ultimamente sento spesso bisogno di ciclismo in solitaria.
Mi fa stare meglio.
non ce l'ho con i miei compagni di squadra,
ma ultimamente vedo che le uscite di gruppo sono spesso "pompate"
da discorsi e manie che un po' mi danno fastidio,
non da tutti, ma da qualche ciclista recente che fa il "saggio" e sembra che io dica cazzate , che vado in bici da più di 20 anni...
poi chiaramente la mia è una squadra amatoriale tranquilla dove nessuno obbliga niente, ognuno fa ciò che vuole.
chi i circuiti
chi qualche granfondo una tantum
chi solo raduni
chi ha un calendario pieno da marzo a ottobre..
chi un po' e un po'
cambiare squadra?
può darsi, anche se un po' mi dispiace e mi scoccia.
Mi dispiace cambiare ambiente, l'ho dovuto fare troppe volte purtroppo nel lavoro, e almeno nella bici, il mio svago, la mia passione da sempre, vorrei stare tranquillo.
Penso che andrò meno alle uscite di gruppo
e più per conto mio, almeno per un po'
farò un po' il "tesserato fantasma" poi vediamo.
c'è qualcuno che ha cambiato squadra in questi anni per diversi motivi,
uno si è messo a fare Triathlon con dei bei risultati,
chi voleva fare granfondo in maniera più agonistica,
chi voleva stare tranquillo e fare solo raduni
chi ha trovato discussioni per delle "tattiche" da gare in circuito
...
comincio a capire un po' perchè, a volte non è facile andare sempre d accordo con tutti al 100% e si possono creare attriti
io adesso sono un amatore che vuole andare in bici per passione
senza l'ossessione della mania e del risultato o della spiga con altri.
ho corso dai 14 ai 21 anni, ma quella ahimè era un'altra epoca...
poi ho iniziato a lavorare e volente o nolente sono diventato ciclista amatore.
poi mi alleno e nel mio conoscendo i miei limiti attuali in base alle mie possiblità e alla mia famiglia, mi posso anche divertire.
a volte ho un carattere "duro" da chi mi vede da fuori,
ma poi non sono una persona cattiva
anzi a volte troppo sensible.
è che non vado dietro alla massa, non sono un'oca.
eventi anche recenti forti, hanno contribuito a rafforzare questo mio carattere.
tornando al ciclismo in solitaria,
anche quando correvo da allievo o da juniores e mi allenavo coi miei compagni di squadra
parecchie volte sentivo il bisogno di allenarmi in solitaria
e stavo bene e mi allenavo bene.
farò così anche adesso.