questo è un bellissimo articolo che dice USATE, NON COLLEZIONATE
e si riferisce alle BMW d'epoca, ma vale lo stesso per le bici viintage
articolo bellissimo, che io sottoscrivo sempre
copio-incollo.
Avete presente quelle persone che passano la vita collezionando oggetti storici, isolandoli dal mondo, senza mai usarli, nella vana speranza che possano essere eterni?
A me hanno sempre fatto uno strano effetto. Non credo che niente di materiale possa essere eterno. Non capisco il senso di possedere una cosa che non posso utilizzare. Così mi domando, perché possedere una moto di grande valore, perfettamente funzionante e costruita per durare, ma NON utilizzarla. Un po come avere una fidanzata e non invitarla a cena per paura che il mondo la consumi, offrendole così una cena surgelata chiusi in casa in ambiente climatizzato.
Un collezionista abituato alla contemplazione e non alluso di moto di valore non avrebbe mai retto alla vista di quello che ho visto fare a Paolo Bergamaschi. Uomo dacciaio e tabacco, con il casco a padella e sempre qualcosa di acceso: o la moto o la sigaretta. Siamo a
Salice Terme ad un raduno di BMW storiche. Moto il cui valore può arrivare anche oltre ai 40.000, e lui impenna e derapa con storici gioielli motorizzati.
Bergamaschi è un campione, un uomo che non può comprendere il concetto di collezione, può solo comprendere il polso destro in apertura di gas. Mentre prepariamo le inquadrature di unintervista che deve rilasciare al demone, Fabio Fasola, resto colpito da alcuni presenti che discutono del peso della moto, della tecnologia del telaio o delle sospensioni. Nel frattempo Paolo sale e scende da una collina. Probabilmente ha una forza sovrumana perché casca davanti ai miei piedi e rialza la massiccia bmw come fosse una mountain bike. Si accende una sigaretta, ha la faccia sporca di fango. Ecco come si rende la dignità ad un mezzo storico.
Poco dopo ci delizierà con la Multiuso Borile, mentre lonnipresente Demone dellenduro impenna come un pazzo con una gs 80 Six Days Replica ( 28.000 di ferro), Paolo lo segue saltando come in groppa ad una cavalletta.
A fine giornata mi sono sentito appartenere ad un mondo di disabili che pensa che ogni miglioria tecnica possa creare del vantaggio nelluso della moto nel week-end. Mentre facevo queste riflessioni davanti a me passavano le immagini di Bergamaschi che derapa con una moto con più di 40 anni e un sorriso, goduto, sfrontato e infangato.
di Lapo Quagli