E' il post che ho riportato parlando di creatina.Lui la usa per certi allenamenti.
Inoltre lui cerca la qualità , dice che prima si ammazzava di km e nn rendeva, poi con il suo nuovo allenatore ha cambiato allenamenti ed è migliorato
Kilometraggi assurdi
- Creatore Discussione FABIANO
- Data di inizio
E' il post che ho riportato parlando di creatina.Lui la usa per certi allenamenti.
Inoltre lui cerca la qualità , dice che prima si ammazzava di km e nn rendeva, poi con il suo nuovo allenatore ha cambiato allenamenti ed è migliorato
Ma scusa ma se corri tutte le domeniche e ti pippi 150 km durante sett che senso ha fare 1 lungo.
I lunghi li farai in preparazione ma poi se corri sempre i lunghi durante settimana meglio recuperare e fare un pò di ritmo
la mia paura è che poi facendo allenamenti massimo da 130km alla campagnolo mi portino via con l'ambulanza..
No bè te prova anche la distanza ma nn tutte le settimane IMHO
Ha senso se fatti con criterio.. senza ammazzarsi e dedicando il ritmo ad un altro giorno
Quando ero dilettante da sfigato che ero... mi facevo la distanza il martedi' e il giovedi'. (durante le corse). Cosi' fanno più o meno tutti.
Molto spesso la distanza la si conituava dopo le corse, anche con 50-60 km per tornare a casa in bici.
Cosa vuol dire? Si sta parlando in linea generale, no? Hai aperto il thread parlando di un pro (o simile) della MTB.
Io troppe ore di allenamento non le reggo mentalmente.
Mi presenterò alla 9 Colli con allenamenti max di 140-150 Km che farò perlopiù in altre gare (lunghi di GF). Vediamo è un esperimento anche per me...
Mi presenterò alla 9 Colli con allenamenti max di 140-150 Km che farò perlopiù in altre gare (lunghi di GF). Vediamo è un esperimento anche per me...
La nove colli è dopo il giro di Sardegna, se si non avrai problemi di fondo.
Come è già stato detto ognuno ha bisogno del tempo che necessità, alcuni hanno bisogno di ore in sella, altri trovano maggior giovamento dalla qualità.Io sono per il secondo filone, cmq nn dico che il fondo nn bisogni farlo, io parlavo di chi fà circuiti che durano al MASSIMO MASSIMO 1,5 2 ore che secondo me fare lunghi da IRONMAN nn serve a niente anzi.
Cmq il pro (o simile) della mtb di cui ho postato i dati della stagione scorsa è Sauser più volte vicitore della coppa del mondo, è uno tra i 5 migliori al mondo in mtb (direi il secondo perchè Absalon nn molla), è il top......:asd2:
un allenamento diventa troppo pesante e controproducente nel momento in cui non puo' essere assorbito dal tuo fisico. e' ovvio che se non hai altro da fare puoi pedalare e riposare molto di piu'.
in quel caso il discorso cambia , tra gli amatori pero' non credo sia una situazione frequente. se sei amatore probabilmente non lo fai di lavoro, cioe' non a tempo pieno.
No, direi proprio di no, anche se nella testa, io penso da ciclista ( se pur scarso ), non certo da bancario.
Però, se un giorno mi sono massacrato, bene, il giorno dopo mi riposo e se fossi ancora stanco ( spero di no ), mi riposo anche il giorno dopo; l'importante è scaricare quando se ne sente il bisogno e non continuare con 2/3 allenamenti pesantissimi consecutivi, magari in prossimità delle gare.
Perchè alla corsa direi che è meglio presentarsi al 100% della propria momentanea condizione ( quindi freschi, non stanchi ) anche se non abbiamo avuto il tempo ed il modo di raggiungere uno stato di forma non superiore, per es, al 70% del proprio massimale, piuttosto che cercare di raggiungere il 95% del proprio max ma, per fare questo, caricare fino a due giorni prima della corsa con il risultato di non poter disporre di più del 60% di questo 95% ipotetico, causa stanchezza.
Che ho detto ? Mi sono spiegato ?In una parola, meglio freschi e con minor condizione, piuttosto che più avanti ma stanchi e affaticati.
Ma, se non hai la fortuna di disporre di un talento cristallino, se come me non sei altro che un manovale della bdc, lontano dalle corse IL LAVORO DURO ALLA LUNGA PAGA !
Per me lo sarebbero perché non ce la fo di testa e mi passerebbe la voglia di pedalare. Nel tuo caso il problema è un altro: ottimizzare al meglio qualità e quantità per massimizzare la prestazione, stante le condizioni esistenti (lavoro e forza di volontà). A mio modo di vedere calando un pò la quantità e rivedendo alcune cose potresti davvero volare perché non sei così scarso come dici...
Non ho capito una cosa: ma chi fa decine di migliaia di kilometri all'anno o ne sente l'esigenza poi in che misura ne trae giovamento in gara?
Anche a spanne.
Anche a spanne.
Il discorso che volevo portare avanti con questo post, mettendo che un pro della mtb fà 18000 km anno è che SECONDO me SPESSISSIMO l'amatore si allena più di quel che dovrebbe e invece di avere progressi ne ha di meno o addirittura nn ne ha.Secondo me l'amatore agonista preso dalla foga delle gare SPESSO da poca importanza al recupero, al riposo e continua a macinare pensando di migliorare.Lo dico perchè ero così anche io, volevo uscire tutti i gg , adesso esco 5 gg su 7 e sto meglio, mi sento più fresco, potente e SPERIAMO CHE ME LA CAVO!:asd2:
Per me lo sarebbero perché non ce la fo di testa e mi passerebbe la voglia di pedalare. Nel tuo caso il problema è un altro: ottimizzare al meglio qualità e quantità per massimizzare la prestazione, stante le condizioni esistenti (lavoro e forza di volontà). A mio modo di vedere calando un pò la quantità e rivedendo alcune cose potresti davvero volare perché non sei così scarso come dici...
Sono qui che aspetto tutti i tuoi consigli; ho un gran bosogno di imparare.
Proprio a spanne, anche se io, l'anno scorso, non è che abbia fatto decine di migliaia di km, ne ho fatte solo due + un quarto.
Mi ero messo sotto perchè, pur essendo sempre stato un diesel, era il primo anno che decidevo di affrontare i percorsi lunghi.
In tutta onestà, devo dire che mi auguravo di arrivare in fondo in condizioni migliori, un paio di volte sono arrivato davvero allo stremo.
Ecco che, come già detto, la distanza penso sia molto molto importante, se lo scopo è soltanto finire; se la speranza è finire ( possibilmente ) bene, è imprescindibile abbinare quantità e qualità.
Non sono mai riuscito a fare 7 giorni su 7; la mia speranza/tentativo era di farne 6 ( come, tra l'altro prevederebbe la mia attuale tabella ), riposando il venerdi.
Ho scoperto a mie spese che se un giorno sono previsti lavori estremamente impegnativi ( bpm soglia, per intenderci ), devo essere fresco al 110%, altrimenti non ho la forza/capacità di raggiungere certe frequenze cardiache.
La conseguenza sarà che, prevedendo la tabella, due allenamenti pesanti settimanali, mettiamo il martedi ed il giovedi per le mie esigenze, il lunedi ed il mercoledi farò riposo assoluto, oltre al solito venerdi.
Situazione metereologica permettendo, altrimenti sballa tutto.
Ho la sensazione che due soli allenamenti ( pur molto intensi ) nei giorni feriali siano pochi, ma d'altronde, non riesco fisicamente a fare di più.