evolux
Apprendista Scalatore
- 7 Agosto 2013
- 2.241
- 208
- Bici
- BIANCHI OLTRE XR1 - Specialized Tarmac SL5 S-Works Team Edition
Ma quindi come velocità media non hai avvertito che con la Intenso si va "di meno" che con la Tarmac giusto?
Pure io non ho mire agonistiche particolari ma voglio comunque una bici che mi faccia stare nei gruppi che fan qualche tirata in compagnia attorno ai 40 km/h, non impossibile.
Mi ha colpito il fatto che hai scritto che con la Intenso riesci a rimanere il triplo di tempo a presa bassa rispetto a quanto non facevi già con la Tarmac, ottimo direi!!
ho ridotto il dislivello di 1 cm e ora non ho piu tubo forcella da sfruttare per mettere sltri spessori , se vedo che la posizione comoda della bianchi farà la differenza tra uscire o stare a casa decidero di girare l attacco in positivo (brutto brutto su un telaio racing come il tarmac ma piuttosto di doverlo cambiare sono disposto anche a questa eresia)
Be', la presa bassa non è un parametro assoluto, dipende sempre quanti spessori ci sono e quanto è alto il tubo sterzo "sotto la presa bassa".
Be', la presa bassa non è un parametro assoluto, dipende sempre quanti spessori ci sono e quanto è alto il tubo sterzo "sotto la presa bassa".
Poi si sa che una geometria piu racing comporta una miglior aerodinamica dell atleta ma anche maggior affaticamento.
Premetto che io non so nemmeno cosa siano gli spessori dello sterzo e cosa sia il tubo anteriore conico della Infinito che è stato tolto sulla Intenso, scusate
Qua su BikeRadar ne parlano tutto sommato bene della Intenso:
[url]http://www.bikeradar.com/road/gear/category/bikes/road/product/review-bianchi-intenso-14-48144/[/URL]
Certamente è un buon prodotto, ma un singolo test non può ottenere le stesse valutazioni di 2 anni di utilizzo.
Io ho riportato i miei giudizi pedalando su strade ad alto scorrimento (dunque frequenti spostamenti d'aria causati dai veicoli), in discese particolarmente veloci (circa 70 km/h), in tutte le condizioni meteo possibili, effettuando le operazioni di manutenzione (discorso della piastrina passa-guaina).
Solo da un'uso frequente vengono fuori pregi e difetti dei prodotti.
Come vale per le automobili: non puoi sapere se un motore, o il mezzo in generale, è affidabile unicamente dalla circoscritta prova di Quattroruote, devi camminarci e accumulare chilometri.
I test servono solo a capire se la base di partenza è buona o meno.
Certamente è un buon prodotto, ma un singolo test non può ottenere le stesse valutazioni di 2 anni di utilizzo.
I test servono solo a capire se la base di partenza è buona o meno.
che tipo di manubrio monti?
se non hai una compact, forse hai la possibilità di mantenere l'attacco in posizione neutra.
quanto è lungo l'attacco manubrio?
che tipo di manubrio monti?
se non hai una compact, forse hai la possibilità di mantenere l'attacco in posizione neutra.
quanto è lungo l'attacco manubrio?
dimenticavo l attacco è da 100mm -6 gradi , ho appena controllato sul tarmac tra tubo sterzo e spessori sono a 15cm secondo me con 1 altro cm o 1,5cm dovrei essere apposto
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Grazie Mauro85 per le spiegazioni anche.
Il problema degli spostamenti d'aria secondo te può essere dovuto anche ai cerchi o è proprio il profilo aerodinamico della Infinito ad esserlo? Io ho guardato in foto la Infinito e la Intenso, ma non mi sembrano uguali, noto (ad occhio e basta) che il frame della Intenso è più spinto verso l'alto mentre quello della Infinito è ad arco, più simile a quello della Oltre anche se non così verso il basso.
Sugli spostamenti d'aria influiscono certamente i profili delle ruote, io pedalavo con delle Shamal, quindi medio profilo. Questo riguarda tutti i telai, le ruote da 50 mm soffrono il vento laterale anche su bici di altissima gamma.
C'è anche da dire che il vento laterale è un elemento soggettivo, nel senso
che è spesso un imprevisto, non una costante (nella mia esperienza).
Io per esempio da un anno mi alleno alle 6 di mattina e quindi non incontro mai vento. Così come esistono zone o percorsi più o meno ventosi.
Quindi per ogni ciclista valgono sempre, innanzitutto, le condizioni in cui pedala.
Aggiungo che dove pedalavo io al tempo della mia Infinito, erano strade extraurbane a senso unico con doppia corsia di marcia + quella di emergenza, ovvero il limite di velocità era 90-100 km/h, frequentate abitualmente da autoarticolati, e puoi immaginare un tir che ti passa accanto (pur a distanza di 2 metri) a 90 km/h quanta aria sposta.
Diciamo che il mio esempio era estremo, però in seguito, con telaio diverso e mantenendo le stesse ruote, ritornando su quelle strade non ho avuto più problemi neppure con i tir.
Riguardo ai profili diversi di Infinito e Intensodi cui ti sei accorto, probabilmente hai guardato le foto di due geometrie differenti, i suddetti telai hanno le stesse geometrie, ti allego un'immagine.
Sugli spostamenti d'aria influiscono certamente i profili delle ruote, io pedalavo con delle Shamal, quindi medio profilo. Questo riguarda tutti i telai, le ruote da 50 mm soffrono il vento laterale anche su bici di altissima gamma.
C'è anche da dire che il vento laterale è un elemento soggettivo, nel senso
che è spesso un imprevisto, non una costante (nella mia esperienza).
Io per esempio da un anno mi alleno alle 6 di mattina e quindi non incontro mai vento. Così come esistono zone o percorsi più o meno ventosi.
Quindi per ogni ciclista valgono sempre, innanzitutto, le condizioni in cui pedala.
Aggiungo che dove pedalavo io al tempo della mia Infinito, erano strade extraurbane a senso unico con doppia corsia di marcia + quella di emergenza, ovvero il limite di velocità era 90-100 km/h, frequentate abitualmente da autoarticolati, e puoi immaginare un tir che ti passa accanto (pur a distanza di 2 metri) a 90 km/h quanta aria sposta.
Diciamo che il mio esempio era estremo, però in seguito, con telaio diverso e mantenendo le stesse ruote, ritornando su quelle strade non ho avuto più problemi neppure con i tir.
Riguardo ai profili diversi di Infinito e Intensodi cui ti sei accorto, probabilmente hai guardato le foto di due geometrie differenti, i suddetti telai hanno le stesse geometrie, ti allego un'immagine.
Sugli spostamenti d'aria influiscono certamente i profili delle ruote, io pedalavo con delle Shamal, quindi medio profilo. Questo riguarda tutti i telai, le ruote da 50 mm soffrono il vento laterale anche su bici di altissima gamma.
C'è anche da dire che il vento laterale è un elemento soggettivo, nel senso
che è spesso un imprevisto, non una costante (nella mia esperienza).
Io per esempio da un anno mi alleno alle 6 di mattina e quindi non incontro mai vento. Così come esistono zone o percorsi più o meno ventosi.
Quindi per ogni ciclista valgono sempre, innanzitutto, le condizioni in cui pedala.
Aggiungo che dove pedalavo io al tempo della mia Infinito, erano strade extraurbane a senso unico con doppia corsia di marcia + quella di emergenza, ovvero il limite di velocità era 90-100 km/h, frequentate abitualmente da autoarticolati, e puoi immaginare un tir che ti passa accanto (pur a distanza di 2 metri) a 90 km/h quanta aria sposta.
Diciamo che il mio esempio era estremo, però in seguito, con telaio diverso e mantenendo le stesse ruote, ritornando su quelle strade non ho avuto più problemi neppure con i tir.
Riguardo ai profili diversi di Infinito e Intensodi cui ti sei accorto, probabilmente hai guardato le foto di due geometrie differenti, i suddetti telai hanno le stesse geometrie, ti allego un'immagine.