Per me lo sarebbero perché non ce la fo di testa e mi passerebbe la voglia di pedalare. Nel tuo caso il problema è un altro: ottimizzare al meglio qualità e quantità per massimizzare la prestazione, stante le condizioni esistenti (lavoro e forza di volontà). A mio modo di vedere calando un pò la quantità e rivedendo alcune cose potresti davvero volare perché non sei così scarso come dici...
Sono qui che aspetto tutti i tuoi consigli; ho un gran bosogno di imparare.
Non ho capito una cosa: ma chi fa decine di migliaia di kilometri all'anno o ne sente l'esigenza poi in che misura ne trae giovamento in gara?
Anche a spanne.
Proprio a spanne, anche se io, l'anno scorso, non è che abbia fatto decine di migliaia di km, ne ho fatte solo due + un quarto.
Mi ero messo sotto perchè, pur essendo sempre stato un diesel, era il primo anno che decidevo di affrontare i percorsi lunghi.
In tutta onestà, devo dire che mi auguravo di arrivare in fondo in condizioni migliori, un paio di volte sono arrivato davvero allo stremo.
Ecco che, come già detto, la distanza penso sia molto molto importante, se lo scopo è soltanto finire; se la speranza è finire ( possibilmente ) bene, è imprescindibile abbinare quantità e qualità.
Il discorso che volevo portare avanti con questo post, mettendo che un pro della mtb fà 18000 km anno è che SECONDO me SPESSISSIMO l'amatore si allena più di quel che dovrebbe e invece di avere progressi ne ha di meno o addirittura nn ne ha.Secondo me l'amatore agonista preso dalla foga delle gare SPESSO da poca importanza al recupero, al riposo e continua a macinare pensando di migliorare.Lo dico perchè ero così anche io, volevo uscire tutti i gg , adesso esco 5 gg su 7 e sto meglio, mi sento più fresco, potente e SPERIAMO CHE ME LA CAVO!:asd2:
Non sono mai riuscito a fare 7 giorni su 7; la mia speranza/tentativo era di farne 6 ( come, tra l'altro prevederebbe la mia attuale tabella ), riposando il venerdi.
Ho scoperto a mie spese che se un giorno sono previsti lavori estremamente impegnativi ( bpm soglia, per intenderci ), devo essere fresco al 110%, altrimenti non ho la forza/capacità di raggiungere certe frequenze cardiache.
La conseguenza sarà che, prevedendo la tabella, due allenamenti pesanti settimanali, mettiamo il martedi ed il giovedi per le mie esigenze, il lunedi ed il mercoledi farò riposo assoluto, oltre al solito venerdi.
Situazione metereologica permettendo, altrimenti sballa tutto.
Ho la sensazione che due soli allenamenti ( pur molto intensi ) nei giorni feriali siano pochi, ma d'altronde, non riesco fisicamente a fare di più.