GF Internazionale Laigueglia 28.02.2016

guido76b

Maglia Gialla
2 Marzo 2012
10.228
1.622
Lombardia
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Bici
BMC Team Machine slr01
Non intervengo sul dibattito relativo ai "vincenti" nelle GF, ai compensi che girano, etc...
Mi limito a ricordare che, quando venne introdotta la c.d. "certificazione etica" molti che finivano le granfondo fuori dai primi 50 "solo perché i 49 davanti sono dopati da bestia..." esultarono.
Oggi una buona parte di questi fenomeni continua a non vincere, e ad arrivare fuori dai 50.
Ovviamente, battuti da persone diverse da quelli di allora.
Ed è divertente leggere sui socials i loro commenti attapirati, corredati dei dati di Strava e quant'altro...
Premesso che ci può essere eccome il dopato, anzi, sicuramente ci sarà ancora (ed a maggior ragione, post certificazione etica sarebbero da intensificare i controlli, mentre invece noto con rammarico che se ne fanno tanti come prima, dunque troppo pochi...), ma ammettere che ci possa essere anche qualcuno con un motore migliore, con una stategia di allenamento migliore, con più tempo da dedicare alla bici o più determinazione, insomma ammettere che possa esistere uno PIU' FORTE di voi, no eh? Sembra brutto?
Guardate che può anche capitare...

P.S. qualche "vincente" o "mezzo vincente" ho avuto il piacere di conoscerlo, di parlarci e di pedalarci anche insieme. Vi assicuro che, dopati o no, questi son proprio fatti diversi da noi ciclobuffoni della domenica.

Concordo con te. Però l'ultima frase mi sembra una forzatura esagerata.
 

binda65

Novellino
16 Marzo 2016
4
7
ravenna
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Bici
CANYON
Bella corsa, ben organizzata, strade blindate, parco parcheggio bici assolutamente antirapina......ma perché il crono finale non è Real Time? quelli dell'ultima griglia hanno lo stesso tempo di quelli della prima......solo se clicchi sul nome leggi il tuo vero real time. Non possono fare come in altre gare con 2000 persone e stilare la classifica real time? Tanto chi lottava per vincere parte sempre in prima griglia!!
 

Giampi0308

Passista
16 Gennaio 2008
4.368
261
ALBENGA (SV)
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Si, ce l'ho.
Concordo con te. Però l'ultima frase mi sembra una forzatura esagerata.

Se ti riferisci al termine "ciclobuffone", bè, io sono fiero di esserlo, e credo che la maggior parte di noi dovrebbe esserlo.
Sono fiero di avere la bici non come lavoro ma come strumento di svago e di passione. Sono fiero di avere un lavoro, una famiglia e degli affetti e sono fiero del fatto che tutte queste cose vengano prima della bici.

La bici è un passione ed un impegno (sono anche dirigente del mio team, che non è un team cicloamatoriale, ma un team agonistico-giovanile, con una "sezione" dedicata agli amatori) ma, grazie a Dio, non è un lavoro.

So bene di non avere le caratteristiche fisiche (neanche le avevo a vent'anni) per farlo diventare un lavoro, ma soprattutto, so che non ho LA TESTA per essere un corridore.
Hai idea di cosa vuol dire stare sei o sette ore in sella, tutti i giorni, seguire regimi alimentari strettissimi, allenarsi 365 giorni l'anno con qualsiasi condizione meteo, su tabelle ad hoc? Hai idea di cosa significa esser reperibile 24h su 24 per i controlli medici (guarda che ai Pro capita...).
Anche gli amatori di alto livello, di fatto, fanno una vita molto simile ai pro.
Io non lo farei mai, anche se ne fossi in grado.
Dunque, ammiro chi invece la testa per far quella vita ce l'ha, indipendentemente dai risultati che ottiene, ma rimango conscio del fatto che non lo farei mai.

In questo senso dico che sono un "ciclobuffone": con la bici mi alleno, corro, mi diverto, certo con un minimo di spirito agonistico, ma proprio un minimo: giusto andar a legger la classifica per vedere se l'amico o il collega è rimasto dietro o davanti, e magari sfotterlo (o prepararmi a prendere qualche sfottò...) quando lo incontro al bar.
Senza mai prendermi sul serio. Perché è uno svago, un modo per staccare la spina e far qualcosa che mi piace. Ma non altro.
Ed è bello proprio perché è così.
Pensaci.
o-o
 

guido76b

Maglia Gialla
2 Marzo 2012
10.228
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BMC Team Machine slr01
Se ti riferisci al termine "ciclobuffone", bè, io sono fiero di esserlo, e credo che la maggior parte di noi dovrebbe esserlo.
Sono fiero di avere la bici non come lavoro ma come strumento di svago e di passione. Sono fiero di avere un lavoro, una famiglia e degli affetti e sono fiero del fatto che tutte queste cose vengano prima della bici.

La bici è un passione ed un impegno (sono anche dirigente del mio team, che non è un team cicloamatoriale, ma un team agonistico-giovanile, con una "sezione" dedicata agli amatori) ma, grazie a Dio, non è un lavoro.

So bene di non avere le caratteristiche fisiche (neanche le avevo a vent'anni) per farlo diventare un lavoro, ma soprattutto, so che non ho LA TESTA per essere un corridore.
Hai idea di cosa vuol dire stare sei o sette ore in sella, tutti i giorni, seguire regimi alimentari strettissimi, allenarsi 365 giorni l'anno con qualsiasi condizione meteo, su tabelle ad hoc? Hai idea di cosa significa esser reperibile 24h su 24 per i controlli medici (guarda che ai Pro capita...).
Anche gli amatori di alto livello, di fatto, fanno una vita molto simile ai pro.
Io non lo farei mai, anche se ne fossi in grado.
Dunque, ammiro chi invece la testa per far quella vita ce l'ha, indipendentemente dai risultati che ottiene, ma rimango conscio del fatto che non lo farei mai.

In questo senso dico che sono un "ciclobuffone": con la bici mi alleno, corro, mi diverto, certo con un minimo di spirito agonistico, ma proprio un minimo: giusto andar a legger la classifica per vedere se l'amico o il collega è rimasto dietro o davanti, e magari sfotterlo (o prepararmi a prendere qualche sfottò...) quando lo incontro al bar.
Senza mai prendermi sul serio. Perché è uno svago, un modo per staccare la spina e far qualcosa che mi piace. Ma non altro.
Ed è bello proprio perché è così.
Pensaci.
o-o
Lo so che è bello così, non ho bisogno di pensarci. Ma è bella la bici punto. In qualsiasi modo ognuno la intenda ed in qualsiasi modo ognuno la viva, dall'agonismo esasperato, al cicloturismo.
Leggere che "loro sono fatti proprio diversi da noi ciclobuffoni della domenica" non mi è piaciuto. Probabilmente perchè a me la definizione "ciclobuffone" suona male o-o
 
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Giampi0308

Passista
16 Gennaio 2008
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ALBENGA (SV)
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Si, ce l'ho.
Lo so che è bello così, non ho bisogno di pensarci. Ma è bella la bici punto. In qualsiasi modo ognuno la intenda ed in qualsiasi modo ognuno la viva, dall'agonismo esasperato, al cicloturismo.
Leggere che "loro sono fatti proprio diversi da noi ciclobuffoni della domenica" non mi è piaciuto. Probabilmente perchè a me la definizione "ciclobuffone" suona male o-o

Ci prendiamo troppo sul serio... :mrgreen:
Fatti riconoscere se capita. Ti devo da bere. o-o
 

Giampi0308

Passista
16 Gennaio 2008
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ALBENGA (SV)
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Si, ce l'ho.
[emoji51][emoji51][emoji51]
Quale sarà la tua prossima granfondo?

Direi Andora (Granfondo della Riviera - la prima di Coppa Piemonte).
Sono iscritto anche ad Alassio, ma non son certo al 100% di farla perché volevo andare a Firenze (ho fatto l'iscrizione prima di sapere dei cambi di data).
Non so ancora cosa mettere a maggio, visto che poi arriveranno le GF di montagna di giugno e luglio (andrò alla Sportful).

o-o
 

guido76b

Maglia Gialla
2 Marzo 2012
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BMC Team Machine slr01
Direi Andora (Granfondo della Riviera - la prima di Coppa Piemonte).
Sono iscritto anche ad Alassio, ma non son certo al 100% di farla perché volevo andare a Firenze (ho fatto l'iscrizione prima di sapere dei cambi di data).
Non so ancora cosa mettere a maggio, visto che poi arriveranno le GF di montagna di giugno e luglio (andrò alla Sportful).

o-o


Magari ci beccheremo in una granfondo alpina [emoji3]
 

EliaCozzi

Scalatore
2 Marzo 2016
6.884
6.380
Mozzate (CO)
www.eliacozzi.it
Bici
Costelo Aeromachine, BTwin FC7, Workswell 226, Seraph TT-X2, Og-EVkin CF054
Ciao a tutti... è stata la mia prima GF Laigueglia (3a GF in vita mia).... ero partito con l'obbiettivo di portarla a termine e ce l'ho fatta... Dal 66km sul Paravenna ho patito i crampi che per 2 volte mi hanno costretto a fermarmi... ....
Volevo chiedervi: Ma la macchina di Fine gara dopo quanto parte? ....poi dopo diversi km era ferma all'inizio della salita di Arnasco ad aspettare...

Ciao,
fa piacere avere compagnia. Anche per me era la terza GF di sempre. Le cause dei crampi sono quattro:
- muscolo freddo: da escludere categoricamente se ti prendono dopo 66 km
- muscolo poco allenato allo sforzo prolungato: dipende da quanto "lungo" sei abituato a fare. Se in questa stagione non sei mai andato oltre i 70-80 km potrebbe essere una spiegazione;
- acido lattico non smaltito: solitamente sono quelli che colpiscono dopo una discesa in cui non pedali subito per defaticare a seguito di una salita dura, nel caso della GF di domenica sono quelli che colpiscono sulla salita di Colla Micheri
- la scarsa idratazione: questa è certamente la causa principale di tutti i crampi ciclistiti, spesso trascurata. Si beve troppo poco e poi i crampi ci colpiscono. E' anche la causa più facile da evitare.

Riguardo all'auto di fine corsa, personalmente mi ha superato a Cisano, l'ho inseguita pateticamente, urlando che doveva stare un'ora dietro la testa della corsa. Ovviamente non mi ha sentito, ma quasi subito è passato uno della scorta tecnica in moto a cui ho riferito che era impossibile che l'auto di fine corsa fosse un'ora indietro al primo visto che il mio cronometro segnava 43 minuti il via della corsa era avvenuto 56 minuti prima, quindi l'auto di fine corsa avrebbe dovuto essere ancora ferma a Laigueglia! Il centauro si è immediatamente lanciato all'inseguimento e infatti me la sono trovata ferma prima di Cenesi, quindi prima dell'inizio della salita verso Arnasco. Poi non mi ha più superato, quindi significa che è stata indietro dalla testa anche 1.5 ore.
 

max 72

Apprendista Velocista
15 Marzo 2008
1.308
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Giant Propel
bella gara organizzata benissimo, mai visto macchina di fine gara come mi accade spesso, tutte curve in discesa si potevano prendere contromano, tutto ok, se mettessero i cartelli di inizio salita e lunghezza, sarebbe perfetta al 100%
 

EliaCozzi

Scalatore
2 Marzo 2016
6.884
6.380
Mozzate (CO)
www.eliacozzi.it
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Costelo Aeromachine, BTwin FC7, Workswell 226, Seraph TT-X2, Og-EVkin CF054
Oggi doparsi è facilissimo: basta vedere le schifezze che vendono su internet vari siti olandesi o inglesi, e anche avere l'eritropoietina non è per nulla difficile trovarla in Svizzera o in Turchia, senza necessità di prescrizione medica. E' anche facile da somministrare (siringhe monouso già riempite) e ha effetti strabilianti (emoglobina +2 punti per ogni settimana di cura!)

Sono però convinto che quelli che arrivano davanti a me, oltre all'allenamento, agli anni di ciclismo alle spalle, ai km macinati ogni anno, siano soprattutto dotati di una "cilindrata" maggiore degli altri per dote naturale.
Quando facevo educazione fisica a scuola e ci facevano correre, nelle gare di resistenza arrivavo sempre dopo 2/3 dei miei compagni, e ciò accadeva sia a 12 anni sia a 18. Oggi nelle GF arrivo ancora dopo 2/3 dei partecipanti, cosa che statisticamente mi sarei aspettato.
L'allenamento migliora senza dubbio, ma non trasforma un "somaro" in un "purosangue da corsa". E' una triste realtà con cui dobbiamo fare i conti. Basta fare il calcolo o la misura del VO2Max (massimo consumo d'ossigeno) per capire di che cilindrata siamo, e confrontiamola con quello degli atleti veri. Senza rivolgersi ad un laboratorio specializzato, si può fare la misura piuttosto rigorosamente misurando quanti km si corrono in piano, a piedi, a velocità costante per 7 minuti (il test di Cooper sui 12 min è oggi considerato un po' obsoleto) e moltiplicare il risultato per 29. Il risultato ottenuto è il VO2Max in ml/kg/min.
La cilindrata di un atleta dipende da quanto ossigeno riesce a consumare.
Confrontiamo il nostro risultato con quello di atleti professionisti (il più scarso ha 70!) Indurain 88, Greg LeMond 92,5, Bjørn Dæhlie (sci nordico) 93.
L'allenamento ottimizza l'utilizzo dell'ossigeno, il livello a cui si produce l'acido lattico, ma può migliorare il VO2Max solo del 20%, rarissimamente può arrivare al 25% in più. Se siete già allenati, ovviamente non può migliorare così tanto.
Con questo test uno sa se è un purosangue da corsa o meno. Il doping non c'entra.
E una triste realtà, ma è la realtà, ed è molto più triste che accusare quelli più forti di doping. E' la mia cilindrata che è scarsa, non sono gli altri ad avere il motore ausiliario (...elettrico) o la benzina truccata (...dal doping)!
Io sono un "somaro" tra 44 e 48, la metà di Indurain, e infatti per fare il Mortirolo impiego esattamente il doppio del tempo di Indurain. Provare per credere.
Scusate l'off-topic.
Scusate l'off-topic
 
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senzasosta

Maglia Amarillo
19 Luglio 2011
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Lecco
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Cervelo r5 Specialized Roubaix
Oggi doparsi è facilissimo: basta vedere le schifezze che vendono su internet vari siti olandesi o inglesi, e anche avere l'eritropoietina non è per nulla difficile trovarla in Svizzera o in Turchia, senza necessità di prescrizione medica. E' anche facile da somministrare (siringhe monouso già riempite) e ha effetti strabilianti (emoglobina +2 punti per ogni settimana di cura!)

Sono però convinto che quelli che arrivano davanti a me, oltre all'allenamento, agli anni di ciclismo alle spalle, ai km macinati ogni anno, siano soprattutto dotati di una "cilindrata" maggiore degli altri per dote naturale.
Quando facevo educazione fisica a scuola e ci facevano correre, nelle gare di resistenza arrivavo sempre dopo 2/3 dei miei compagni, e ciò accadeva sia a 12 anni sia a 18. Oggi nelle GF arrivo ancora dopo 2/3 dei partecipanti, cosa che statisticamente mi sarei aspettato.
L'allenamento migliora senza dubbio, ma non trasforma un "somaro" in un "purosangue da corsa". E' una triste realtà con cui dobbiamo fare i conti. Basta fare il calcolo o la misura del VO2Max (massimo consumo d'ossigeno) per capire di che cilindrata siamo, e confrontiamola con quello degli atleti veri. Senza rivolgersi ad un laboratorio specializzato, si può fare la misura piuttosto rigorosamente misurando quanti km si corrono in piano, a piedi, a velocità costante per 7 minuti (il test di Cooper sui 12 min è oggi considerato un po' obsoleto) e moltiplicare il risultato per 29. Il risultato ottenuto è il VO2Max in ml/kg/min.
La cilindrata di un atleta dipende da quanto ossigeno riesce a consumare.
Confrontiamo il nostro risultato con quello di atleti professionisti (il più scarso ha 70!) Indurain 88, Greg LeMond 92,5, Bjørn Dæhlie (sci nordico) 93.
L'allenamento ottimizza l'utilizzo dell'ossigeno, il livello a cui si produce l'acido lattico, ma può migliorare il VO2Max solo del 20%, rarissimamente può arrivare al 25% in più. Se siete già allenati, ovviamente non può migliorare così tanto.
Con questo test uno sa se è un purosangue da corsa o meno. Il doping non c'entra.
E una triste realtà, ma è la realtà, ed è molto più triste che accusare quelli più forti di doping. E' la mia cilindrata che è scarsa, non sono gli altri ad avere il motore ausiliario (...elettrico) o la benzina truccata (...dal doping)!
Io sono un "somaro" tra 44 e 48, la metà di Indurain, e infatti per fare il Mortirolo impiego esattamente il doppio del tempo di Indurain. Provare per credere.
Scusate l'off-topic.
Scusate l'off-topic

Perdonami ma il test che hai citato ha ben poca attendibilità, come il test di cooper ecc ecc
Si fa in laboratorio, o all'aperto, con strumenti e si verifica il VO2max ...
Nel mio caso specifico, 7 minuti a piedi in pianura sarei da squalificare per vergogna, li stessi in salita sarebbe tutt'altro risultato.

Un medico che fa questo tipo di attività e più precisamente si occupa di ciclismo, mi disse, nel 99% dei casi oltre l'80 o 85(non ricordo di preciso) si parla di doping
 

hulk

Maglia Gialla
4 Gennaio 2010
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523
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anziznottza quasi come me
Sta cosa selle salsicce mi è rimasta lì... fossero state a colla micheri o al ristoro a Laigueglia mi sarei riempito per benino. Ma perchè al ristoro dell'arrivo mettono solo cose dolci? dopo 3 ore passate a mangiare barrette e gel ho la nausea di dolce. Alla Bra-Bra focaccia e toma di Bra... quello sì che è un ristoro finale

Tre ore a mangiare barrette o gel per un 90 km!!!!!!! Ommi nu sgnur!!!!!!
Se ti è rimasta lì il prossimo anno hai solo da fermarti. Oppure pensare come placebo al mitico ristoro di bra. Ma la salsiccia di laigueglia era più migliore:-):-)
 

hulk

Maglia Gialla
4 Gennaio 2010
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Bici
anziznottza quasi come me
Com'erano quest'anno?
Io non ho mangiato niente, niente, niente, niente, ho lasciato tutto.
Volevo regalare a qualcuno il buono pasto alla fine, per non continuare la collezione tipo francobolli, ma nessuno che se lo filava...tutti pieni di salsicce :)

Non ti sei fermato manco tu? Nooooooo.
Colto pure questo dall'assillo della prestazione:-(:-(
Ti disconosco!!!!!! Poi non sei passato al pasta party altrimenti avresti visto la principessa.
Come era???? Dato che non ti sei fermato non dovrei dirti nulla, ma dato che son bravo ti dico solo che quest'anno hanno cambiato fornitore:-):-):-)
Chi? Indovina!!!
 

hulk

Maglia Gialla
4 Gennaio 2010
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anziznottza quasi come me
Se ti riferisci al termine "ciclobuffone", bè, io sono fiero di esserlo, e credo che la maggior parte di noi dovrebbe esserlo.
Sono fiero di avere la bici non come lavoro ma come strumento di svago e di passione. Sono fiero di avere un lavoro, una famiglia e degli affetti e sono fiero del fatto che tutte queste cose vengano prima della bici.

La bici è un passione ed un impegno (sono anche dirigente del mio team, che non è un team cicloamatoriale, ma un team agonistico-giovanile, con una "sezione" dedicata agli amatori) ma, grazie a Dio, non è un lavoro.

So bene di non avere le caratteristiche fisiche (neanche le avevo a vent'anni) per farlo diventare un lavoro, ma soprattutto, so che non ho LA TESTA per essere un corridore.
Hai idea di cosa vuol dire stare sei o sette ore in sella, tutti i giorni, seguire regimi alimentari strettissimi, allenarsi 365 giorni l'anno con qualsiasi condizione meteo, su tabelle ad hoc? Hai idea di cosa significa esser reperibile 24h su 24 per i controlli medici (guarda che ai Pro capita...).
Anche gli amatori di alto livello, di fatto, fanno una vita molto simile ai pro.
Io non lo farei mai, anche se ne fossi in grado.
Dunque, ammiro chi invece la testa per far quella vita ce l'ha, indipendentemente dai risultati che ottiene, ma rimango conscio del fatto che non lo farei mai.

In questo senso dico che sono un "ciclobuffone": con la bici mi alleno, corro, mi diverto, certo con un minimo di spirito agonistico, ma proprio un minimo: giusto andar a legger la classifica per vedere se l'amico o il collega è rimasto dietro o davanti, e magari sfotterlo (o prepararmi a prendere qualche sfottò...) quando lo incontro al bar.
Senza mai prendermi sul serio. Perché è uno svago, un modo per staccare la spina e far qualcosa che mi piace. Ma non altro.
Ed è bello proprio perché è così.
Pensaci.
o-o
Azz..... Da dove hai copiato sti paroloni??????
:-)
 

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