Essere un ciclista in Italia è sempre più pericoloso

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Bici
Colnago C60
Siamo un paese a basso livello culturale e civico.
"Vogliamo fare tutti i finocchi con il culo di quell'altri".
Vogliamo che la gente rispetti le regole, ma siamo poi i primi ad infrangere per essere più furbi...
Siamo tutti cosi, vogliamo il politico onesto, ma se possiamo evadere 100 € o 1000 € di tasse non ci pensiamo un secondo e evadiamo.
Vogliamo rispetto sulle strade da parte degli automibilisti, ma siamo i primi ad andare nei sensi unici al contrario, non ci fermiamo ai semafori, ecc.
Potrei continuare all'infinito...
Io ai semafori mi fermo sempre...anche perché,oltre a essere utile per la mia e altrui salute e sicurezza, qui dalle mie parti se ti beccano multa immediata.
 

emi wakane

Gregario
15 Novembre 2018
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Reggio Emilia
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Pinarello Angrilu
...comunque in Italia , attuale governo, ha appenata tagliato 94 milioni di Euro, per le piste ciclabili più o meno...mentre Europa viaggia dall'altra parte...https://www.bikeitalia.it/2023/02/0...ita-taglio-delliva-per-tutto-il-settore-bici/...
cito dal link"
La Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo ha approvato una bozza di risoluzione per la strategia europea della ciclabilità.
Il documento, approvato nella seduta del 31 gennaio 2023 con 38 voti a favore e 1 contrario, ha lo scopo di dare all’Unione Europea un piano per sviluppare l’utilizzo e l’economia della bicicletta in tutti gli Stati membri. L’obiettivo è raddoppiare i chilometri percorsi in bicicletta nell’Unione Europea entro il 2030."

Sappiamo che non tutto quello che viene dall'Europa è oro che luccica, ma almeno su questo dovremmo da questo sito trovarci d'accordo. Ho 2 giorni fa letto un post di una ciclista convinta che ha provato ad andare al lavoro a 20km di distanza ma ha dovuto desistere...se ci fosse stata la pista come nelle regione più evolute di Italia magari invece lo avrebbe potuto fare...
 

scorpio1980

Novellino
11 Marzo 2014
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honolulu
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triciclo
Io ai semafori mi fermo sempre...anche perché,oltre a essere utile per la mia e altrui salute e sicurezza, qui dalle mie parti se ti beccano multa immediata.

qualche scorrettezza in bici o auto si commette tutti!
Sono il primo ad averle commesse e non credo che qui dentro ci siano solo persone senza "peccati" alla guida di qualsiasi mezzo.
 

sembola

Scalatore
22 Aprile 2004
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Siena
www.sembola.it
Bici
verde
Quindi in 2 paginette siamo arrivati ai consigli sulla gestione della rissa con l'automobilista di turno?

Complimenti!
Cercare la rissa è una cosa, difendersi un'altra. Se non si è disposti a difendersi meglio non uscire di casa.

La mia obiezione era però un'altra. Per come la vedo io (e l'ho scritto varie volte) non capisco perché solo tra gli automobilisti si potrebbero trovare personaggi pericolosi.
 

4x16

Maglia Iridata
21 Marzo 2010
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Rovigo
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Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianchi Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
discussioni come queste escono ciclicamente e io mi sono sempre chiesto una cosa e me la chiedo da ciclista che va al lavoro in bici rischiando la vita due volte al giorno; lasciamo stare le varie affermazioni l'auto è un'arma (cosa che mi fa rabbrividire perché non lo è in se ma è l'uso non idoneo che ne fa un'arma...come puoi ammazzare una persona con un cacciavite, un coltello da cucina ecc ecc) gli automobilisti sono indisciplinati quindi multe multe multe e avete ragione ma quante multe si elevano quotidianamente ai ciclisti in città che girano di notte senza uno straccio di fanale, a chi circola contromano a chi zigzaga ecc ecc? Badate bene, come ciclista non posso che dare ragione a voi e ai pro ma quella è una domanda che mi pongo, come tanti ciclisti che quotidianamente girano su un furgone per lavoro.
 

sartormassimo

Apprendista Velocista
27 Aprile 2013
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bella è bella...
Cercare la rissa è una cosa, difendersi un'altra. Se non si è disposti a difendersi meglio non uscire di casa.

La mia obiezione era però un'altra. Per come la vedo io (e l'ho scritto varie volte) non capisco perché solo tra gli automobilisti si potrebbero trovare personaggi pericolosi.
Se questo voleva essere un messaggio "correttivo" sull'intenzione del precedente, non vedo grandi miglioramenti.
Evita pure di rispondermi, siamo su posizioni differenti, molto. Quando esco in bici penso ai posti che potrei raggiungere e non a quanti maleducati potrei incontrare.
"Menare le mani" "Coltello a serramanico" "Glock" ...ma dove pedalate? ad Harlem???
 
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bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Cercare la rissa è una cosa, difendersi un'altra. Se non si è disposti a difendersi meglio non uscire di casa.

La mia obiezione era però un'altra. Per come la vedo io (e l'ho scritto varie volte) non capisco perché solo tra gli automobilisti si potrebbero trovare personaggi pericolosi.
E sarebbe ora che qualche automobilista investisse qualche personaggio pericoloso in bici...che si rialza prontamente e lo gonfia sul posto...a mali estremi estremi rimedi...
Non si può sempre andare in giro a fare tentati omicidi e cavarsela con un "scusa non ti ho visto".
 

martin_galante

Nel Gruppetto
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la politica in italia non sarà mai dalla parte dei ciclisti. Ormai è una guerra e come tale devono organizzarsi le federazioni/associazioni di categoria. Si blocca il traffico finché non lo capiscono. Bloccare il traffico è facile per noi: basta che una domenica usciamo in auto, sullo stesso percorso e con lo stesso gruppetto con cui usciremmo in bici. Corteo perfettamente legale, senza bisogno di alcuna autorizzazione. Si viaggia rispettando i limiti, ovvero si fanno i 50 quando il limite è 50. Un coda di 20 auto a passo lento crea ingorghi un po' dappertutto.
C'è un movimento che fa questo, si chiama critical mass. In alcuni paesi ha una connotazione politica vagamente anarchica ma non credo in italia. In genere ci sono eventi annunciati diverse volte l'anno.
 
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RamboGuerrazzi

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corsa+gravel
C'è un movimento che fa questo, si chiama critical mass. In alcuni paesi ha una connotazione politica vagamente anarchica ma non credo in italia. In genere ci sono eventi annunciati diverse volte l'anno.

le critical mass però sono in bici. E in bici non siamo "armati" per fare la guerra alle auto, che infatti ci schiacciano.
 

Ocram86

Pignone
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Olmo
Io ai semafori mi fermo sempre...anche perché,oltre a essere utile per la mia e altrui salute e sicurezza, qui dalle mie parti se ti beccano multa immediata.
Secondo te tutti quelli che salgono in macchina suonano ai ciclisti, li ammazzano/investono/stringono ect ect.

Esistono automobilisti che rispettano il codice
Proprio come ciclisti che non lo fanno.



L educazione e il rispetto non serve solo per le macchine serve per tutti.
Il ciclista è anche automobilista e andando a caso in macchina andrà a caso in bici.


Il discorso è sempre solo di comodità .
Ci sono regole e vanno rispettate ..DA TUTTI.

Ed è proprio quello che manca l educazione civica.
 
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pedalone della bassa

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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
il problema è che la visibilità sui media ha un prezzo...

quindi affinché un argomento venga "pubblicato", in assenza di qualcuno che paghi per quella "vetrina" , è necessario che faccia clic.

in italia probabilmente se la filerebbero in pochi (quelli qui sul forum per esempio...), attirando magari solo qualche offesa dai soliti odiatori da tastiera...

beh, alla FCI avanzano sempre quei famosi 300.000€, magari un po' si posso investire in "pubblicità adeguate"
una l'avrei in mente......
 
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martin_galante

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cletta
Secondo te tutti quelli che salgono in macchina suonano ai ciclisti, li ammazzano/investono/stringono ect ect.

Esistono automobilisti che rispettano il codice
Proprio come ciclisti che non lo fanno.



L educazione e il rispetto non serve solo per le macchine serve per tutti.
Il ciclista è anche automobilista e andando a caso in macchina andrà a caso in bici.


Il discorso è sempre solo di comodità .
Ci sono regole e vanno rispettate ..DA TUTTI.

Ed è proprio quello che manca l educazione civica.
Si ma si distinguono le responsabilità individuali, da quelli che diventano problemi della società. Se un automobilista o un ciclista commettono un'infrazione, è una questione di responsabilità individuali.

Se invece uscire in bici diventa impossibile perché troppo pericoloso, e la strada un far west dove gli utenti vulnerabili vengono schiacciati, è un problema della società intera che non riesce a garantire un minimo di libertà personali.

Rispondere a questo problema dicendo una cosa vera ma banale (anche i ciclisti passano col rosso) serve solo a distogliere l'attenzione da una realtà inaccettabile. Poi è chiaro che se i trasporti fossero in crisi per i troppi nonnini che pedalano in fila di 6 sulle autostrade, l'autorità dovrebbe ugualmente intervenire. Per ora però non ho mai sentito dire "non prendo l'auto perché mi sento bullizzato dai troppo ciclisti".
 
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Ocram86

Pignone
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Olmo
Concordo ..in parte.
La parte su cui non concordo è quella in cui non posso uscire in bici perché sennò mi ammazzano..
Cerca di capire cosa voglio dire.
Non sto minimizzando il problema ma allo stesso tempo mi sembra che lo si stia portando all'estremo.
Ciclisti ne escono sempre e son piene le strade( per fortuna direi) .
In barba a queste discussioni dove sembra sia una mattanza.
Se si ci mette per strada è pericoloso anche con macchina .. non è che in macchina non ci siano incidenti .
Però essendo che parliamo di ciclisti ci "dimentichiamo" di questo dato.

Il discorso è che tutti rispettassimo il codice la strada diverrebbe più sicuro per qualsiasi utente della strada.
Anche per il pedone che deve attraversare e non ha mai la precedenza da nessuno.

È lampante che in bici ci si fa più male. Come in scooter e in moto.
Ma non è quello il motivo per cui bisogna indignarsi dell assenza di civiltà.

Non bisogna guardare nel proprio orto .il problema è più ampio e riguarda tutti quelli che usufruiscono delle strade.
 
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Ocram86

Pignone
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Olmo
Si ma si distinguono le responsabilità individuali, da quelli che diventano problemi della società. Se un automobilista o un ciclista commettono un'infrazione, è una questione di responsabilità individuali.

Se invece uscire in bici diventa impossibile perché troppo pericoloso, e la strada un far west dove gli utenti vulnerabili vengono schiacciati, è un problema della società intera che non riesce a garantire un minimo di libertà personali.

Rispondere a questo problema dicendo una cosa vera ma banale (anche i ciclisti passano col rosso) serve solo a distogliere l'attenzione da una realtà inaccettabile. Poi è chiaro che se i trasporti fossero in crisi per i troppi nonnini che pedalano in fila di 6 sulle autostrade, l'autorità dovrebbe ugualmente intervenire. Per ora però non ho mai sentito dire "non prendo l'auto perché mi sento bullizzato dai troppo ciclisti".
Scusa son dal Cell e non son riuscito a taggarti
 

bonny92

Scalatore
16 Luglio 2017
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Franciacorta, oddio un pò più in giù!
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Canyon ultimate cf sl disc 8.0 & Cannondale F29 team
E sarebbe ora che qualche automobilista investisse qualche personaggio pericoloso in bici...che si rialza prontamente e lo gonfia sul posto...a mali estremi estremi rimedi...
Non si può sempre andare in giro a fare tentati omicidi e cavarsela con un "scusa non ti ho visto".
Ma è già successo e più di una volta, senza neanche essere investiti, ma non cambia niente agli altri automobilisti, al massimo cambia a quello che le ha prese che la volta dopo forse un po' più attento ci sta.
 

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