Non me ne frega una mazza...per me ognuno può e deve poter fare ciò che vuole...non c'è la peste ...ti contagi ti curi e guarisci...come hai sempre fatto ...e poi non si lavora solo in ufficio...se chi lavora all'aperto soggetto a vento freddo pioggia caldo sole,dovesse stare a casa ogni volta che ha un raffreddore o qualche forma influenzale,lavorerebbe da giugno ad agosto.Poi se vuoi chiuderti in una bolla di vetro chiuditici pure...però deve essere una libera scelta.Cioè se uno ti porta un virus (qualunque sia) in ufficio e te lo appioppa, a te va bene?
E' talmente radicata l'idea del lavoratore indefesso che va a lavorare sempre e comunque che non ci si rende conto dei danni di questo atteggiamento. In ufficio siamo in 2: 1 ha l'influenza, se sta a casa l'altro è da solo, ma se viene a lavorare si rischia di stare a casa entrambi.
Se uno sta male per qualcosa di infettivo (non parlo della caviglia slogata) starsene a casa è un segno di civiltà.
Poi magari ti incazzi se non ti consegnano a casa una busta,un pacco o ancora peggio Just eat,intanto lui non è un uomo è uno schiavo di chi sta a casa a prevenire i contagi.