Questa di sicuroVabbè, visto la piega che sta prendendo la discussione la butto là:
L'evoluzione più evidente degli ultimi 10 anni è sicuramente il prezzo delle bici!
Circa i dischi non ne contesto affatto la superiorità tecnica. Ciò che mi lascia perplesso è la completa mancanza di analisi critica da parte di chi compra. È innegabile che una fetta di stradisti non sia interessata a scendere velocemente. Basta guardare i tempi su strava dei ciclisti comuni, i ciclisti reali in strada, il completo disinteresse verso due topic che avevo aperto sul forum sulla geometria e guidabilità del mezzo....
Poi c'è una bella fetta di ciclisti che esce solo quando non è prevista pioggia . Poi una grossa fetta che pedala dove le discese durano pochi minuti.
Insomma nel mio mondo razionale mi aspetterei di vedere "agonisti qualsiasi meteo" con disco e tanti "cicloamatori da bel tempo 2h in collina" ancora col rim.
Invece ha vinto il marketing facendo passare per indispensabile per tutti ciò che dà un bel beneficio reale solo ad una parte. Ha vinto ovviamente col contributo rilevante di chi compra prima con la pancia e poi con la testa.
È sempre il solito discorso che le novità non si comprano perché ci cambiano la vita ma perché "bisogna" averle