Da domani parte a Milano la sanificazione delle strade in modalita' Cina.
Divieti per coronavirus: come ti comporti? (Parte seconda)
- Creatore Discussione Danielsunrise68
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Infatti sono alquanto preoccupato dato che sono cresciuto in Svizzera centrale e ho amici e parenti da quelle parti, anzi avrei anche i genitori se non fossero bloccati qui con me in Italia. Ho sentito la mia nipotina poco fa: le scuole sono ancora aperte (decideranno forse nei prossimi giorni), ma da quel che ho letto sui giornali svizzeri - così come nell'articolo della NZZ linkato - puntano molto sull'igiene più che su misure quali la chiusura delle frontiere o delle scuole e prevedono di avere verso Pasqua il picco che l'Italia sta avendo adesso.
Purtroppo non sono affatto stupito dato che l'interscambio fra Ticino e Lombardia e sull'asse della linea del Gottardo è continuo e quindi era solo questione di tempo, purtroppo.
Come già visto con altre nazioni, strategie diverse, vedremo chi ha ragione, sperando che i danni siano ridotti al minimo.
previsione di picco in Svizzera secondo l’Univerista‘ di Berna
Allegati
statistiche italiane danno un dato molto alto di morti per il sistema di conteggio, sui sintomatici la percentuale di letalità diventa molto alta. galli e ricciardi all'unisono.
gallera dice che il sistema è sì sottopressione ma non siamo in situazione limite (lombardia).
gallera dice che il sistema è sì sottopressione ma non siamo in situazione limite (lombardia).
si ma io ci metterei la firma su 8000 morti,sinceramente la mia paura che i danni saranno molto maggiori,quando dicevo che non stavamo attenti potevano essere 300mila intendvo questo,sinceramente io mi sto cagando sotto ma non perche' sono allarmista
A quando il picco dei contagi in Svizzera?
L’Ufficio federale della sanità parla di possibili diminuzioni da fine maggio - Le spiegazioni e i pronostici di un esperto dell’Università di Berna
www.cdt.ch
stasera mi pare di capire che ci sia un filo di ottimismo da parte dei due esperti (almeno mi è parso personalmente) per quel che riguarda il nostro paese almeno nelle zone attualmente in difficoltà.
ovviamente vuoi che ti dicano che in ospedale stanno staccando ossigeno ai malati??chiaramente non possono dirlo,sai quanti ricorsi ci sarebbero
io sinceramente la vedo in altra maniera..........come dico da giorni dobbiamo prenderla tutti,la speranza e che non ci prenda in maniera cattiva,ma per morire questo virus deve infettarci quasi tutti.
Sono convinto che se la gente capisce veramente di stare veramente a casa tr a15/20 giorni vedremo un'inversione di rotta.
bisogna aggiungere 12 giorni all' 8 marzo quindi dal 20 marzo che è il momento in cui teoricamente almeno in lombardia dovrebbe esserci l'inversione di tendenza nel ritmo di crescita dei critici. spero prima...
Quello che è scritto su questo link un po' mi conforta...mi preoccupa invece l'immobilita' degli altri paesi europei,pur avendo sotto glii occhi cosa succede in Italia
si ma bisogna mettersi in testa che comunque deve infettare almeno 60% popolazione,le misure servono solo ad allungare la vita del virus e non creare tappi in ospedale
Coronavirus, al via le operazioni di sanificazione a Codogno - Italia - Ansa.it
Disinfettante e detergente per pulire le strade del Lodigiano (ANSA)
www.ansa.it
ecco questo dice e fa' capire come funziona il virus,io con rabbia ho detto che il governo italiano ha sbagliato a gestire la cosa,ma e' evidente che si spinge e si lascia accelleratore in base ad esigenze.A quando il picco dei contagi in Svizzera?
L’Ufficio federale della sanità parla di possibili diminuzioni da fine maggio - Le spiegazioni e i pronostici di un esperto dell’Università di Berna
Credo che veramente in questa fase il governo possa fare poco ma che sia tutto in mano ai medici( come e' giusto che sia)
Qua bisogna solo sperare che il virus abbia gia' contagiato la maggior parte di italiani e che faccia meno danni possibili,la speranza poi che muoia perche' tutti o quasi avremo anticorpi per poi difenderci
La rapidità di diffusione e di contagio del CV sono diverse da quelle dell'influenza, infatti il problema è limitarlo il più possibile per non portare al collasso le unità di terapia intensiva e gli ospedali, cosa che farebbe salire di molto la conta dei decessi.
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