[Forum people] Gianandrea Azario -gazario-

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Genova
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Bici
Colnago 50 Anniversary
... io non capisco perchè si vuole giudicare(e catalogare) le persone............

La stessa cosa si potrebbe dire fra noi e gli altri, quelli che in bici non ci vanno. Ho raccontato più volte che lasciavo la compagnia il sabato sera a mezzanotte perché la mattina dopo volevo uscire in bici. E quante lamentele ho subito perché... andavo a dormire troppo presto, che ero asociale, chi me lo faceva fare ad alzarmi la mattina presto di domenica e altro.
A me non dispiaceva rimanere fuori fino alle 5 del mattino, ma solo se mi divertivo. Il guaio era che su venti sabati solo in uno mi divertivo e gli altri diciannove era uno stanco trascinarsi fino alle cinque solo perché era disdicevole andare a letto prima perché la tendenza era quella. Dal loro punto di vista i giusti erano loro. Dal nostro, siamo noi.
Voi capite, perché abbiamo la stessa passione, ma tutto è relativo. Un esterno che non pratica il ciclismo fa fatica a capire la nostra passione: caldo, freddo usciamo sempre. Distanze impossibili. Andiamo lo stesso e più le condizioni sono difficili più siamo contenti quando arriviamo a casa.
Quindi, se Gazario è contento della sua vita, chi sono io per giudicarlo?
Se invece viene da me e si lamenta...
 

mescal

Bioesorcista
7 Settembre 2008
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Garage - Officina
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Bici
quelle che non usa Peggio
Ser è fin troppo moderato,io non capisco perchè si vuole giudicare(e catalogare) le persone............
La tendenza di molti utenti è quella di ergersi a metro,io faccio ,io riesco a fare,la matematica che io conosco dice ecc.ecc.,da li poi si parte con è impossibile;tralascerà la famiglia,è un fissato;è un professionista e chi piu ne ha piu ne metta.......solo perchè a "loro" non riesce;non vuole riuscire;pensano che non gli riuscirà.............
Dopo il "pistolotto",dico la mia:

IO,sono contento che [MENTION=3253]gazario[/MENTION] sia felice del suo lavoro del suo modo di fare bicicletta e della sua vita in generale,finalmente conosco(virtualmente)una persona APPAGATA.o-o

è questo il ragionamento, se no nessuno comprerebbe una Bmw e gireremmo tutti con una Dacia, e dei trenini svizzeri con colori non conformi :-x

Gazario ha la passione, ha la possibilità, e che diamine:
è ingegnere in un grosso gruppo telefonico
ha un progetto industriale ( e sti cazzi)
ha la passione per la bici
si può allenare costantemente e permettersi tutti quei giochini che piacciono tanto
ha la Vita che vuole ed è soddisfatto.



spero che almeno gli puzzi l'alito!! :rosik:
 

caremp

Apprendista Scalatore
20 Novembre 2011
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cipollini
Complimenti x tutto nn ho parole piu' belle x complimetarmi x il tuo lavoro x la bici e sulle belle risposte all'intervista.
 

Straba

Novellino
30 Aprile 2012
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corsa
Tutti possono vantare di non avere i soldi per un preparatore, e lo capisco, ma tutti possono alzarsi alle 5 di mattino per fare 2 ore di allenamento e poi doccia e lavoro.....voi lo fareste ?........io no, ecco perchè non giudico ma colgo il senso di una passione che non per tutti è misurabile con lo stesso strumento.

Insieme a mia moglie,lo scorso anno per due mesi ci siamo alzati alle 5,1ora e 50minuti di bici, poi doccia e lavoro,alla pausa pranzo faceva troppo caldo o-o
 

camoscio d'oro

Apprendista Scalatore
4 Novembre 2010
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Pontedellolio (PC)
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Bianchi Specialissima Comp
Un saluto ad azario, e un augurio di continuare a trarre felicita' dal suo sport.

Ragazzi, ho letto alcuni commenti. E sinceramente mi era venuta voglia di mandare a quel paese qualcuno. Ma forse sto invecchiando, o forse in questi giorni non sono dell'umore adatto, quindi non voglio essere troppo iracondo.

Dico solo che in un forum di sport come questo, leggere messaggi di persone che sono capaci solo di insultare, criticare e distruggere gli altri solo perche' hanno possibilita' diverse dalle loro mi mette una profonda tristezza e malinconia.
Purtroppo credo che questo malcostume sia tipico ( e non capisco perche') del ciclismo. Leggo ogni tanto " running forum" e non trovo mai tutta questa acredine.
Nella vita, uno a patto che non danneggi gli altri e' sacrosanto che aspiri a cio' che piu' gli piace.
Gianandrea si e' laureato in un politecnico, lavora da sempre, non ruba, non imbroglia, si paga la sua passione, corre in bici senza doppi fini, magari non e' nemmeno sposato. Ma perche' c'e' sempre qualcuno che si vuole ergere a maestro di vita? Ma se lui alla mattina alle 5 ha la voglia e la possibilita' di uscire in bici al posto che prolungare il riposo e' un vostro problema? Perche' non dovrebbe fare cio' che si sente di fare? Perche' e' sconveniente? Perche' non e' appropriato? Perche' non e' conforme al comportamento topo della massa. Perche' non rientra nei canoni di un chimerico " amatore puro"?

Alla fine non mi trattengo e a coloro che criticano solo per il gusto di criticare, a coloro che non rispettano ne gli altri ne le loro scelte legittime dico:- vivi e lascia vivere, perche' la quotidianita' e' gia' penosa di per se, senza che io mi debba imbattere nelle vostre cazzate trasudanti di ignoranza ed invidia.
 

pietrogrip

Maglia Amarillo
13 Aprile 2011
8.931
3.168
Granducato di Toscana
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tutte rigorosamente nere
La vita e' di ognuno di noi è la vive come vuole, c'è chi si appaga dimenandosi tra famiglia, lavoro e un po' di bici (come me), c'è chi dedica più tempo alla sua passione e sinceramente non sono riuscito a trovare differenze tra le due. o-o
 

sunboy

Maglia Gialla
15 Ottobre 2007
11.642
799
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una curiosità vai sempre forte, ti alleni tutti i giorni o hai molto tempo per fare tutti quei chilometri?

comunque complimenti per la passione e la salute perchè si sà che con l'eta c'è qualche acciacco in più che fà perdere qualche giorno di allenamento o che il recupero è un pò piu lento
 

Samivel

Novellino
11 Ottobre 2010
22
1
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Specialized
Un paio di inverni fa in una mattina umida e piovigginosa, attraversando Strambino in direzione di Ivrea, forse dal viale che porta alla stazione, si immette davanti a me un'auto. Bella, pulita. Non avevo particolare fretta e mentre si avvicinava per svoltare a destra avevo già notato la sacca appoggiata con cura sul sedile posteriore. Si: la sacca. La bici spuntava tanto quanto bastava per capire marca e modello. Facciamo la strada insieme, stesso passo, stessa direzione. Si lascia Ivrea sulla destra, si intravede la Valchiusella a sinistra, la Serra con Andrate la in fondo sulla destra. Davanti la Valle d'Aosta, nascosta dietro Tavagnasco.
Andiamo nello stesso posto.
Parcheggiamo a fianco, io sono ancora al telefono. Con il metodo dettato dalla consuetudine scarica la bici ed entra.
Finisco la telefonata ed entrò anche io. Facciamo due chiacchiere, ho avuto una bici uguale. La naturalezza e facilità di parola che hanno due sconosciuti accomunati dalla stessa passione. Qualche battuta con i ragazzi. E via.
Una persona piacevole, equilibrata. Un vero appassionato da come parla delle sue bici. La netta impressione di uno che in bici non va per caso ma che mira il punto dove la strada scollina come un cecchino.

L'intervista (bella Ser) ha fatto galleggiare questo ricordo. Non so se quella persona fosse gazario, credo di si. Per fortuna era in macchina. Non mi ha dato l'impressione di essere quel talebano della bici che qualcuno ha immaginato nei commenti sopra. Al contrario, una persona misurata e appagata, una persona normale, nella migliore accezione del termine.

In ogni caso: chapeau!
 

alessandr

Apprendista Cronoman
19 Maggio 2009
3.004
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LIVORNO
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COLNAGO extreme C
Un saluto ad azario, e un augurio di continuare a trarre felicita' dal suo sport.

Ragazzi, ho letto alcuni commenti. E sinceramente mi era venuta voglia di mandare a quel paese qualcuno. Ma forse sto invecchiando, o forse in questi giorni non sono dell'umore adatto, quindi non voglio essere troppo iracondo.

Dico solo che in un forum di sport come questo, leggere messaggi di persone che sono capaci solo di insultare, criticare e distruggere gli altri solo perche' hanno possibilita' diverse dalle loro mi mette una profonda tristezza e malinconia.
Purtroppo credo che questo malcostume sia tipico ( e non capisco perche') del ciclismo. Leggo ogni tanto " running forum" e non trovo mai tutta questa acredine.
Nella vita, uno a patto che non danneggi gli altri e' sacrosanto che aspiri a cio' che piu' gli piace.
Gianandrea si e' laureato in un politecnico, lavora da sempre, non ruba, non imbroglia, si paga la sua passione, corre in bici senza doppi fini, magari non e' nemmeno sposato. Ma perche' c'e' sempre qualcuno che si vuole ergere a maestro di vita? Ma se lui alla mattina alle 5 ha la voglia e la possibilita' di uscire in bici al posto che prolungare il riposo e' un vostro problema? Perche' non dovrebbe fare cio' che si sente di fare? Perche' e' sconveniente? Perche' non e' appropriato? Perche' non e' conforme al comportamento topo della massa. Perche' non rientra nei canoni di un chimerico " amatore puro"?

Alla fine non mi trattengo e a coloro che criticano solo per il gusto di criticare, a coloro che non rispettano ne gli altri ne le loro scelte legittime dico:- vivi e lascia vivere, perche' la quotidianita' e' gia' penosa di per se, senza che io mi debba imbattere nelle vostre cazzate trasudanti di ignoranza ed invidia.

Scusami tanto ma di tutti gli interventi letti, l'unico offensivo mi pare il tuo: "...senza che io mi debba imbattere nelle vs cazzate trasudanti di ignoranza e di invidia".

Ma come ti permetti !

Impara tu a rispettare i pensieri altrui e la sana educazione !
 
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gazario

Apprendista Velocista
23 Novembre 2005
1.605
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Un paio di inverni fa in una mattina umida e piovigginosa, attraversando Strambino in direzione di Ivrea, forse dal viale che porta alla stazione, si immette davanti a me un'auto. Bella, pulita. Non avevo particolare fretta e mentre si avvicinava per svoltare a destra avevo già notato la sacca appoggiata con cura sul sedile posteriore. Si: la sacca. La bici spuntava tanto quanto bastava per capire marca e modello. Facciamo la strada insieme, stesso passo, stessa direzione. Si lascia Ivrea sulla destra, si intravede la Valchiusella a sinistra, la Serra con Andrate la in fondo sulla destra. Davanti la Valle d'Aosta, nascosta dietro Tavagnasco.
Andiamo nello stesso posto.
Parcheggiamo a fianco, io sono ancora al telefono. Con il metodo dettato dalla consuetudine scarica la bici ed entra.
Finisco la telefonata ed entrò anche io. Facciamo due chiacchiere, ho avuto una bici uguale. La naturalezza e facilità di parola che hanno due sconosciuti accomunati dalla stessa passione. Qualche battuta con i ragazzi. E via.
Una persona piacevole, equilibrata. Un vero appassionato da come parla delle sue bici. La netta impressione di uno che in bici non va per caso ma che mira il punto dove la strada scollina come un cecchino.

L'intervista (bella Ser) ha fatto galleggiare questo ricordo. Non so se quella persona fosse gazario, credo di si. Per fortuna era in macchina. Non mi ha dato l'impressione di essere quel talebano della bici che qualcuno ha immaginato nei commenti sopra. Al contrario, una persona misurata e appagata, una persona normale, nella migliore accezione del termine.

In ogni caso: chapeau!

Mi sa proprio che ero io.
La prossima volta prolunghiamo la chiacchierata al bar, che dopo queste affermazioni, ti pago volentieri da bere.
 

camoscio d'oro

Apprendista Scalatore
4 Novembre 2010
1.895
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Pontedellolio (PC)
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Bici
Bianchi Specialissima Comp
Scusami tanto ma di tutti gli interventi letti, l'unico offensivo mi pare il tuo: "...senza che io mi debba imbattere nelle vs cazzate trasudanti di ignoranza e di invidia".

Ma come ti permetti !

Impara tu a rispettare i pensieri altrui e la sana educazione !

fai l' avvocato del diavolo o quello delle cause perse?

Ebbene si' erano cazzate. Perche' uno che dice che 18.000 km sono un kilometraggio impossibile da sopportare fisiologicamente senza intossicarsi di integratori dice cazzate.
Chiamiamo le cose con il loro nome
 

scalatore delle langhe

via col vento
21 Gennaio 2010
5.731
484
39
Cortiglione (AT)
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Bici
Canyon Aeroad
Scusami tanto ma di tutti gli interventi letti, l'unico offensivo mi pare il tuo: "...senza che io mi debba imbattere nelle vs cazzate trasudanti di ignoranza e di invidia".

Ma come ti permetti !

Impara tu a rispettare i pensieri altrui e la sana educazione !

ce n'erano ben altri...
I pensieri altrui sono rispettabili finché non diventano accuse da parte di chi, sentendosi nel giusto, forse perché si sente un campione della normalità equilibrata, ritiene che chi vive in un modo diverso debba essere un esagerato, un malato, uno che non tiene nel giusto rapporto le cose veramente importanti e quelli che dovrebbero essere svaghi ecc ecc.

A quel punto l'educazione dovrebbe comunque imporre di non dir loro che le siffatte opinioni sono il frutto dell'ignoranza e dell'invidia? Possibile. Ma un minimo d'istruzione e di "parresia" invece impone proprio di dirlo. Se poi si riesce a farne a meno, comunque, è cosa ben fatta perché è fiato sprecato. E l'educazione a quello serve: a non sprecare fiato.
 

ottomilainsù

Pignone
24 Luglio 2011
213
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Arsiè
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Bici
alcune...
Con 20.000 km/anno ci sono si rinuncie nei momenti in cui si deve perdere peso ma tante soddisfazioni, magari iposodiche ma sempre soddisfazioni, in stagione.

L'anno scorso mi sono allenato per 455.000 kjoules (tutti rigorosamente misurati( e in termini di grasso corporeo sono 72kgs... quindi se non fossi andato in bici sarei ingrassato di 72 kgs...

Suvvia... non esageriamo ;)
Se non fossi andato in bici non credo che avresti ingurgitato tutta quell'energia, come si dice "l'appetito vien pedalando".
Nemmeno io, che geneticamente sono un rapido accumulatore di riserve grasse, ingrasso così tanto se sto fermo per un mese (di più non son capace di star fermo), mangio meno e accumulo meno.
6 kg di ingrasso in un mese significa una dieta da collasso...

Certo che mi vien da pensare... 1,77 m per meno di 60 kg vuol dire essere magri ma veramente magri e leggeri di costituzione.
Forse se mi rinchiudessero per un anno in una cella di digiuno stretto riuscirei a perdere 25 kg, io che sono 1,74 m di altezza.
 

Nothing Fear

Apprendista Scalatore
16 Marzo 2011
2.273
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Como
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Bici
Graziella
con tutto il rispetto x gianandrea e la stima x la sua volontà nel darsi al ciclismo direi che interpretare così il ciclismo è un via di mezzo tra l'amatore e il professionista...
Detto questo complimenti sinceri a gianandrea.
Sentivo un'intervita alla tv qualche giorno fa ai corridori della lampre merida e a domanda quanti km fanno in 1 anno la risposta è stata dai 30000 ai 40000, quest'ultimi x chi partecipava alle grandi corse a tappe tipo tour, giro o vuelta...e fanno solo quello nella vita.
 
Ultima modifica:

tramontana

Apprendista Velocista
15 Agosto 2012
1.406
89
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Bici
ce l'ho
ce n'erano ben altri...
I pensieri altrui sono rispettabili finché non diventano accuse da parte di chi, sentendosi nel giusto, forse perché si sente un campione della normalità equilibrata, ritiene che chi vive in un modo diverso debba essere un esagerato, un malato, uno che non tiene nel giusto rapporto le cose veramente importanti e quelli che dovrebbero essere svaghi ecc ecc.

A quel punto l'educazione dovrebbe comunque imporre di non dir loro che le siffatte opinioni sono il frutto dell'ignoranza e dell'invidia? Possibile. Ma un minimo d'istruzione e di "parresia" invece impone proprio di dirlo. Se poi si riesce a farne a meno, comunque, è cosa ben fatta perché è fiato sprecato. E l'educazione a quello serve: a non sprecare fiato.
Devo dire che nel thread gli unici due intetventi sopta le righe sono stati, a mio patere, il tuo e quello di camoscio con mofalita' differenti.
ribadisco l' ovvio ( e plebeo) punto di vista mio e di altri: 18 mila chilometri, preparatore, dietologo e medico sportivo non fanno parte del bagaglio amatoriale dei piu'. trattasi di una constatazione ovvia e di buon senso. Non c' e' nessuna acredine in questo. Del tuo post e di camoscio, onestamente non potrei dire la stessa cosa.
 

looping

Scalatore
7 Settembre 2007
6.483
149
Tuscany
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Bici
in costruzione ...
L'enciclopedia la pensa ( modestamente :mrgreen: ) come me... un amatore al 100% :) ( ed aggiungo per spirito di parte che si puo' esserlo con quella cura senza neppure correre ) !!



amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. –

1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice. In senso assol., oggi ant., innamorato, amante: Nessuna sia superba All’amadore il maggio (Poliziano).

2.

a. Chi si diletta di qualche cosa: un a. della caccia; un a. dei cavalli. Sul modello del fr. amateur, appassionato ricercatore, collezionista (spec. di opere d’arte, cimelî, libri antichi e sim.): ho venduto il quadro a un a.; prezzo da amatore o da amatori, prezzo a cui un oggetto d’arte o di collezionismo viene offerto in vendita, determinato non dal suo valore intrinseco ma dall’interesse e dalla richiesta da parte di ricercatori e collezionisti.

b. Nel linguaggio sport., sinon. (oggi poco usato) di dilettante.



professionista s. m. e f. [der. di professione] (pl. m. -i). –

1. Chi esercita una professione intellettuale o liberale come attività economica primaria: un p. affermato, serio, stimato; ha sposato una ricca p.; libero p., chi esercita una professione liberale in modo indipendente, senza rapporto di subordinazione nei confronti dello stato o di un datore di lavoro.

2. Chi pratica una disciplina sportiva come professione fondamentalmente retribuita (in contrapp. a dilettante): un p. della pallacanestro, del calcio, del pugilato; anche in funzione di agg.: ciclista, calciatore, pugile professionista.
 

gazario

Apprendista Velocista
23 Novembre 2005
1.605
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Innanzi tutto ringrazio coloro che mi hanno detto "bravo" per la mia dedizione.
Sicuramente la maggior parte degli amatori non può permettersi quello che faccio io, sia per mancanza di tempo sia perché giustamente dedica le risorse economiche che io dedico alla bici ad altre cose che sono sicuramente più importanti ed essenziali.
Porto l'esempio di un mio carissimo amico, che fisicamente sarebbe ben più portato di me alla pratica sportiva, ma che per impegni di lavoro deve essere a Torino tutte le mattine alle 7 e lavora magari 12 ore filate. In quella situazione è davvero difficile potersi permettere di programmare gli allenamenti, perché oltre alle 12 ore di lavoro ci sono 2 ore per gli spostamenti. E la passione e la caparbietà non gli fanno certo difetto.
Quindi non c'è dubbio che bisogna avere delle condizioni al contorno che permettano di svolgere gli allenamenti come faccio io.

Vorrei solo chiarire un paio di temi che ho trovato un po' sopra le righe.
Lasciamo stare i km, ma parliamo delle ore di allenamento.
Ho parlato di 15/16 ore in media, che vengono fuori da settimane magari di 10/12 ore combinate a settimane, nei periodi di vacanza, in cui arrivo magari a 20 ore.
Prendendo come riferimento il valore medio, se nel weekend ci mettiamo un paio di sedute di allenamento che arrivano ad un totale di 7/8 ore, significa che nel resto della settimana mi alleno per 8 ore, considerando un giorno di riposo, eccomi a fare 2 ore al giorno quando mi alleno.
In bici non esco per andare a spasso, non mi fermo al bar e cerco di lavorare sulla qualità. In quelle 15 ore settimanali faccio qualcosa di più di 450 km, che tradotte in un mese fanno 1.800 km, che in 10 mesi farebbero 18.000 km. E mi rimangono pure due mesi all'anno per fare altro.
Questo ripeto, nelle mie personali condizioni, senza voler insegnare niente a nessuno e senza voler dimostrare che quello che faccio io è giusto o sbagliato.
L'unica cosa che mi ha dato fastidio è il discorso dell'"integrazione". Presi i numeri che vi ho appena illustrato, credete sia davvero necessaria?
 
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gazario

Apprendista Velocista
23 Novembre 2005
1.605
108
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Ma chi se ne frega di quanti km fa, come li fa e quali dottori usa. Sia chiaro che per il mio conto può fare anche 100.000 km all'anno; la sua vita la gestisca come gli pare. Tuttavia ritengo che sia è probabilmente un un professionista mancato e per questo rilascia interviste dettagliate ..... se lo facesse solo per passione a che serve rilasciare interviste?
:mrgreen:

Semplicemente perché qualcuno mi ha chiesto se mi avrebbe fatto piacere sottopormi a questo giochino. E siccome ho passione per la bici, ho accettato volentieri.
Infine non ti nascondo che anche io sono un po' vanaglorioso e queste cose possono far piacere.
 

Stradista

Apprendista Cronoman
4 Aprile 2007
3.542
146
59
Mestre
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Bici
Dedacciai Vertigine , Sram Red 22 , Vision Metron 40
Semplicemente perché qualcuno mi ha chiesto se mi avrebbe fatto piacere sottopormi a questo giochino. E siccome ho passione per la bici, ho accettato volentieri.
Infine non ti nascondo che anche io sono un po' vanaglorioso e queste cose possono far piacere.

Ti rinnovo i complimenti e non solo per cio' che fai ma anche perchè tutti i messaggi che ho letto denotano che sei una persona tranquilla rispettosa ed equilibrata cosa rara di questi tempi.
 

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