[Forum people] Gianandrea Azario -gazario-

gazario

Apprendista Velocista
23 Novembre 2005
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Non so dalle tue parti ma da me è da mercoledi che piove e il we non si prospetta roseo.....ho già fatto 3 sedute di spin questa settimana ma di stare al chiuso non ne posso piu'...........maledetta primavera.....

Ieri mi ha lasciato pedalare all'aperto, anche se su strade piuttosto brutte.
Adesso piove un'altra volta.
Domenica dovrei correre a La Spezia, speriamo nel meteo. Con la pioggia non mi va di correre.
 

stambecco

Maglia Gialla
14 Giugno 2005
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cane sciolto
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si
Innanzitutto volevo fare i complimenti a gazario. Ho quotato queste due affermazioni per contraddirle. Sono un semplice amatore che fa sui 18mila km annui, ho un lavoro che mi impegna anche di notte e non uso sostanze vietate. Penso che per fare certe cose ci vuole solo tanta passione e forza di volontà. o-oo-o



ok mi hai contraddetto a parole.

ora però dimmi come fai a ritagliarti due ore al giorno tutti i giorni dell'anno se il lavoro ti occupa dalle 8 alle 18 ipotizzando anche di non farti vedere mai a casa.
ok da aprile a settembre sono capace anche io e nella migliore delle ipotesi 50 km al giorno per 180 gg fà 9000.

ne mancano 9000 all'appello


(escludo a priori rulli o uscite notturne perchè non devo allenarmi ma divertirmi)
 

Stradista

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Ieri mi ha lasciato pedalare all'aperto, anche se su strade piuttosto brutte.
Adesso piove un'altra volta.
Domenica dovrei correre a La Spezia, speriamo nel meteo. Con la pioggia non mi va di correre.

Ti capisco correre con la pioggia non piace nemmeno a me....mi è capiato di iscrivermi a delle granfondo con pioggia battente e di non presentarmi al via ma d'altra parte per me correre è un divertimento e personalmente con la pioggia non mi diverto.....non saro' mai un pro seppure anche molti di loro da interviste rilasciate in questi giorni alla Tirreno non amano correre con la pioggia........
 

gazario

Apprendista Velocista
23 Novembre 2005
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Ti capisco correre con la pioggia non piace nemmeno a me....mi è capiato di iscrivermi a delle granfondo con pioggia battente e di non presentarmi al via ma d'altra parte per me correre è un divertimento e personalmente con la pioggia non mi diverto.....non saro' mai un pro seppure anche molti di loro da interviste rilasciate in questi giorni alla Tirreno non amano correre con la pioggia........

Guarda, se piove alla partenza, io difficilmente prendo il via. Non mi piace correre dei rischi inutili e non mi diverto.
 

Stradista

Apprendista Cronoman
4 Aprile 2007
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Guarda, se piove alla partenza, io difficilmente prendo il via. Non mi piace correre dei rischi inutili e non mi diverto.

Mi trovi perfettamente d' accordo.....molto spesso miei compagni di squadra mi hanno criticato per questo mio essere rinunciatario quando appunto alla partenza già piove ma rischi legati alla bici ce ne sono già tanti aggiungerci anche quelli legati all'asfalto bagnato no grazie..........
 

zatteo

Maglia Gialla
3 Giugno 2009
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Royale-les-Eaux
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Klein Quantum Pro Jade Chameleon - Morellina al baccalà
Ma chi se ne frega di quanti km fa, come li fa e quali dottori usa. Sia chiaro che per il mio conto può fare anche 100.000 km all'anno; la sua vita la gestisca come gli pare. Tuttavia ritengo che sia è probabilmente un un professionista mancato e per questo rilascia interviste dettagliate ..... se lo facesse solo per passione a che serve rilasciare interviste?
:mrgreen:

E' evidente che non conosci nemmeno come funziona il forum su cui scrivi :bua:
 

BEM1974

Apprendista Passista
15 Giugno 2011
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TREK DOMANE SL 6 DISC
Innanzi tutto ringrazio coloro che mi hanno detto "bravo" per la mia dedizione.
Sicuramente la maggior parte degli amatori non può permettersi quello che faccio io, sia per mancanza di tempo sia perché giustamente dedica le risorse economiche che io dedico alla bici ad altre cose che sono sicuramente più importanti ed essenziali.
Porto l'esempio di un mio carissimo amico, che fisicamente sarebbe ben più portato di me alla pratica sportiva, ma che per impegni di lavoro deve essere a Torino tutte le mattine alle 7 e lavora magari 12 ore filate. In quella situazione è davvero difficile potersi permettere di programmare gli allenamenti, perché oltre alle 12 ore di lavoro ci sono 2 ore per gli spostamenti. E la passione e la caparbietà non gli fanno certo difetto.
Quindi non c'è dubbio che bisogna avere delle condizioni al contorno che permettano di svolgere gli allenamenti come faccio io.

Vorrei solo chiarire un paio di temi che ho trovato un po' sopra le righe.
Lasciamo stare i km, ma parliamo delle ore di allenamento.
Ho parlato di 15/16 ore in media, che vengono fuori da settimane magari di 10/12 ore combinate a settimane, nei periodi di vacanza, in cui arrivo magari a 20 ore.
Prendendo come riferimento il valore medio, se nel weekend ci mettiamo un paio di sedute di allenamento che arrivano ad un totale di 7/8 ore, significa che nel resto della settimana mi alleno per 8 ore, considerando un giorno di riposo, eccomi a fare 2 ore al giorno quando mi alleno.
In bici non esco per andare a spasso, non mi fermo al bar e cerco di lavorare sulla qualità. In quelle 15 ore settimanali faccio qualcosa di più di 450 km, che tradotte in un mese fanno 1.800 km, che in 10 mesi farebbero 18.000 km. E mi rimangono pure due mesi all'anno per fare altro.
Questo ripeto, nelle mie personali condizioni, senza voler insegnare niente a nessuno e senza voler dimostrare che quello che faccio io è giusto o sbagliato.
L'unica cosa che mi ha dato fastidio è il discorso dell'"integrazione". Presi i numeri che vi ho appena illustrato, credete sia davvero necessaria?
Che tu fossi una persona intelligente l'avevo già capito dall'intervista e vedo che dimostri sempre più di esserlo, capendo il succo del discorso e delle" critiche" che anche io ed altri ti abbiamo rivolto (ma mai insulti e denigrazioni...), siccome siamo in un forum e siccome è scontato che tutti ti dicano...bravo..fai bene..sei un mito, mi sembrava più costruttivo dirti, come ho fatto, che magari nella vita non c'è solo il ciclismo e che la "normalità" degli altri amatori non è fare 18000km gare su gare e preparatori e alimentaristi ecc.ecc. perchè è un eccesso, che come all'opposto, cioè stare tutto il giorno in panciolle a bere e mangiare, a lungo termine può stancare e ti ha fatto perdere quello che di buono avresti potuto fare con soddisfazione in altri campi...tutto qui, poi io ti rispetto e sono felice per la tua attività gratificante....o-o
ps ...sull'integrazione mi trovi d'accordo, si possono fare due tre ore algiorno di allenamento, programmando bene carichi e recuperi, senza nessun tipo di integrazione.....anche perchè tu già fai una dieta super controllata e ti dovrebbe bastare quella...
 

mitico_2

Passista
6 Dicembre 2009
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piemonte
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--
Complimenti Gazario,
nonostante qualcuno abbia provato ad "attaccarti" sul fatto del semplice amatore per via della percorrenza annua in bici, del fatto che sei seguito da preparatore e dottore, dal come curi l'alimentazione ........ hai sempre risposto in modo chiaro e pacato, segno che sei una persona equilibrata e tranquilla.
Quello che trovo assolutamente fuori dall'ordinario sono i tuoi risultati (nonostante dici di non essere un "fenomeno"): è vero che a 47 anni non si è certo "vecchi" in questo sport ma tu sei veramente la dimostrazione che con la dedizione e l'impegno si riescono a raggiungere degli ottimi risultati anche se non si è più giovanissmi.
Rinnovandoti i miei complimenti, ti invito eventualmente per un caffè e fare quattro chiacchiere quando passi da Francesco C. (ho l'ufficio ad un km dal suo studio, e fino allo scorso anno mi facevo anch'io seguire da lui).
 

gazario

Apprendista Velocista
23 Novembre 2005
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Francesco e' proprio una persona eccezionale.
Capisci quanto sia preparato appena gli parli. Il tutto condito da una grande passione ed entusiasmo.
 

scalatore delle langhe

via col vento
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Canyon Aeroad
Devo dire che nel thread gli unici due intetventi sopta le righe sono stati, a mio patere, il tuo e quello di camoscio con mofalita' differenti.
ribadisco l' ovvio ( e plebeo) punto di vista mio e di altri: 18 mila chilometri, preparatore, dietologo e medico sportivo non fanno parte del bagaglio amatoriale dei piu'. trattasi di una constatazione ovvia e di buon senso. Non c' e' nessuna acredine in questo. Del tuo post e di camoscio, onestamente non potrei dire la stessa cosa.

Ma infatti io non ho stigmatizzato coloro che hanno scritto che lui non è un comune amatore, ma quelli che hanno definito il suo modo di vivere il ciclismo come quello di

un esagerato, un malato, uno che non tiene nel giusto rapporto le cose veramente importanti e quelli che dovrebbero essere svaghi ecc ecc.

La tua affermazione ovvia nessuno (o, almeno, non io) te la contesta, ma non può portare a affermazione del secondo tipo, cioè quelle contro cui mi sono espresso.

Sul discorso più generale di amatori vs professionisti, secondo me è impostato male perché
1) nel ciclismo i professionisti sono una categoria ben definita di cui Gazario non fa parte,
2) professionisti e amatori non sono categorie completamente distinte, ma anzi sono cerchi concentrici: chi è professionista è anche amatore,
3) definire a che punto un amatore, cioè non un professionista nel senso (1) diventi, per il modo in cui pratica il ciclismo, un amatore particolarmente professionale è molto difficile: a me, per strada, alcuni dicono "ma tu sei un professionista!" e rispetto a Gazario sono un dilettante nel senso non ciclistico del termine.
 
Ultima modifica:

zatteo

Maglia Gialla
3 Giugno 2009
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Royale-les-Eaux
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Klein Quantum Pro Jade Chameleon - Morellina al baccalà
Sul discorso più generale di amatori vs professionisti, secondo me è impostato male perché
1) nel ciclismo i professionisti sono una categoria ben definita di cui Gazario non fa parte,
2) professionisti e amatori non sono categorie completamente distinte, ma anzi sono cerchi concentrici: chi è professionista è anche amatore,
3) definire a che punto un amatore, cioè non un professionista nel senso (1) diventi, per il modo in cui pratica il ciclismo, un amatore particolarmente professionale è molto difficile: a me, per strada, alcuni dicono "ma tu sei un professionista!" e rispetto a Gazario sono un dilettante nel senso non ciclistico del termine.

... o a che raggio? :mrgreen:
 

tramontana

Apprendista Velocista
15 Agosto 2012
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ce l'ho
Ok scalatore, ho capito il tuo punto di vista.....beh domattina, stimolato dalla discussione sveglia presto e giretto di un centinaio di km....
 

scalatore delle langhe

via col vento
21 Gennaio 2010
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Ok scalatore, ho capito il tuo punto di vista.....beh domattina, stimolato dalla discussione sveglia presto e giretto di un centinaio di km....

Qui danno pioggia pure domani :bua:
martedì: pioggia
mercoledì: pioggia (neve sopra i 600 metri. Mezzo metro a 800)
giovedì: pioggia
venerdì: pioggia
sabato: prevista pioggia
 

vertigoslim

Apprendista Cronoman
4 Giugno 2007
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supernova
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Battaglin
domanda per Gazario, leggo che hai iniziato nel 1993...dopo 20 anni di ciclismo pedalato e le tue 47 primavere :mrgreen: , insomma tutta l'esperienza che hai accumulato in questi anni, perchè ritieni di dover ancora usufruire di un preparatore o allenatore e una nutrizionista? non riesci a essere indipendente? e gestirti alimentazione e allenamento o queste persone sono una ulteriore motivazione nel tuo percorso?

Grazie
 
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ciclo_beibo

Il Superuomo
27 Aprile 2009
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Goritschach - Austria, Carinzia
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di quelle che devi pedalare
mi ritengo comunque un ciclo amatore anche se faccio "solo" 8000 all'anno [attualmente il mio record] e faccio questione "solo" una volta al mese con mia moglie perché esco >4 ore in bici la domenica, e mi sono inscritto alla MDD 2013...

per il resto, sono felice per chi puo fare di piu di me,e penso anche io che sia classificabile come cicloamatore, purche non ne faccia una professione. per me, la differenza tra pro e cicloamatore sta nel fatto che uno ne faccia una professione [da qui la parola "pro']. il resto, quello riportato qui, sono solo differenze in base alle possibilità economiche e di tempo.

la mia opinione,

complimenti a Gianandrea

beibo