Già dal venerdì sera sentivo la voglia di pedalare e così il sabato mattina, approfittando di una giornata discreta nonostante la nebbia di prima mattina, carico la mia bici con lo zainetto (che tuttavia avevo "riempito" solo con un paio di barrette) e parto.
Il morale è buono, la voglia di pedalare altrettanto e così continuo a girare fra colline e laghi fin quando un certo languorino mi fa fermare ad un "punto-ristoro" meta di ciclisti e motociclisti in giro fra la conca reatina e quella ternana.
Avviso a casa di non aspettarmi per il pranzo, compro un bel panino imbottito, una bibita e mi fermo un pochino per mangiare, poi riprendo la mia bici e riparto per un altro bel tratto di strada fin quando la gamba mi dice che poteva bastare.
Ho pedalato alla mia modesta andatura, mi sono fermato quando ho iniziato a sentire gli stimoli dell'appetito e ho messo fine al mio giro quando ho iniziato a sentire i primi segni di stanchezza (anche perché è da poco che ho ripreso dopo un breve periodo di riposo).
Ho passato una splendida giornata, sarebbe stata uguale con i miei amici, ma difficilmente loro avrebbero saltato il pranzo a casa come ho fatto io.
Forse per questo "viro" di più verso il ciclismo solitario...
Il morale è buono, la voglia di pedalare altrettanto e così continuo a girare fra colline e laghi fin quando un certo languorino mi fa fermare ad un "punto-ristoro" meta di ciclisti e motociclisti in giro fra la conca reatina e quella ternana.
Avviso a casa di non aspettarmi per il pranzo, compro un bel panino imbottito, una bibita e mi fermo un pochino per mangiare, poi riprendo la mia bici e riparto per un altro bel tratto di strada fin quando la gamba mi dice che poteva bastare.
Ho pedalato alla mia modesta andatura, mi sono fermato quando ho iniziato a sentire gli stimoli dell'appetito e ho messo fine al mio giro quando ho iniziato a sentire i primi segni di stanchezza (anche perché è da poco che ho ripreso dopo un breve periodo di riposo).
Ho passato una splendida giornata, sarebbe stata uguale con i miei amici, ma difficilmente loro avrebbero saltato il pranzo a casa come ho fatto io.
Forse per questo "viro" di più verso il ciclismo solitario...