[Test] Bianchi Intenso

[evolux]

Ma quindi come velocità media non hai avvertito che con la Intenso si va "di meno" che con la Tarmac giusto?

Prodotti bici scontati

 

[scalatore delle langhe]

Pure io non ho mire agonistiche particolari ma voglio comunque una bici che mi faccia stare nei gruppi che fan qualche tirata in compagnia attorno ai 40 km/h, non impossibile.

Che una bici ti permetta di stare in un gruppo dove un'altra non te lo permetterebbe è ben difficile.

 

[catolino]

allora premettendo che i miglioramenti delle medie in pianura e salita li ho avuti ad inizio stagione e che visto il fermo per problemi al collo e che in quel "test" eravamo solo in 3 (quindi non abbiamo sfruttato l uscita per darci cambi ecc) c era un nebbione da paura (anche se con temperature alte) la media finale era la solita che riesco a tenere in solitaria su kmtraggi sui 60-70km, quindi a mio avviso il peggioramento dovuto all aerodinamica era compensato dalla posizione piu comoda in sella . chiaro che se si deve tirare i 40 orari con l intenso devi stare molto di piu in press bassa.

appena riesco a fare test un po piu lunghi non manchero di scriverli qui ma sopratutto senzazioni in salita e discesa


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[evolux]

Mi ha colpito il fatto che hai scritto che con la Intenso riesci a rimanere il triplo di tempo a presa bassa rispetto a quanto non facevi già con la Tarmac, ottimo direi!!

 

[Mauro85]

Mi ha colpito il fatto che hai scritto che con la Intenso riesci a rimanere il triplo di tempo a presa bassa rispetto a quanto non facevi già con la Tarmac, ottimo direi!!

Be', la presa bassa non è un parametro assoluto, dipende sempre quanti spessori ci sono e quanto è alto il tubo sterzo "sotto la presa bassa".

 

[Mauro85]

ho ridotto il dislivello di 1 cm e ora non ho piu tubo forcella da sfruttare per mettere sltri spessori , se vedo che la posizione comoda della bianchi farà la differenza tra uscire o stare a casa decidero di girare l attacco in positivo (brutto brutto su un telaio racing come il tarmac ma piuttosto di doverlo cambiare sono disposto anche a questa eresia)

che tipo di manubrio monti?
se non hai una compact, forse hai la possibilità di mantenere l'attacco in posizione neutra.

quanto è lungo l'attacco manubrio?

 

[evolux]

Be', la presa bassa non è un parametro assoluto, dipende sempre quanti spessori ci sono e quanto è alto il tubo sterzo "sotto la presa bassa".

Io posso parlare solo per la mia Vie Nirone 7, son sempre in presa bassa e ciò non mi reca alcun fastidio a livello articolare/muscolare, mi trovo comodo, molto più che tenere le mani sopra le leve di freno/cambio.

Voglio cambiare bici e mi sto orientando sull'Intenso Ultegra per avere, oltre un telaio migliore full carbon e più comfortevole e leggero, anche un gruppo diverso (il Claris 8v a volte gratta un pochetto sui pignoni piccoli soprattutto) e poi cambierò anche sella, ho la Smp Extra che va bene ma ne cerco una che vada pure meglio diciamo.

 

[evolux]

Be', la presa bassa non è un parametro assoluto, dipende sempre quanti spessori ci sono e quanto è alto il tubo sterzo "sotto la presa bassa".

Premetto che io non so nemmeno cosa siano gli spessori dello sterzo e cosa sia il tubo anteriore conico della Infinito che è stato tolto sulla Intenso, scusate

 

[Mauro85]

Poi si sa che una geometria piu racing comporta una miglior aerodinamica dell atleta ma anche maggior affaticamento.

se parliamo di posizioni estreme come quelli dei professionisti, vale il discorso
dell'affaticamento.

per noi amatori, una giusta posizione areodinamica costruita sulle proprie misure e possibilità atletiche, non fa che migliorare la spinta sui pedali.

io non ho spessori sotto l'attacco manubrio, ma questo non significa che mi stanco maggiormente.
e non credo che tornerei più riposato alzando il gruppo guida.

In ogni caso, dipende sempre dallo spirito con cui si pedala, dall'uso che si fa della bici e dal tipo di percorsi.

 

[Mauro85]

Premetto che io non so nemmeno cosa siano gli spessori dello sterzo e cosa sia il tubo anteriore conico della Infinito che è stato tolto sulla Intenso, scusate

Gli spessori sono quei "cerchi" di alluminio o carbonio che si mettono, quando necessario, tra l'attacco manubrio e la calotta della serie sterzo.

Con tubo conico, significa che la testa della forcella ha un diametro maggiore rispetto alla sua sommità (che è dove viene infilato l'attacco manubrio).
Questo permette che il telaio posi su una base più ampia e un maggiore controllo dell'avantreno.

Non mi addentro sul fatto se sia utile o meno perché ogni caratteristica di una bicicletta emerge in maniera minore o maggiore in base all'utilizzatore.

 

[Mauro85]

Qua su BikeRadar ne parlano tutto sommato bene della Intenso:

[url]http://www.bikeradar.com/road/gear/category/bikes/road/product/review-bianchi-intenso-14-48144/[/URL]

Certamente è un buon prodotto, ma un singolo test non può ottenere le stesse valutazioni di 2 anni di utilizzo.

Io ho riportato i miei giudizi pedalando su strade ad alto scorrimento (dunque frequenti spostamenti d'aria causati dai veicoli), in discese particolarmente veloci (circa 70 km/h), in tutte le condizioni meteo possibili, effettuando le operazioni di manutenzione (discorso della piastrina passa-guaina).

Solo da un'uso frequente vengono fuori pregi e difetti dei prodotti.
Come vale per le automobili: non puoi sapere se un motore, o il mezzo in generale, è affidabile unicamente dalla circoscritta prova di Quattroruote, devi camminarci e accumulare chilometri.

I test servono solo a capire se la base di partenza è buona o meno.

 

[evolux]

Certamente è un buon prodotto, ma un singolo test non può ottenere le stesse valutazioni di 2 anni di utilizzo.

Io ho riportato i miei giudizi pedalando su strade ad alto scorrimento (dunque frequenti spostamenti d'aria causati dai veicoli), in discese particolarmente veloci (circa 70 km/h), in tutte le condizioni meteo possibili, effettuando le operazioni di manutenzione (discorso della piastrina passa-guaina).

Solo da un'uso frequente vengono fuori pregi e difetti dei prodotti.
Come vale per le automobili: non puoi sapere se un motore, o il mezzo in generale, è affidabile unicamente dalla circoscritta prova di Quattroruote, devi camminarci e accumulare chilometri.

I test servono solo a capire se la base di partenza è buona o meno.

Grazie Mauro85 per le spiegazioni anche.
Il problema degli spostamenti d'aria secondo te può essere dovuto anche ai cerchi o è proprio il profilo aerodinamico della Infinito ad esserlo? Io ho guardato in foto la Infinito e la Intenso, ma non mi sembrano uguali, noto (ad occhio e basta) che il frame della Intenso è più spinto verso l'alto mentre quello della Infinito è ad arco, più simile a quello della Oltre anche se non così verso il basso.

 

[evolux]

Certamente è un buon prodotto, ma un singolo test non può ottenere le stesse valutazioni di 2 anni di utilizzo.
I test servono solo a capire se la base di partenza è buona o meno.

Sicuramente. Secondo te con un tetto di 2000 € sul nuovo ti orienteresti su una Intenso o su altre tipo Wilier? So che c'è anche la Vertigo della Bianchi che anche lì ne parlano tutto sommato bene (i possessori) però da quel che so è il primo full carbon entry level Bianchi, di partenza insomma.

 

[catolino]

che tipo di manubrio monti?
se non hai una compact, forse hai la possibilità di mantenere l'attacco in posizione neutra.

quanto è lungo l'attacco manubrio?

sul tarmac tg 52 minto una curva slk fsa carbon compact 125/80 larga 42


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[catolino]

che tipo di manubrio monti?
se non hai una compact, forse hai la possibilità di mantenere l'attacco in posizione neutra.

quanto è lungo l'attacco manubrio?

dimenticavo l attacco è da 100mm -6 gradi , ho appena controllato sul tarmac tra tubo sterzo e spessori sono a 15cm secondo me con 1 altro cm o 1,5cm dovrei essere apposto


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[Mauro85]

dimenticavo l attacco è da 100mm -6 gradi , ho appena controllato sul tarmac tra tubo sterzo e spessori sono a 15cm secondo me con 1 altro cm o 1,5cm dovrei essere apposto


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Dunque, come manubrio ne hai giù uno con reach e drop contenuti, non esistono curve che ti permetterebbero di avere la presa bassa e la presa alta in posizione più rialzate.

Anche l'attacco ha una misura al limite, però per necessità potresti metterne uno da 90 mm. Il centimetro che ti serve in altezza lo compensi accorciando l'attacco, avvicinando così il gruppo guida.

Esteticamente, su un telaio come il tuo forse apparirebbe corto, ma dato che ci troviamo in una situazione d'emergenza, dove l'alternativa è rigirare
l'attacco in posizione positiva, dobbiamo accontetarci.

In passato mi sono trovato in una circostanza come la tua, e oltre a mettere l'attacco in positivo, abbassai pure il reggisella di 5mm.
Purtroppo mi trovavo anch'io nella condizione di scegliere se pedalare o restare a casa.

 

[Mauro85]

Grazie Mauro85 per le spiegazioni anche.
Il problema degli spostamenti d'aria secondo te può essere dovuto anche ai cerchi o è proprio il profilo aerodinamico della Infinito ad esserlo? Io ho guardato in foto la Infinito e la Intenso, ma non mi sembrano uguali, noto (ad occhio e basta) che il frame della Intenso è più spinto verso l'alto mentre quello della Infinito è ad arco, più simile a quello della Oltre anche se non così verso il basso.

Sugli spostamenti d'aria influiscono certamente i profili delle ruote, io pedalavo con delle Shamal, quindi medio profilo. Questo riguarda tutti i telai, le ruote da 50 mm soffrono il vento laterale anche su bici di altissima gamma.
C'è anche da dire che il vento laterale è un elemento soggettivo, nel senso
che è spesso un imprevisto, non una costante (nella mia esperienza).
Io per esempio da un anno mi alleno alle 6 di mattina e quindi non incontro mai vento. Così come esistono zone o percorsi più o meno ventosi.
Quindi per ogni ciclista valgono sempre, innanzitutto, le condizioni in cui pedala.

Aggiungo che dove pedalavo io al tempo della mia Infinito, erano strade extraurbane a senso unico con doppia corsia di marcia + quella di emergenza, ovvero il limite di velocità era 90-100 km/h, frequentate abitualmente da autoarticolati, e puoi immaginare un tir che ti passa accanto (pur a distanza di 2 metri) a 90 km/h quanta aria sposta.
Diciamo che il mio esempio era estremo, però in seguito, con telaio diverso e mantenendo le stesse ruote, ritornando su quelle strade non ho avuto più problemi neppure con i tir.

Riguardo ai profili diversi di Infinito e Intensodi cui ti sei accorto, probabilmente hai guardato le foto di due geometrie differenti, i suddetti telai hanno le stesse geometrie, ti allego un'immagine.

 

[evolux]

Sugli spostamenti d'aria influiscono certamente i profili delle ruote, io pedalavo con delle Shamal, quindi medio profilo. Questo riguarda tutti i telai, le ruote da 50 mm soffrono il vento laterale anche su bici di altissima gamma.
C'è anche da dire che il vento laterale è un elemento soggettivo, nel senso
che è spesso un imprevisto, non una costante (nella mia esperienza).
Io per esempio da un anno mi alleno alle 6 di mattina e quindi non incontro mai vento. Così come esistono zone o percorsi più o meno ventosi.
Quindi per ogni ciclista valgono sempre, innanzitutto, le condizioni in cui pedala.

Aggiungo che dove pedalavo io al tempo della mia Infinito, erano strade extraurbane a senso unico con doppia corsia di marcia + quella di emergenza, ovvero il limite di velocità era 90-100 km/h, frequentate abitualmente da autoarticolati, e puoi immaginare un tir che ti passa accanto (pur a distanza di 2 metri) a 90 km/h quanta aria sposta.
Diciamo che il mio esempio era estremo, però in seguito, con telaio diverso e mantenendo le stesse ruote, ritornando su quelle strade non ho avuto più problemi neppure con i tir.

Riguardo ai profili diversi di Infinito e Intensodi cui ti sei accorto, probabilmente hai guardato le foto di due geometrie differenti, i suddetti telai hanno le stesse geometrie, ti allego un'immagine.

Caspita hai ragione tu, io credo di essermi confuso paragonando la Intenso alla nuova CV Infinito.
Grazie.

 

[evolux]

Sugli spostamenti d'aria influiscono certamente i profili delle ruote, io pedalavo con delle Shamal, quindi medio profilo. Questo riguarda tutti i telai, le ruote da 50 mm soffrono il vento laterale anche su bici di altissima gamma.
C'è anche da dire che il vento laterale è un elemento soggettivo, nel senso
che è spesso un imprevisto, non una costante (nella mia esperienza).
Io per esempio da un anno mi alleno alle 6 di mattina e quindi non incontro mai vento. Così come esistono zone o percorsi più o meno ventosi.
Quindi per ogni ciclista valgono sempre, innanzitutto, le condizioni in cui pedala.

Aggiungo che dove pedalavo io al tempo della mia Infinito, erano strade extraurbane a senso unico con doppia corsia di marcia + quella di emergenza, ovvero il limite di velocità era 90-100 km/h, frequentate abitualmente da autoarticolati, e puoi immaginare un tir che ti passa accanto (pur a distanza di 2 metri) a 90 km/h quanta aria sposta.
Diciamo che il mio esempio era estremo, però in seguito, con telaio diverso e mantenendo le stesse ruote, ritornando su quelle strade non ho avuto più problemi neppure con i tir.

Riguardo ai profili diversi di Infinito e Intensodi cui ti sei accorto, probabilmente hai guardato le foto di due geometrie differenti, i suddetti telai hanno le stesse geometrie, ti allego un'immagine.

Ma sembrano gli stessi parametri anche per la Infinito CV quindi:

[url]http://www.epic-cycles.co.uk/images/Bianchi-InfCV-geom.jpg[/URL]

 

[evolux]

Sugli spostamenti d'aria influiscono certamente i profili delle ruote, io pedalavo con delle Shamal, quindi medio profilo. Questo riguarda tutti i telai, le ruote da 50 mm soffrono il vento laterale anche su bici di altissima gamma.
C'è anche da dire che il vento laterale è un elemento soggettivo, nel senso
che è spesso un imprevisto, non una costante (nella mia esperienza).
Io per esempio da un anno mi alleno alle 6 di mattina e quindi non incontro mai vento. Così come esistono zone o percorsi più o meno ventosi.
Quindi per ogni ciclista valgono sempre, innanzitutto, le condizioni in cui pedala.

Aggiungo che dove pedalavo io al tempo della mia Infinito, erano strade extraurbane a senso unico con doppia corsia di marcia + quella di emergenza, ovvero il limite di velocità era 90-100 km/h, frequentate abitualmente da autoarticolati, e puoi immaginare un tir che ti passa accanto (pur a distanza di 2 metri) a 90 km/h quanta aria sposta.
Diciamo che il mio esempio era estremo, però in seguito, con telaio diverso e mantenendo le stesse ruote, ritornando su quelle strade non ho avuto più problemi neppure con i tir.

Riguardo ai profili diversi di Infinito e Intensodi cui ti sei accorto, probabilmente hai guardato le foto di due geometrie differenti, i suddetti telai hanno le stesse geometrie, ti allego un'immagine.

Probabilmente ho guardato foto riprese da angolazioni diverse, sono quindi proprio identici i valori geometrici dall'Infinito, Intenso, alla nuova CV! :asd2: