certo che vale per tutti, avrei fatto la stessa domanda anche se si fosse trattato di specialized o trek, ma qui si parla di PinarelloSe c'è questa logica e non nego sia cosi vale per tutti i costruttori mondiali non solo per Pinarello.
certo che vale per tutti, avrei fatto la stessa domanda anche se si fosse trattato di specialized o trek, ma qui si parla di PinarelloSe c'è questa logica e non nego sia cosi vale per tutti i costruttori mondiali non solo per Pinarello.
no, se vuoi dirmelo tu, però so quanto costano i telai in carbonio al produttore, e più numeri fai e meno ti costa il telaioE tu sai forse quanto gli costava un telaio in acciaio o in alluminio "made in Italy" che poi ti vendeva a 2.000.000 di lire?
certo che vale per tutti, avrei fatto la stessa domanda anche se si fosse trattato di specialized o trek, ma qui si parla di Pinarello
no, se vuoi dirmelo tu
Certo diaciamo la stessa cosa..oggi è purtroppo irrealistico pensare di fare concorrenza sui grandi numeri a paesi che anno miliardi di abitanti, però ti chiedo...con questa politica di delocalizzazione, con questa politica del maggior profitto possibile sempre e comunque che fine faremo noi lavoratori italiani, è vero abaimo sbagliato delle scelte annia ddietro ..ma non possiamo aspettare che crolli tutto per rifondare di nuovo la nostra società ed economia qui si parla di bici e ad un certo punto, quando gli orientali cominceranno ad imporre, come stanno facendo, prodotti fatti e venduti da loro stessi, il sig. Pinarello (come tanti altri che farà..lascerà a casa lavoratori italiani mica cinesi o indiani...una soluzione và trovata perchè quando il lavoro quello vero quello sulel materie prime, non l'aria fritta del marketing o della finanza finisce i guai cominciano ....(ma il discorso e diventato troppo serioso)Per ora ne sfruttano le conoscenze in ambito mtb: [URL]http://www.mtb-forum.it/antemprima-pinarello-dogma-xc/[/URL]
Scapin sta lavorando anche ad una nuova full.
Per il resto non credo che Pinarello cambi il proprio design, che è il suo elemento di riconoscibilità, per scopiazzare le Scapin in acciaio di 15 anni fa, che va da se, non vendevano più...
Il maggior produttore al mondo di biciclette è indiano e produce 40 milioni di bici l'anno. Bici che vende nel suo mercato che evidentemente è ricettivo.
Si tratta di bici da passeggio e non di top di gamma ovviamente.
Qual'è un marchio europeo che potrebbe fargli concorrenza? Nessuno. Costo della manodopera a parte è una questione di dimensioni dei mercati e delle loro esigenze.
Negli anni '20 i più grandi produttori di bici erano inglesi e francesi. Negli anni '50 gli Italiani, poi sono arrivate le automobili, le lambrette, etc...e fior di fabbriconi o hanno chiuso o hanno dovuto riconvertirsi.
Da decenni vari brands hanno investito nel settore del carbonio per vari utilizzi, non solo per le biciclette, ma per ogni tipo di applicazione, dalle racchette da tennis ai satelliti. Chi ha fatto più ricerca e sviluppo sono stati i giapponesi (Toray, Mitsubishi) che pero' per ragioni di costi hanno impiantato tutto nella vicina (a loro) Taiwan.
Il resto è noto credo. Pensare che oggi un marchio industriale possa essere competitivo producendo in Europa è irrealistico. Come attaccare sempre le solite fisime della "tradizione" rapportando realtà economiche morte e sepolte (a livello industriale) con quello che è il mercato oggi.
E' un po' come lamentarsi che l'Olivetti non produca smartphones concorrenziali all'iphone a Ivrea...
Come dicevo può anche essere una sensazione. Oggettivamente si potrebbero esprimere dei giudizi solo dinnanzi a degli studi che dimostrassero il reale vantaggio nell'adottare "l'onda" rispetto a una forma curvilinea contigua, invece dal punto di vista soggettivo è normale che si confrontino le opinioni di quelli a cui piace con quelli a cui non piace.
Dal mio punto di vista, anche nel caso in cui si riuscisse a dimostrare che quella forma fosse la più prestazionale, il vantaggio che ne trarrei nell'adottarla non pagherebbe l'impatto estetico che non mi piace, quindi opterei per un altro prodotto.
Esattamente il contrario di ciò che feci per la Prince, che acquistai sia per ragioni tecniche, ma anche perche' aveva una linea che rasentava il top della bicicletta tradizionale, che a me piace tanto.
Appunto il mio discorso è puramente di mercato del lavor ed economia italiana...siccome Pinarello ha detto che sarebeb impossibile guadagraci se venissero fatti in italia..cosa intende..guadagnarci milioni lui o che andrebbe fallito!!??In giro ci sono artigiani che ti fanno un telaio in acciaio per 200eu (Vetta ad es.)...e ci guadagnano qualcosa suppongo...e non ordinano tonnellate di tubi all'ingrosso come poteva fare un Pinarello 20 anni fa...
quando gli orientali cominceranno ad imporre, come stanno facendo, prodotti fatti e venduti da loro stessi
io non ho detto questo, tutti oramai producono in cina e dintorni, ma producendo la i costi di fabbricazione sono notevolmente bassi rispetto a quelli italiani, quello che non mi va è pagare 3000 per un prodotto che costa 200 e sembra quasi che chi te lo vende non ci guadagna nienteHo capito ma mica Pinarello puo' uscire da questa regola che ormai è di tutti i costruttori mondiali per andare controcorrente con il rischio di fallire.........credo che ormai cio' che caratterizza il made il Italy sia lo studio del telaio il designer che gli vuoi dare, che poi i telai vengano fatti fuori è una realtà assodata ma il progetto è nato qua.
Appunto il mio discorso è puramente di mercato del lavor ed economia italiana...siccome Pinarello ha detto che sarebeb impossibile guadagraci se venissero fatti in italia..cosa intende..guadagnarci milioni lui o che andrebbe fallito!!??
Concordo.In Italia le strutture per costruire 10.000 o più telai in carbonio l'anno non ci sono.
Si potrebbero fare, ma poi i costi (che non è robetta) dove li ammorti? Andando fuori mercato coi prezzi. Ergo un suicidio commerciale.
Si si scusa lo sfogo...ma è un argomento che mi fà incavolare..perchè le prospettive sono molto brutte e le cose dette trite e ritrite ora si stanno avverando sul serio...e ci sarà da penare... FINE OT!!!!Lo stanno facendo con molta parsimonia. Un mercato molto diversificato in cui hanno il monopolio come terzisti conviene pure a loro.
Basti vedere Giant che produce l'80% delle bici top in circolazione, ma che non ha certo una politica di vendita e marketing aggressiva.
Se domani chiudesse i rubinetti e si mettesse a fare il monopolista potrebbe correre grossi rischi. Ci sono un sacco di mercati emergenti (Vietnam, Thailandia, India, etc.) pronti ad accogliere investitori....
Cmq non vorrei che il topic diventasse un OT unico. Tanto più che questi argomenti sono triti e ritriti da anni nel forum.
Concordo.
Domanda: in America queste strutture ci sono oppure anche gli ammerregani fanno largo uso solamente del terzismo orientale?
Parlo sopratuttto della componentistica (Ritchey in primis), ma anche telai/forche/bici complete.
Concordo.
Domanda: in America queste strutture ci sono oppure anche gli ammerregani fanno largo uso solamente del terzismo orientale?
Parlo sopratuttto della componentistica (Ritchey in primis), ma anche telai/forche/bici complete.
allora quello che c'è scritto qui è una balla bella e buona e si potrebbero denunciare per pubblicità ingannevole o falsaTutto oriente.
Rispondo a quelli sopra: lee cougan è italiana e vende solo in Italia dei telai open mold rimarchiati.
quando la funzionalità arriva prima dell'estetica.....Come dicevo può anche essere una sensazione. Oggettivamente si potrebbero esprimere dei giudizi solo dinnanzi a degli studi che dimostrassero il reale vantaggio nell'adottare "l'onda" rispetto a una forma curvilinea contigua, invece dal punto di vista soggettivo è normale che si confrontino le opinioni di quelli a cui piace con quelli a cui non piace.
Dal mio punto di vista, anche nel caso in cui si riuscisse a dimostrare che quella forma fosse la più prestazionale, il vantaggio che ne trarrei nell'adottarla non pagherebbe l'impatto estetico che non mi piace, quindi opterei per un altro prodotto.
Esattamente il contrario di ciò che feci per la Prince, che acquistai sia per ragioni tecniche, ma anche perche' aveva una linea che rasentava il top della bicicletta tradizionale, che a me piace tanto.
Si si scusa lo sfogo...ma è un argomento che mi fà incavolare..perchè le prospettive sono molto brutte e le cose dette trite e ritrite ora si stanno avverando sul serio...e ci sarà da penare... FINE OT!!!!
allora quello che c'è scritto qui è una balla bella e buona e si potrebbero denunciare per pubblicità ingannevole o falsa
http://www.leecougan.com/en-UK/lee-cougan-about-us.php
allora quello che c'è scritto qui è una balla bella e buona e si potrebbero denunciare per pubblicità ingannevole o falsa
http://www.leecougan.com/en-UK/lee-cougan-about-us.php