi, non incontri/incroci nessuno, il pericolo di contagio è pressoché nullo.
Certo è che se vai al bar, vai in gruppo, ti metti in scia o ti fermi a parlare con qualcuno annulli il beneficio della solitudine e ti esponi al contagio.

Risposta di un amico carabiniere ad una domanda come quelle che ci stiamo facendo qui:
"Non ci sta a capì niente nessuno."
Da dove verranno tutte queste certezze se anche le FO non sanno come interpretare la norma.....
Speriamo arrivi al più presto un decreto attuativo o altro che chiarisca la situazione, che c'è già gente che prenoto lo psicologo perchè la dipendenza da bici gli mette l'ansia....

 

[Scaldamozzi ogni tanto]

A Gallarate due ciclisti multati 200 € circa perché in giro senza motivo valido.

 

[maurocip]

Non ho letto tutta la discussione, ma solo le prime tre pagine e non so se qualcuno ti ha già risposto, ma la differenza sta nell'utilizzo del mezzo.
Si prende la macchina per spostarsi dal punto A al punto B, arrivato al quale scendi e incontri/incroci, volente o nolente, altre persone.
In bici, uscendo in solitaria per sport parti dal punto A e ritorni al punto A. La logica vuole che non ti fermi, non incontri/incroci nessuno, il pericolo di contagio è pressoché nullo.
Certo è che se vai al bar, vai in gruppo, ti metti in scia o ti fermi a parlare con qualcuno annulli il beneficio della solitudine e ti esponi al contagio.

Chi fa le regole, soprattutto in emergenza come drammaticamente succede in queste ore, non ha né il tempo né la possibilità di disquisire se lo spostamento è circolare, se uno si ferma 3 minuti perchè incontra qualcuno o se ha sete e si ferma ad una fontanella toccandola con le mani o con la borraccia sputazzata.
Ti dice che la circolazione è soggetta ad autocertificazione solo per casi precisi e motivati. Andare in biciletta, se non sei un professionista (e quindi lo fai per motivi di lavoro) non lo è.
Per un ciclista che fa un giro senza una sosta e senza proferir verbo, ce ne sono almento 50 che fanno di tutto e di più.
Ma tutti si spostano e non ne hanno la giustificazione stringente, se non quella di farsi, come sempre ne nostro bel paese, la regola ad personam.

Personalmente, ritengo che attenersi, in caso di dubbio, alla norma più restrittiva, soprattutto nel casino che stiamo vivendo, sia una forma di civismo responsabile.

Ma se le forze dell'ordine eleveranno multe qua e là, avranno tutta la mia comprensione ed il mio supporto morale.
La logica di tutti questi provvedimenti risponde ad un concetto fondamentale:

RESTATE A CASA

 

[maurocip]

A Gallarate due ciclisti multati 200 € circa perché in giro senza motivo valido.

applauso a scena aperta!

 

[riky76]

da domani userò la bici solo per andare a lavoro, a come ho capito è l'interpretazione più sensata e stringente del decreto. Non ci sono altre scappatoie. SE e SOLO SE, i miei datori di lavoro mi diranno "stai a casa" (ovviamente senza consumarmi le ferie) oppure (meglio) puoi lavorare da casa. Allora non uscirò più in bici

 

[123lorka]

Ma perché gli italiani per mentalità cercano sempre il cavillo o la giustificazione delle loro azioni contrarie alle disposizioni ed al buon senso.
Lo scopo delle disposizioni è impedire la diffusione del virus ed evitare di togliere ulteriori posto negli ospedali per chi ne ha bisogno causa virus.
Quindi si deve rimanere in casa, si può uscire per andare a comprare da mangiare, andare al lavoro (per non chiudere tutto e far fallire lo stato) e per motivi gravi di salute.
Tutto il resto è inutile e per due o tre settimane se ne può fare assolutamente a meno.
Se si comincia a dire per esempio: “vado al bar perché aperto, vado dal parrucchiere perché sono a casa”, etc... il virus continuerà a diffondersi e al 3 di aprile sarà troppo tardi e ci sarà il coprifuoco con l’esercito per strada.

90 minuti...anzi 9000 minuti di applausi

 

[maurocip]

da domani userò la bici solo per andare a lavoro, a come ho capito è l'interpretazione più sensata e stringente del decreto. Non ci sono altre scappatoie. SE e SOLO SE, i miei datori di lavoro mi diranno "stai a casa" (ovviamente senza consumarmi le ferie) oppure (meglio) puoi lavorare da casa. Allora non uscirò più in bici

siamo in due.

anche perchè mentre noi disquisiamo sulle cazzate per giustificare il nostro egoismo, nell'epicentro dell'emergenza si chiedono soluzioni ancora più drastiche:

Coronavirus in Lombardia, "Oggi zero nuovi contagi a Codogno". Fontana e i sindaci al governo: "Chiudere tutto"

Sono 135 i decessi nelle ultime 24 ore. Confocommercio: "A Milano il 50% dei negozi ha chiuso". L'assessore Gallera: "Spazi per pazienti in …

milano.repubblica.it

 

[Maldito]

A Gallarate due ciclisti multati 200 € circa perché in giro senza motivo valido.

Link alla notizia?

 

[Scaldamozzi ogni tanto]

da domani userò la bici solo per andare a lavoro, a come ho capito è l'interpretazione più sensata e stringente del decreto. Non ci sono altre scappatoie. SE e SOLO SE, i miei datori di lavoro mi diranno "stai a casa" (ovviamente senza consumarmi le ferie) oppure (meglio) puoi lavorare da casa. Allora non uscirò più in bici

Come ho già scritto lo avevo pensato pure io, visto che lo faccio quasi sempre.
Poi ho pensato ai rischi e al fatto che potrei gravare sugli ospedali al collasso.
Vado in auto e userò i rulli fino a quando non si torna alla normalità.

 

[gibo2007]

A Gallarate due ciclisti multati 200 € circa perché in giro senza motivo valido.

Fonte?

 

[riky76]

Come ho già scritto lo avevo pensato pure io, visto che lo faccio quasi sempre.
Poi ho pensato ai rischi e al fatto che potrei gravare sugli ospedali al collasso.
Vado in auto e userò i rulli fino a quando non si torna alla normalità.

io di solito faccio solo gli ultimi 8km di città in bici (e vi assicuro che arrivo SEMPRE puntuale e sorridente a lavoro, ma non devo certo convincere voi). Ora che c'è luce mi permetto di fare anche i 20km prima che di solito faccio in auto, ma poco cambia, quella distanza oltre a farmi arrivare a lavoro puntuale, mi rende davvero felice e soddisfatto, anche per il non inquinamento che genero (considerazione che esula dalla situazione attuale ma tant'è)