L'Italia è un paese fallito, finito, si regge solo sull'inerzia e sull'impossibilità di azzerare tutto (il 99,99% delle persone che gridano "bisogna lasciare l'Italia" non hanno nessuna reale possibilità di farlo). Del resto, basta guardare gli ultimi 40 anni di politica per rendersi conto che non c'è speranza alcuna. Per cui il ciclista è semplicemente un esponente di un'altra categoria che viene schiacciata dalle protervie e dal cinismo di chi, anche solo per un secondo, anche solo per il semplice fatto di guidare un mezzo meccanico, è in una posizione di dominanza.
Per quanto mi riguarda io mi sono adeguato, mi becco i clacson ma non mi sposto e, visto che sono 184x80 kg, fino a che il guidatore è uno, lo guardo negli occhi e lo invito a fermarsi se proprio vuole discutere. Fino ad adesso non si è fermato nessuno.