ACSI ciclismo, situazione risolta?

lucianogiuseppe

Apprendista Cronoman
16 Maggio 2011
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pavia
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Bici
Pinarello Dogma, Trek Domane
Se è per questo anche nelle Federazioni, pensate alle scuole calcio gestite in ambito familiare. Concordo pienamente sul fatto che vada fatta pulizia, ci sono Enti che invece di fare sport affiliano circoli dove fanno streap tease e lap dance.
Noi ciclisti pensiamo di essere gli unici a fare Sport, ma negli EPS ci sono attività altrettanto importanti e poi le scuole calcio dove centinaia di ragazzini imparano a tirare calci al pallone, invece di poltrire con la play station, sono sicuramente più importanti dei cicloamatori...e che dire delle attività ricreative che permettono ai nostri anziani di rimanere attivi, invece di marcire in un ospizio, sperando che continui, perchè anche noi si diventerà anziani...a livello di EPS, cui noi tanto parliamo, siamo solo un chicco di riso in un granaio e se mai dovessero fare pulizia, i ciclisti e le ASD cicliste, sarebbero sicuramente tra i primi ad esserne coinvolti
 

Disossidante

Novellino
31 Dicembre 2013
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Bici
Pinarello
Noi ciclisti pensiamo di essere gli unici a fare Sport, ma negli EPS ci sono attività altrettanto importanti e poi le scuole calcio dove centinaia di ragazzini imparano a tirare calci al pallone, invece di poltrire con la play station, sono sicuramente più importanti dei cicloamatori...e che dire delle attività ricreative che permettono ai nostri anziani di rimanere attivi, invece di marcire in un ospizio, sperando che continui, perchè anche noi si diventerà anziani...a livello di EPS, cui noi tanto parliamo, siamo solo un chicco di riso in un granaio e se mai dovessero fare pulizia, i ciclisti e le ASD cicliste, sarebbero sicuramente tra i primi ad esserne coinvolti

Diciamo che il CONI, che è l'organo che emana le regole, tende a parlare do sport in generale e non ad individuare le questioni caso per caso. Ovviamente il Ciclismo è un mondo a sè, poichè in passato ci sono stati Enti paralleli (vedi Udace o Unlac) che hanno mantenuto procedure proprie, a torto o a ragione non voglio entrare nel merito. E' solo da pochi anni che con l'avvento del Registro CONI e dei controlli fiscali, il ciclismo si è dovuto adattare a nuove procedure. Anche qui qualcuno lo ha fatto con più facilità, qualcuno ancora resiste. Comunque io credo ci sia troppo timore di cambiare pelle, in realtà basta un pochino di buona volontà dal punto di vista organizzativo. Per quanto riguarda la parte tecnico sportiva, penso non cambi nulla. Se uno è capace di organizzare una gara lo sa fare in qualunque caso e indipendentemente che sia affiliato alla FCI oppure ad un EPS. L'unico problema che forse il ciclismo all'interno del CONI deve affrontare è quello dell'etica, purtroppo (magari è solo un pregiudizio) oggi si tende ad associare il mondo del ciclismo alla pratica del doping e quindi non si pensa che anche il ciclismo potrebbe far parte di quella "promozione sportiva" pulita così come potrebbe essere la pratica della pallavolo o del calcio. Sarebbe bello che in futuro si pensasse al ciclismo come strumento per promuovere la salute anche tra i giovani. D'altra parte quanti di noi non sono mai saliti su una bicicletta?
 

cinelli

Apprendista Scalatore
5 Luglio 2009
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Canavese (TO)
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indovina
Diciamo che il CONI, che è l'organo che emana le regole, tende a parlare do sport in generale e non ad individuare le questioni caso per caso. Ovviamente il Ciclismo è un mondo a sè, poichè in passato ci sono stati Enti paralleli (vedi Udace o Unlac) che hanno mantenuto procedure proprie, a torto o a ragione non voglio entrare nel merito. E' solo da pochi anni che con l'avvento del Registro CONI e dei controlli fiscali, il ciclismo si è dovuto adattare a nuove procedure. Anche qui qualcuno lo ha fatto con più facilità, qualcuno ancora resiste. Comunque io credo ci sia troppo timore di cambiare pelle, in realtà basta un pochino di buona volontà dal punto di vista organizzativo. Per quanto riguarda la parte tecnico sportiva, penso non cambi nulla. Se uno è capace di organizzare una gara lo sa fare in qualunque caso e indipendentemente che sia affiliato alla FCI oppure ad un EPS. L'unico problema che forse il ciclismo all'interno del CONI deve affrontare è quello dell'etica, purtroppo (magari è solo un pregiudizio) oggi si tende ad associare il mondo del ciclismo alla pratica del doping e quindi non si pensa che anche il ciclismo potrebbe far parte di quella "promozione sportiva" pulita così come potrebbe essere la pratica della pallavolo o del calcio. Sarebbe bello che in futuro si pensasse al ciclismo come strumento per promuovere la salute anche tra i giovani. D'altra parte quanti di noi non sono mai saliti su una bicicletta?
In linea di massimo concordo. Il ciclismo e' un mondo a se' anche perche' la federazione (come anche l'UCI a livello internazionale) ha sostanzialmente rinunciato a gestire le gare amatoriali su strada, lasciando molto piu' spazio agli EPS di quanto succede in altri sport. Che questo sia un bene o che giustifichi l'erogazione di soldi pubblici a 10 EPS diversi per fare tutti la stessa cosa non penso proprio.
Sarebbe bello si vedere il ciclismo considerato come strumento per promuovere la salute, ma non necessariamente (opinione molto personale) con focus sui giovanissimi... io vedo il ciclismo in pista (se ci fossero le piste...) praticabile a livello di scuola, ma per il resto mi sembra inevitabile e giusto indirizzare i ragazzi verso altri sport ove possono correre e saltare e sfruttare appieno il corpo, del resto hanno tutta la vita per sedersi su una bdc che facilmente sara' l'unico sport possibile per gli ultimi decenni della vita... poi' capisco che chi ha una forte passione per il ciclismo giovanile su strada vede le cose diversamente.
 

Disossidante

Novellino
31 Dicembre 2013
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Pinarello
In linea di massimo concordo. Il ciclismo e' un mondo a se' anche perche' la federazione (come anche l'UCI a livello internazionale) ha sostanzialmente rinunciato a gestire le gare amatoriali su strada, lasciando molto piu' spazio agli EPS di quanto succede in altri sport. Che questo sia un bene o che giustifichi l'erogazione di soldi pubblici a 10 EPS diversi per fare tutti la stessa cosa non penso proprio.
Sarebbe bello si vedere il ciclismo considerato come strumento per promuovere la salute, ma non necessariamente (opinione molto personale) con focus sui giovanissimi... io vedo il ciclismo in pista (se ci fossero le piste...) praticabile a livello di scuola, ma per il resto mi sembra inevitabile e giusto indirizzare i ragazzi verso altri sport ove possono correre e saltare e sfruttare appieno il corpo, del resto hanno tutta la vita per sedersi su una bdc che facilmente sara' l'unico sport possibile per gli ultimi decenni della vita... poi' capisco che chi ha una forte passione per il ciclismo giovanile su strada vede le cose diversamente.

Tutto giusto. Vorrei solo fare un piccolo inciso. Non è che gli EPS non si meritino i soldi a rescindere. Ovvio che bisogna fare delle distinzioni tra chi lavora bene e chi lo fa meno bene. In fondo mal contati, una decina di milioni di soggetti fanno sport con gli Enti i quali svolgono anche una funzione sociale. Oltretutto ci sono federazioni che pur prendendo dei bei soldi, non riescono a produrre un bel niente se non qualche talento sporadico che non è certo frutto della programmazione sportiva. Basta andare a vedere i bilanci del CONI e vedremo quante Federazioni che intascano soldoni, di fatto fanno un'attività ridicola. Secondo me lo sport amatoriale dovrebbero farlo gli Enti, che a quello sarebbero preposti, mentre l'attività di livello ed i CAmpionati nazionali dovrebbero essere esclusiva delle Federazioni. Nel ciclismo addirittura si vedono campionati europei e mondiali organizzati da chiunque.
 

geppe

Pignone
16 Agosto 2008
205
5
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pinarello
Comunicato ACSI Biella:
UNA NUOVA NORMA DELLA PREFETTURA DI BIELLA METTE IN DIFFICOLTA' LE SOCIETA' CHE ORGANIZZANO GARE AGONISTICHE SUL TERRITORIO.PRATICAMENTE PRIMA DI RICHIEDERE I PERMESSI BISOGNA ASSICURARSI PRESSO I COMUNI AFFINCHE' GARANTISCANO LA PRESENZA DI UN VIGILE O PERSONA ADEGUATA SUL LORO TERRITORIO.SAPENDO DELLA CRISI DI TUTTI I COMUNI NON PENSO CHE I SINDACI SIA DISPOSTI PAGARE GLI STRAORDINARI PER UNA GARA AMATORIALE.CHI AVESSE DELLE IDEE SU COSA FARE E' PREGATO DI CONTATTARCI
 

Luca-FuntosBike

www.buarotti.it
3 Maggio 2004
3.319
66
54
VCO-VA-NO-LAGO.MAGGIORE
www.funtosbike.it
Bici
troppe
Comunicato Liguria
*

I Responsabili provinciali di Savona e Genova, unitamente al Coordinatore Regionale del Settore Ciclismo Acsi hanno il piacere di comunicare che hanno ricevuto comunicazione dell'assegnazione dei Campionati Nazionali della Consulta Ciclismo relativamente al corrente anno per le specialità della Montagna (ciclo scalata) e della cronoscalata. Tali prove si terranno a Genova nei giorni 25 aprile (data confermata) e 26 aprile (data da confermare).
 

cinelli

Apprendista Scalatore
5 Luglio 2009
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Canavese (TO)
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Bici
indovina
ricordo che c'è una discussione già a aperta x i soldi coni
http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=172814
Giusto, ma limitare la questione a come modificare i contributi CONI agli EPS lo trovo riduttivo.
Ed a me e' sembrato utile approfondire un po' le nostre visioni del mondo amatoriale e come dovrebbe cambiare, visto anche che c'e' chi accusa quasi tutti qui di scrivere solo perche' contro ACSI (che due anni fa neanche sapevamo esistesse).
Poi' ovviamente chiudiamo l'OT.
 

camp

Pignone
5 Maggio 2010
253
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Bici
chiodo
Hai ragione, argomenti della discussione. In una provincia commissariata un consigliere nazionale udace chiama ancora le società a nome di acsi ciclismo per dire che le gare sono chiuse.
Ha senso? Cosa guadagna?

Vuol evidentemente dire che la situazione NON è affatto risolta, con buona pace di Buarotti... Se non riscoppia subito il caos è per il buon senso degli altri operatori, perché se fosse per i commissariati/commissari di se stessi, saremmo già da capo!
 

Velocipede2

Novellino
23 Dicembre 2013
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Bici
Trek
Vuol evidentemente dire che la situazione NON è affatto risolta, con buona pace di Buarotti... Se non riscoppia subito il caos è per il buon senso degli altri operatori, perché se fosse per i commissariati/commissari di se stessi, saremmo già da capo!
Ma gli hanno detto che sono commissariati? Sul sito ci sono i calendari di province commissariate, tutto uguale nessuna novità
 

cinelli

Apprendista Scalatore
5 Luglio 2009
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Canavese (TO)
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indovina
Ma gli hanno detto che sono commissariati? Sul sito ci sono i calendari di province commissariate, tutto uguale nessuna novità

Che si faccia lo stesso un calendario mi sembra piu' che giusto, quello che non torna e' la mancanza di trasparenza (per non dire credibilita') del commisariamento.
Quando si commisaria sul serio si comunica subito il nominativo e le indicazioni operative, lo sa anche il "vero" ACSI:
http://www.campania.acsi.it/COMMISSARIAMENTO-DEL-COMITATO-ACSI-DI-BENEVENTO.htm
 

Disossidante

Novellino
31 Dicembre 2013
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Bici
Pinarello
Che si faccia lo stesso un calendario mi sembra piu' che giusto, quello che non torna e' la mancanza di trasparenza (per non dire credibilita') del commisariamento.
Quando si commisaria sul serio si comunica subito il nominativo e le indicazioni operative, lo sa anche il "vero" ACSI:
http://www.campania.acsi.it/COMMISSARIAMENTO-DEL-COMITATO-ACSI-DI-BENEVENTO.htm

Lo sappiamo che i commissariati, in ogni caso, gestiscono gran parte delle società ed una dichiarazione palese come quella che hai appena linkato, creerebbe il pandemonio.
 

Velocipede2

Novellino
23 Dicembre 2013
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Trek
Se la paura è questa rimettono a posto i commissariati e smettono di prendere in giro tutti. :rosik:
La stagione inizia e se devo fare il doppio tesseramento per correre dai commissariati voglio saperlo. :cassius:
 

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