Non era all'utilizzo della parola "acido" che mi riferivo, ma alla espressione "certi metodi"
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A tutti i condropatici
- Creatore Discussione kambo85
- Data di inizio
Certo,ho capito. Sicuramente o probabilmente ne dovrò fare uso anche io in futuro.... solo che sto provando a sfruttare al massimo le terapie riabilitative "fisiche",che,se dovessero avere un buon esito e riuscissi ad ottenere un buon compromesso nello stile di vita quotidiano e sportivo,rimanderei a data non definita le infiltrazioni.
si quelle pinne o cmq tutte quelle da piscina
cmq per la mia esperienza tra ortopedici,fisioterapisti,fisiatri etc ...c'è un conflitto ...che si ripercuote su noi pazienti
è capitato sia a me, ma anche ad altre persone che conosco che ortopedico e fisioterapista dicono 2 cose completamente diverse ..ai danni del paziente
parlando con un ragazzo in piscina...ha avuto un problema serio alla spalla (articolazione complessisima) dopo diversi specialisti (medici,fisioterapisti di vario genere) consulatati tutti gli dicevano cose diverse ma nessuno pareva risolvere il problemi dopo 2 anni e migiaia di euro spesi ... ancora non risolve nulla, dice che l'unico che gli pare aver imboccato una strada giusta potrebbe essere il fisioterapista che viene in piscina da me, che lo sta seguendo gratuitamente anche in privato
cmq per la mia esperienza tra ortopedici,fisioterapisti,fisiatri etc ...c'è un conflitto ...che si ripercuote su noi pazienti
è capitato sia a me, ma anche ad altre persone che conosco che ortopedico e fisioterapista dicono 2 cose completamente diverse ..ai danni del paziente
parlando con un ragazzo in piscina...ha avuto un problema serio alla spalla (articolazione complessisima) dopo diversi specialisti (medici,fisioterapisti di vario genere) consulatati tutti gli dicevano cose diverse ma nessuno pareva risolvere il problemi dopo 2 anni e migiaia di euro spesi ... ancora non risolve nulla, dice che l'unico che gli pare aver imboccato una strada giusta potrebbe essere il fisioterapista che viene in piscina da me, che lo sta seguendo gratuitamente anche in privato
Diciamo che questo conflitto ha una logica,ma non basata sull'ignoranza,ma basata sulle conoscenze diverse delle prorpie discipline.
l'ortopedico si limita al parere clinico e alla conoscenza del settore in cui è specializzato, ti dice,prendi condroprotettore fai isometria e piscina,se non vai bene facciamo infiltrazioni........
Il fisioterapista,conosce la vera realtà "funzionale" di tutto il nostro corpo,conosce come riabilitare ogni punto e come limitare al massino i problemi legati alle più svariate patologie... 2 mesi nella palestra del fisio mi hanno aperto una cultura nuova....
l'ortopedico si limita al parere clinico e alla conoscenza del settore in cui è specializzato, ti dice,prendi condroprotettore fai isometria e piscina,se non vai bene facciamo infiltrazioni........
Il fisioterapista,conosce la vera realtà "funzionale" di tutto il nostro corpo,conosce come riabilitare ogni punto e come limitare al massino i problemi legati alle più svariate patologie... 2 mesi nella palestra del fisio mi hanno aperto una cultura nuova....
io invece ho notato ci sia proprio un conflitto dove ognuno vuole avere ragione e screditare l'altra figura, anzikè di lavorare in maniera coadiuvata per il bene del "cliente"
Ultima modifica:
ma anche questo classico consiglio di "evitare le salite"...
parlo della mia esperienza di condropatico (tessera acquisita febbr.'13);
premesso che per me la bici senza montagne non ha senso e questo certamente influenza ogni mia scelta, ragionamento e sensazione:
non mi pare che pedalare in salita porti a fastidi tanto differenti dal non farlo o star fermo.
Forse è come fai la salita; se usi un rapporto sufficientemente agile, non ti spari il Mortirolo 2 volte di fila e, probabilmente (non ne ho la controprova) non fai uscite da 200 km e 4.000 mt di dislivello non molto diverge da una pedalata in piano con buona spinta su corona grande.
--
Non sono e non sarò più quello di prima ma, dall'anno scorso, ho ripreso.
Il mio nuovo taglio massimo è - e sarà fino a che il "wonded knee" me lo consentirà - giri da 80 -90 km con dislivelli anche oltre 1.000 mt, e fatti ogni tanto "quasi a manetta"...
e se m-dis veramente fa i km che dichiara non è detto che possa aumentare il budget
--
che ne pensate riguardo l'argomento condropatia vs salita?
parlo della mia esperienza di condropatico (tessera acquisita febbr.'13);
premesso che per me la bici senza montagne non ha senso e questo certamente influenza ogni mia scelta, ragionamento e sensazione:
non mi pare che pedalare in salita porti a fastidi tanto differenti dal non farlo o star fermo.
Forse è come fai la salita; se usi un rapporto sufficientemente agile, non ti spari il Mortirolo 2 volte di fila e, probabilmente (non ne ho la controprova) non fai uscite da 200 km e 4.000 mt di dislivello non molto diverge da una pedalata in piano con buona spinta su corona grande.
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Non sono e non sarò più quello di prima ma, dall'anno scorso, ho ripreso.
Il mio nuovo taglio massimo è - e sarà fino a che il "wonded knee" me lo consentirà - giri da 80 -90 km con dislivelli anche oltre 1.000 mt, e fatti ogni tanto "quasi a manetta"...
e se m-dis veramente fa i km che dichiara non è detto che possa aumentare il budget
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che ne pensate riguardo l'argomento condropatia vs salita?
non sono amante della salita, ma mi è capitato di fare giri lunghi e con salita...ma non ho avuto problemi, magari fatta tutti i giorni ma maniera meglio evitarla ma quella a prescindere visto che il fisico ha bisogna di recuperare
l'importante secondo me è evitare fuorisella lunghi e di spingere rapporti duri, ricordo che emanuele chiesa (decisamente meglio spesi i soldi per lui che per l'ortopedico, non gli sarò mai abbastanza grato) mi disse si evitare assolutamente sfr e simili
l'importante secondo me è evitare fuorisella lunghi e di spingere rapporti duri, ricordo che emanuele chiesa (decisamente meglio spesi i soldi per lui che per l'ortopedico, non gli sarò mai abbastanza grato) mi disse si evitare assolutamente sfr e simili
Ultima modifica:
...e se m-dis veramente fa i km che dichiara non è detto che possa aumentare il budget
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che ne pensate riguardo l'argomento condropatia vs salita?
Xchè , cosa dichiaro di strano io
???Che poi a me da fastidio il rapporto lungo , che difficilmente uso in salita e troppo spesso in pianura
Ultima modifica:
Nessuno ha detto basta salita...... ma per tutti noi il ciclismo si ridimensiona,anche parecchio. L'anno scorso ricordo un giro fatto con un mio amico, 275km 1.900d+ in 9h30....... e tanti altri giri fantastici dai 200 in su,con dislivelli anche sopra 3500...... Purtroppo il mio ciclismo cambia radicalmente, si ritorna alla salita domenicale fatta in maniera soft..... anche se le mie sensazioni saranno positive,non voglio trovarmi ancora fermo solo per fare l'eroe e provare a fare quello che facevo prima....
Non ho nessun rimpianto,mi sono goduto soddisfazioni incredibili,ora continuerò a godermi il mio amore e la mia passione per la bicicletta con poca o pochissima salita non importa,importa tornare a pedalare.....
Non ho nessun rimpianto,mi sono goduto soddisfazioni incredibili,ora continuerò a godermi il mio amore e la mia passione per la bicicletta con poca o pochissima salita non importa,importa tornare a pedalare.....
Premetto che percorro circa 2.500/3.000 Km all'anno e che sono un poco in sovrapeso.
Questo inverno sono uscito solo in MTB, sulle scarpe da MTB ho scoperto di avere le tacchette arretrate di almeno 3 mm rispetto a quelle della BDC. Mi è comparso un dolore sotto la rotula del ginocchio dx, sempre localizzato nello stesso punto, fastidioso ma che mi permette di pedalare comunque (compare specialmente quando affronto le salite) e riprendendo la BDC mi accorgo che pedalo meglio e il dolore compare più raramente (solo a freddo e in caso di salite).
Cosa mi consigliate (oltre a mettere a posto le tacchette delle scapre MTB che mi pare ovvio)? Mi dovrei mettere a riposo? Pomate o creme sulla zona dolorante? Non mi sembra una cosa grave ma non vorrei trascurare il problema.
Grazie a chi vorrà intervenire
Buone Pedalate
Questo inverno sono uscito solo in MTB, sulle scarpe da MTB ho scoperto di avere le tacchette arretrate di almeno 3 mm rispetto a quelle della BDC. Mi è comparso un dolore sotto la rotula del ginocchio dx, sempre localizzato nello stesso punto, fastidioso ma che mi permette di pedalare comunque (compare specialmente quando affronto le salite) e riprendendo la BDC mi accorgo che pedalo meglio e il dolore compare più raramente (solo a freddo e in caso di salite).
Cosa mi consigliate (oltre a mettere a posto le tacchette delle scapre MTB che mi pare ovvio)? Mi dovrei mettere a riposo? Pomate o creme sulla zona dolorante? Non mi sembra una cosa grave ma non vorrei trascurare il problema.
Grazie a chi vorrà intervenire
Buone Pedalate
Dolore al ginocchio non vuole dire solamente condropatia,le cause sono molteplici....
Come ho scritto nel post precedente al tuo, ho prenotato una una visita dal biomeccanico,proprio per pedalare in piena sicurezza per le ginocchia.
Secondo me la prima cosa da fare è una visita,io sono andato diretto con la risonanza,in modo da escludere tante patologie,solo che l'esito lo conoscevo già da tempo,condropatia femoro rotulea......
Se continui a sentire fastidio,rallenta,non ostinarti a fare salita o mtb... RALLENTA non ti dico di fermarti,ma vai agile e non strafare,stai in pianura... Poi sarà il medico che ti dirà cosa dovrai fare,o assumere...... Potrebbe essere nulla,ma potrebbe essere tutto......
Come ho scritto nel post precedente al tuo, ho prenotato una una visita dal biomeccanico,proprio per pedalare in piena sicurezza per le ginocchia.
Secondo me la prima cosa da fare è una visita,io sono andato diretto con la risonanza,in modo da escludere tante patologie,solo che l'esito lo conoscevo già da tempo,condropatia femoro rotulea......
Se continui a sentire fastidio,rallenta,non ostinarti a fare salita o mtb... RALLENTA non ti dico di fermarti,ma vai agile e non strafare,stai in pianura... Poi sarà il medico che ti dirà cosa dovrai fare,o assumere...... Potrebbe essere nulla,ma potrebbe essere tutto......
Grazie mille, io sono già stato "biomecanizzato" dal carissimo Juri, in bdc ho fatto l'assetto "advanced", ho combiato quello che serviva etc. etc. e sulla BDC macino Km tranquillo. Sulla Mtb dovrei affinare qualcosa (solo questo inverno ci sono uscito di continuo.... prima solo giretti per svago).
Per ora ci metto un poco di pomata, esco in bdc tranquillo e vedo cosa mi dice il mio caro ginocchio...
Per ora ci metto un poco di pomata, esco in bdc tranquillo e vedo cosa mi dice il mio caro ginocchio...
ciao a me il dottore specializzato in ginocchia (migliore di padova) ha detto che al 99% sulle risonanze la parola condropatia vuol dire tutto o niente, alla fine a me ha detto di continuare ad andare in bici che mi fa solo bene, ovviamente senza usare rapporti duri in salita (no sfr) premetto che io non ho mai avuto grossi dolori ma più fastidio di rigidezza quando non faccio nessuna attività fisica, invece quando pedalo mi passa tutto
ps a volte ci facciamo seghe mentali per nulla (per primo io)
le pomate servono a poco e niente, prendi antifiammatori per via orale se proprio devi
Giorno...racconto in breve la mia storia...
Iniziati i dolori...risonanza e primo ciclo di acido...
Cambio ortopedico e ne trovo uno che esegue il PRP...lui mi visita e mi fa: "facciamo una di acido, però vai farti dare un occhio, da un nutrizionista/kinesiologo"...a Sacile.
Beh, mi ha cambiato di brutto l'alimentazione e mi ha tolto tutti gli alimenti che vanno ad intaccare le articolazioni!
Sarà un caso ma ho inziato la dieta da due mesi...e per il momento zero fastidi, ed ho rimandato la puntura di acido!!!
Iniziati i dolori...risonanza e primo ciclo di acido...
Cambio ortopedico e ne trovo uno che esegue il PRP...lui mi visita e mi fa: "facciamo una di acido, però vai farti dare un occhio, da un nutrizionista/kinesiologo"...a Sacile.
Beh, mi ha cambiato di brutto l'alimentazione e mi ha tolto tutti gli alimenti che vanno ad intaccare le articolazioni!
Sarà un caso ma ho inziato la dieta da due mesi...e per il momento zero fastidi, ed ho rimandato la puntura di acido!!!
Si esatto...quindi latticini tutti (latte yogurt formaggi gelati) sostituito dai derivati della soia/riso
Frumento (pane pasta pizza) sostituito dal farro
Zuccheri niente merendine biscotti dolci gelati caramelle...
Ma da ignorante credo che la cosa più dannosa siano gli zuccheri lavorati...in tutte le loro forme.
Frumento (pane pasta pizza) sostituito dal farro
Zuccheri niente merendine biscotti dolci gelati caramelle...
Ma da ignorante credo che la cosa più dannosa siano gli zuccheri lavorati...in tutte le loro forme.
Sono un po' scettico sul fatto che il cambio di alimentazione possa far sparire la condropatia perche' una volta consumata la cartilagine non si torna piu' indietro. Io penso semplicemente che l'acido ialuronico abbia avuto il tempo di lavorare(in genere 4/5 settimane dall'infiltrazione) e quindi di alleviare il tuo problema.