da quello che si capisce
a trovare la morosa non potresti andare (non è lavoro o necessità o fame) ma puoi farti un giro in bici senza soste e da solo
Divieti per coronavirus: come ti comporti?
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a trovare la morosa non potresti andare (non è lavoro o necessità o fame) ma puoi farti un giro in bici senza soste e da solo
il decreto dice altro, un giro in bici o una corsetta me la posso fare, di certo e' piu' salutare che stare a casa sul divano
Dal sito polizia di stato. Più chiaro ed autorevole di così.
Poi se la volete mettere sui coscienza e principi morali personali... allora non serve ne, ministero dell interno,ne polizia, ne carabinieri, ne nulla.
Nel preciso istante io mi attengo a quanto il Mio Paese mi dice di fare, non contravvengo a nulla, e non infrango nessuna ordinanza o obbligo.
Poi se la volete mettere sui coscienza e principi morali personali... allora non serve ne, ministero dell interno,ne polizia, ne carabinieri, ne nulla.
Nel preciso istante io mi attengo a quanto il Mio Paese mi dice di fare, non contravvengo a nulla, e non infrango nessuna ordinanza o obbligo.
Certo @catman un giretto dai... Non i tuoi. Non vorrei essere chiamato in causa per istigazione a delinquere
La situazione è sempre più tesa, oggi mi limito a una corsetta per i boschi vicino a casa. In incognito
ma te la prendi con me?
all'affermazione che è tutto chiaro ho solo fatto notare che, invece, non è per tutti così chiaro...
io, quello che farò, e perchè, l'ho spiegato molti post fa...ma è quello che farò IO...
altro piccolo spunto di riflessione.
Ribaltiamo la prospettiva. La bici è un mezzo di trasporto, nato per spostarsi. Consente infatti di coprire molti km, direi che questo è pacifico?
Se io vedo un ciclista fuori di un centro abitato che modo ho di sapere se si sta allenando (in modo statisticamente ineccepibile e sicuro) a fare un giro o se si sta spostando? (vado a trovare il mio amico nel paese vicino, la fidanzata ecc?) la sua parola? e se si tratta di un vecchietto che si sposta tra due paesini? gli chiedo l FTP per capire se si sta allenando o se si sta spostando?
Per evitare questa incertezza (che sappiamo come verrebbe interpretata da tutti..) tutti gli spostamenti, da decreto devono essere giustificati da un foglio che ne spieghi la necessarietà, per ovvie ragioni. (il giro in bici casa a in un limbo dove il buonsenso dovrebbe indirizzare)
Ne consegue che un ciclista è prima di tutto un cittadino che si sta spostando sul territorio, con tutti i rischi e di problemi che ne conseguono. Lato controllo non si ha nessun modo per verificare la differenza tra un eventuale allenamento ed uno spostamento.
Lato controllo il ciclista che gira rappresenta un problema. Se io fossi deputato al controllo e lascio passare un ciclista e poi si scopre che questo ha contagiato un area differente alla prima, nonostante lui fosse in ottima salute? magari mi ha anche garantito che lui si "stava solo allenando", come mi sentirei? e quindi cosa faccio?
Nelle nostre valutazioni magari inseriamo anche questo pensiero per le altre persone coinvolte nel problema, e se ha senso complicare ulteriormente la vita ad altre persone.
a me no invece.. come fai a definire un'attività all'aperto una comprovata esigenza primaria non rinviabile... dai come al solito c'è zero chiarezza da chi legifera, da cui scaturiscono 40 pagine di discussioni proprio perchè c'è libera interpretazione, e in questi casi non ci deve essere
a parte che i miei lunghi e quelle medie li faccio solo io in tutta ItaliaCerto @catman un giretto dai... Non i tuoi. Non vorrei essere chiamato in causa per istigazione a delinquere
ma non mi pare il periodo giusto per esagerare...ma qualche giretto lo farò
vicino casa ho lo stadio con pista in asfalto, pensavo di andare a girare anche li ....se non è chiuso
Non ce l'avevo con te assolutamente.
Però è scritto nella Gazzetta Ufficiale, documento a cui anche le forze dell'ordine si attengono.
Poi i motivi di coscienza possono portare a maturare una propria scelta.
forse il sindaco ha riscontrato degli assembramenti che giustamente vanno contro non solo alle ordinanze ma anche la logica del decreto ,pensonon è così chiaro ...lo ripropongo, qui si pensa a questo:
Vedi l'allegato 197284
Il sindaco Barbieri: "Pronta a chiudere i parchi cittadini, basta azioni irresponsabili" - Libertà Piacenza
Il sindaco di Piacenza, Patrizia Barbieri, in un giorno particolarmente difficile per la scomparsa di Nelio Pavesi e Massimo Burgazzi, è pronta a chiudere i parchi cittadini. "Confido nel senso di responsabilità dei piacentini in queste giornate di emergenza coronavirus. Tuttavia, se necessario...www.liberta.it
per la cronaca, dalle immagini girate per il servizio, non c'erano assembramenti...
E che problema c'è? Glielo compili. Nella parte delle dichiarazioni scrivi che """"in ottemperanza al Decreto DPCM (Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri) del 9 marzo 2020, in vigore dal 10 marzo 2020, art.1 comma 3 ultimo capolinea, sto praticando attività motoria all'aperto""".
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idem come sopra! dimenticavo di dire che mio suocero mica vive in appartamento...vive in una bella villa di campagna con giardino ed orto e qualora dovesse annoiarsi con giardino ed orto (che chiamarli giardino ed orto è alquanto riduttivo) esce di casa, gira a sinistra ed inizia il sentiero che entra nel bosco (la sua è l'ultima casa prima dell'inizio del sentiero ciclabile che porta nel bosco). invece no, in paese a spettegolare con le altre cariatidi dei suoi amici :D :D
Lo ripeto. Sul foglio si deve certificare cosa ci fai lì. Tu ci fai scrivere: """"in ottemperanza al Decreto DPCM (Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri) del 9 marzo 2020, in vigore dal 10 marzo 2020, art.1 comma 3 ultimo capolinea, sto praticando attività motoria all'aperto""".
Questo non è vero e non è possibile. Un ciclista solitario (o anche runner, skiroller, pattinatore ecc.) o che comunque mantiene la distanza di sicurezza, come specificato dal decreto, non prende e non trasmette (se già lo ha) virus. La specifica sulla distanza e sul non fare attività di gruppo serve proprio a questo.
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fabiopon
Maglia Gialla
- 19 Novembre 2009
- 10.455
- 9.430
- 60
- Bici
- Specialized Roubaix SL2 + Olmo Zeffiro VCT + Rockraider 5.1
Con gli anziani (che stanno bene in salute) non c'è niente da fare
c'è chi ha da dire anche se vai al lavoro in bici.
comunque non mi sembra cambi niente se uno fa il suo giro da solo e senza fermarsi da nessuna parte e secondo me la modifica al comma d dell'art. 1 è stata fatta per questo.
vediamo come evolve, se dovessi decidere di uscire nel week end, e può darsi di no, sicuramente non mi fermerei da nessuna parte e non mi attaccherei a nessuno, eviterei accuratamente ogni contatto umano.
dove giro io riesco sempre a uscire da solo anche in condizioni normali, non credo sia un problema se ci sono altri ciclisti in giro. vedremo.
Quello viene smontato subito. Quella sega di Faber quei km non li fa in un mese.
No, la norma è molto chiara.
Siamo noi che vogliamo darle un significato funzionale alle nostre impellenze morali o etiche.
Fare sport si può. Purchè a distanza dagli altri.
Che sia saggio, giusto od opportuno in questo momento delicato (per tutte le migliaia di considerazioni già fatte e che non sto a ripetere) è altro paio di maniche.
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