L'unico testimone dell'incidente di Drege, il compagno di squadra Jaka Primozic, pare abbia detto che Drege aveva qualche problema con la ruota posteriore prima di cadere. Da confermare.
Come ho scritto , un grosso problema è il rischio che si prendono in piu' in gara , per varie ragioni. Su questo non si puo' fare molto. Oggi giorno tutti vogliono subito i risultati e queste sono delle conseguenze. Sui materiali con quelli che ho scritto, sicuramente in discesa ci devono andare piu' pianoIl "problema" è che il ciclismo si è globalizzato. Ci sono molte nazioni e conseguente molti giovani ciclisti che vogliono emergere.
E per fare questo preferiscono la "prestazione" alla sicurezza.
Volate al limite e discese (talvolta) oltre il limite per primeggiare.
Per avere assicurato il contratto e magari (si spera) guadagni importanti.
Quello che negli anni 80/90/00 era il doping ora lo è la prestazione a scapito della propria ed altrui sicurezza.
Tornare indietro in termini di materiali non credo sia la soluzione.
Per me la soluzione non esiste come ha detto ieri Bettiol interrogato sull'argomento.
Ha detto inoltre che si sente più sicuro in gara che in allenamento e che sono "tragiche fatalità".
Sul fatto che siano "tragiche" non vi alcun dubbio.
Sul fatto che siano "fatalità" non lo credo per le ragioni che ho detto sopra.
Tuttavia non riesco ad individuare soluzioni percorribili.
Tantomeno quella di tornare ai rim (che ho ancora sulla mia bici) o con gomme da 20mm (personalmente le ho da 25mm ma solo perchè non c'è luce sul telaio per montare i 28mm).
E quale sarebbe il limitatore elettronico di velocità della bici ????????Quando il fattore velocità è quello di maggior rischio occorre limitarlo ( come in F1): se la discesa X della strada Y nel tratto Z è ritenuta pericolosa da un'apposita commissione ( UCI e ciclisti pro) si mette il limite a tot km/h . Chi sbaglia paga con un sistema a punti e squalifica a fine tappa. Postazione radar ben segnalata e giudici di gara qualificati a monitorare i passaggi .Se non basta si agisce con limitatore elettronico a bordo bici . Lo so che può sembrare "poliziesco" ma con la morte non si scherza, i primi a beneficiarne sarebbero gli stessi corridori pro
Si potrebbero usare dei freni con scarse prestazioni così sarebbero costretti a scendere più lentamente (non sto scherzando)
Giusto una statistica. Tra tutti i professionisti morti in competizione nel ciclismo dal 1891 ad oggi, i morti per cadute in discesa sono 9:
Richard Deporter
Orfeo Ponsin
Michel Goffin
Fabio Casartelli
Juan Barrero
Wouter Weylandts
Randall Fox
Gino Mäder
André Drege
La grande maggioranza sono morti in pista (soprattutto fino a prima della 2^guerra mondiale) e per collisioni con veicoli.
Le tristi stelle del cielo ciclistico | BDC Mag
Cadute mortali (lista parziale per quanto riguarda i pistard): -Paul Dangla (1878-1904) recordman del mondo a varie riprese e varie distanze su pista. Caduto in allenamento. -George Leander (1883-1904) The Windy City Fat Boy, corridore di 6 giorni, sbandato a 80km/h dietro motore -Louis Darragon...www.bdc-mag.com
Un sistema che frena tipo ABS, con i dischi si puo' fareE quale sarebbe il limitatore elettronico di velocità della bici ????????
Prova a immaginare quanti sarebbero stati i morti senza9.... dunque sono tragiche fatalità, fatalità che avvengono in tanti campi delle attività umane, persino negli ospedali.
Le fatalità, proprio perché fatalità, puoi ridurle, ma non eliminarle (a meno di smettere impegnarsi in quella azione che genera fatalità)
e 9 morti in discesa in 130 anni è una cifra eccellente.
La morte non si può evitare quando lanci in velocità un corpo come quello dell'homo sapiens
che non ha nulla in dotazione dalla natura per attutire cadute e impatti, non è proprio creato per andare veloce.
Lanciarsi in discesa in bicicletta, come lanciarsi col paracadute, andare sott'acqua, andare nello spazio, andae sotto terra,
correre su qualsiasi veicolo, sono tutte attività "contro natura", per questo utilizziamo strumenti e attrezzature per farlo (se fossero attività "naturali" ci basterebbe il nostro corpo), strumenti che sono fallaci, proprio perché concepiti dall'uomo,
essere vivente perfettibile.
Del resto si continua a morire dentro automobili che hanno 10 airbag e prendono 5 stelle Euroncap.
I numeri pongono fine alle opinioni.Giusto una statistica. Tra tutti i professionisti morti in competizione nel ciclismo dal 1891 ad oggi, i morti per cadute in discesa sono 9:
Richard Deporter
Orfeo Ponsin
Michel Goffin
Fabio Casartelli
Juan Barrero
Wouter Weylandts
Randall Fox
Gino Mäder
André Drege
La grande maggioranza sono morti in pista (soprattutto fino a prima della 2^guerra mondiale) e per collisioni con veicoli.
Le tristi stelle del cielo ciclistico | BDC Mag
Cadute mortali (lista parziale per quanto riguarda i pistard): -Paul Dangla (1878-1904) recordman del mondo a varie riprese e varie distanze su pista. Caduto in allenamento. -George Leander (1883-1904) The Windy City Fat Boy, corridore di 6 giorni, sbandato a 80km/h dietro motore -Louis Darragon...www.bdc-mag.com
Sinceramente di pazzi che scendevano forte in discesa ne ho sempre ricordati e le velocità non mi sembravano tanto inferiori per non parlare delle posizioni assurde che tenevano certi corridori. Tanto per dire non credo che Savoldelli andasse tanto più piano dei discesisti attualiVelocita' sempre piu' alte , traumi sempre piu' gravi. Perche' si alzano le velocita'? Migliore preparazione, biciclette che frenano e piegano meglio, corridori che ,purtroppo, rischiano sempre di piu'.
Io lo scrivo anche qui, negli ultimi anni ,ho spesso paura a guardarli in discesa.
Come si riducono le velocita' in discesa? Vogliamo fare qualcosa per la sicurezza?Non potendo obbligare i corridori a rischiare meno, io gli rimetterei freni rim, gomme al massimo da 20mm di larghezza, e rapporto massimo 53x11 (cosi' a 70 all'ora non ci pedali).
Prova a immaginare quanti sarebbero stati i morti senza
i dischi già frenano a sufficienza, parliamo di biciclette. Il problema è il loro ridotto utilizzo da parte di chi pedalaUn sistema che frena tipo ABS, con i dischi si puo' fare
Sinceramente di pazzi che scendevano forte in discesa ne ho sempre ricordati e le velocità non mi sembravano tanto inferiori per non parlare delle posizioni assurde che tenevano certi corridori. Tanto per dire non credo che Savoldelli andasse tanto più piano dei discesisti attuali
Va detto che negli ultimi 13 anni il numero è cresciuto molto (4).Giusto una statistica. Tra tutti i professionisti morti in competizione nel ciclismo dal 1891 ad oggi, i morti per cadute in discesa sono 9:
Richard Deporter
Orfeo Ponsin
Michel Goffin
Fabio Casartelli
Juan Barrero
Wouter Weylandts
Randall Fox
Gino Mäder
André Drege
La grande maggioranza sono morti in pista (soprattutto fino a prima della 2^guerra mondiale) e per collisioni con veicoli.
Le tristi stelle del cielo ciclistico | BDC Mag
Cadute mortali (lista parziale per quanto riguarda i pistard): -Paul Dangla (1878-1904) recordman del mondo a varie riprese e varie distanze su pista. Caduto in allenamento. -George Leander (1883-1904) The Windy City Fat Boy, corridore di 6 giorni, sbandato a 80km/h dietro motore -Louis Darragon...www.bdc-mag.com
Per dire Savoldelli non me lo ricordo mai per terra, di sicuro c'è anche una componente di fortuna..Sinceramente di pazzi che scendevano forte in discesa ne ho sempre ricordati e le velocità non mi sembravano tanto inferiori per non parlare delle posizioni assurde che tenevano certi corridori. Tanto per dire non credo che Savoldelli andasse tanto più piano dei discesisti attuali
I migliori discesisti | BDC Mag
Cronometro, volate, salite, fughe. Nel ciclismo ci sono specialità per tutti i gusti e per tutti i palati. Esiste anche una specialità non riconosciuta ufficialmente però, ma solo di fatto, la discesa. Essere buoni discesisti è ovviamente una dote, più naturale che altro, che può fare la...www.bdc-mag.com
Questo lo sostieni tu...Sono fatalità e c'è poco da fare.
Le gare inoltre sono cambiate e sono molto più nervose e veloci.
Per assurdo quello che dovrebbe dare maggior sicurezza (dischi, sezioni pneumatici maggiori, pressioni inferiori) torna indietro come un boomerang perchè è utilizzato per andare ancora più veloce...
Sono aumentate parecchio anche le gare.Va detto che negli ultimi 13 anni il numero è cresciuto molto (4).