L r7000 da manuale è compatibile fino a 34.
Ecco perché mi chiedevo del 36.
A prescindere se pacco pignoni sram oppure artigianale...
Sapere se qualcuno ci ha provato
Ecco perché mi chiedevo del 36.
A prescindere se pacco pignoni sram oppure artigianale...
Sapere se qualcuno ci ha provato
fabiopon
Maglia Gialla
- 19 Novembre 2009
- 10.537
- 9.623
- 60
- Bici
- Specialized Roubaix SL2 + Olmo Zeffiro VCT + Rockraider 5.1
In genere un paio di denti in più si fanno digerire a qualsiasi cambio, se ben regolato. Resta comunque una forzatura soprattutto in caso di errori di cambiata tipo corona grande pignone grande (che possono sempre succedere checchè se ne dica).
Certo che il 36 mi sembra davvero eccessivo...
Vero!...perche si vive nel mito che se una salita al 15-20% non riesco a farla col 34 forse forse col 36... In realta tutti sappiamo che non e un problema di rapporti ma di gambe/eta/allenamento/ecc./ecc./ecc. Personalmente se non riesco a fare una salita col 34-34 o cambio salita o prendo la gravel con la guarnitura 46-30 (ma di solito anche con questa rapportatura quasi mai riesco a fare una salita dura dura tutto in bici proprio perche non gambe/eta/allenamento/ecc./ecc./ecc.
).
Sacrosanta Verità.Vero!...perche si vive nel mito che se una salita al 15-20% non riesco a farla col 34 forse forse col 36... In realta tutti sappiamo che non e un problema di rapporti ma di gambe/eta/allenamento/ecc./ecc./ecc. Personalmente se non riesco a fare una salita col 34-34 o cambio salita o prendo la gravel con la guarnitura 46-30 (ma di solito anche con questa rapportatura quasi mai riesco a fare una salita dura dura tutto in bici proprio perche non gambe/eta/allenamento/ecc./ecc./ecc.
E lo dico dopo svariate migliaia di km con tante configurazioni di cassette provate. Non mi sono mai spinto oltre il 30 finale.
Agli inizi, quando con 50/34 e la classica 11/28 soffrivo in salita, passai ad 11/30 e mi ha aiutato molto.
Credo di averla usata per oltre 2 anni quella cassetta, e non mi sono mai trovato in difficoltà su nessuna salita o strappo "ammazzagambe" veramente duro.
Nell ultimo anno son ritornato alla 11/28 facendo agevolmente tutto quello che facevo con la 11/30.
Da circa 1 mese invece, sono ritornato nuovamente alla11/30 ma per la prima volta sto usando corone 52/36 dopo oltre 34k passati con la 50/34
In pianura e in discesa con la 52 è proprio un altro andare, sulle varie salite invece, con il 36 e 1-2 denti in più di rapporto faccio fondamentalmente quello che facevo con la 34 e 11/28.
fabiopon
Maglia Gialla
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Sì ma poi ognuno è diverso per carità, non sono contrario ai tanti denti a prescindere...se uno vuol fare salite ripide e ci riesce (per gambe o per testa) solo con un 36, allora ben venga il 36. Sono fortemente infastidito da chi risponde sempre che "col X vai sui muri".
Non Fraintendermi Fabio.
Io rimarcavo solo quanto espresso da lorka sull'aspetto alleamento.
ed al 36 ci sono arrivato appunto dopo 4 anni di 34.
Mi dispiace Ti sia sentito Urtato, da questa mia affermazione, perchè non era assolutamente mio intento.
fabiopon
Maglia Gialla
- 19 Novembre 2009
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No no ma non era riferito a te, era una considerazione assolutamente generalista
zanza85
Apprendista Velocista
Non potrei essere più d'accordo.
In tanti casi si leggono frasi come "se non riesci a fare il muro tale o lo strappo tal altro col 39x28 allora è meglio se lasci perdere e ci riprovi quando sarai più allenato".
E se uno non lo sarà mai allenato fino a quel punto? Perchè non ne ha tempo, voglia, capacità, etc.? Perchè abdicare a prescindere se gli viene offerta la possibilità dalla tecnologia odierna di farlo con un rapporto più agile? O siamo ancora al "chi fa le salite con più del 39x23 non è un vero scalatore" di pantaniana memoria?
Alla fine è qualcosa di simile all'e-bike: noi che facciamo fatica a volte rosichiamo nel vederli in panciolle con il loro gniiiiiiiiiii senza cacciare una goccia di sudore, ma il fatto che abbiano offerto ad un pubblico vastissimo la possibilità di raggiungere mete prima insperate forse anche in motorino, per come la vedo io è solamente positivo; lo stesso vale nell'avere a disposizione rapporti che fino a poco tempo fa erano esclusivo appannaggio del mondo tassellato.
Verissimo, pero una cosa e dire "o sali con il 39-28 o sei una pippa" un'altra e sostenere che se uno non riesce a fare una salita col 34-34 riuscira a farla col 34-36... Per dirti...nonostante abbia la gravel da quasi 2 anni ogni tot provo a fare una salita sterrata (ma con tanti sassolini, non gravel compatto) che ha tratti al 15-17% se non di piu . Ho il 30-34 come rapporto piu agile e sull'asfalto quando ho la gamba riesco a salire a quelle pendenze (brevi tratti) decentemente ( leggi "senza morire") alzandomi ogni tanto sui pedali. Sullo sterrato a quelle pendenze con una gomma da 40 non riesco ad alzarmi e anche da seduto ogni tanto la gomma scivola. Posso incaponirmi quanto voglio, posso mettere il 22 davanti e il 50 dietro, ma con quella gomma su quella strada non riusciro mai a salire. La mia gravel non e adatta per quella salita. Quindi e vero che per fare certe salite meglio avere piu rapporti possibili, ma secondo me ci deve essere un limite... se su una bdc monti un 22-50 probabilmente riuscirai a fare in qualche modo "quella salita" ma di contro alla prima discesa e in pianura mulinerai le gambe peggio del miglior Froome perche non avrai i rapporti giusti. L'ideale sarebbe che le nostre bici si trasformassero in MTB sulle salite dure e poi, a fine salita, tornassero magicamente a essere una bdc
zanza85
Apprendista Velocista
Verissimo, pero una cosa e dire "o sali con il 39-28 o sei una pippa" un'altra e sostenere che se uno non riesce a fare una salita col 34-34 riuscira a farla col 34-36... Per dirti...nonostante abbia la gravel da quasi 2 anni ogni tot provo a fare una salita sterrata (ma con tanti sassolini, non gravel compatto) che ha tratti al 15-17% se non di piu . Ho il 30-34 come rapporto piu agile e sull'asfalto quando ho la gamba riesco a salire a quelle pendenze (brevi tratti) decentemente ( leggi "senza morire") alzandomi ogni tanto sui pedali. Sullo sterrato a quelle pendenze con una gomma da 40 non riesco ad alzarmi e anche da seduto ogni tanto la gomma scivola. Posso incaponirmi quanto voglio, posso mettere il 22 davanti e il 50 dietro, ma con quella gomma su quella strada non riusciro mai a salire. La mia gravel non e adatta per quella salita. Quindi e vero che per fare certe salite meglio avere piu rapporti possibili, ma secondo me ci deve essere un limite... se su una bdc monti un 22-50 probabilmente riuscirai a fare in qualche modo "quella salita" ma di contro alla prima discesa e in pianura mulinerai le gambe peggio del miglior Froome perche non avrai i rapporti giusti. L'ideale sarebbe che le nostre bici si trasformassero in MTB sulle salite dure e poi, a fine salita, tornassero magicamente a essere una bdc
Ma sicuramente dei limiti esistono. Fisici, tecnologici, di ogni tipo. Ognuno di noi ne ha, per ognuno di noi sono diversi, a volte si possono/riescono ad spostare più in alto, altre volte no. E non riconoscerli è sciocco ed ostinato, perchè altrimenti saremmo tutti professionisti e invece a volte è più sensato ammettere che ci si deve accontentare, in certe circostanze, del cavalcavia dietro casa. E amen.
Quest'estate mi sono fatto il Cippo di Carpegna col 36x28 senza mettere il c.d. piede a terra, ma patendo come un cane e, avendone avuto la possibilità, avrei preferito senz'altro attrezzarmi con qualcosa di più lungo.
A me quello che fa un po' tenerezza sono tutti quei discorsi a metà strada (per me) tra il celoduristico e lo snob per i quali non dovrebbero esistere in commercio le compact, le supercompact, le triple, le cassette coi 30-32-34, i copertoncini da 25 o 28 e via dicendo. Invece, vivaddio, esistono e bene fa chi li usa. Così come bene fa anche chi rimane fermo nelle sue convinzioni "dure&pure", purchè non provi ad ogni modo a renderle dogmatiche e tassative per tutti.
Oh, là... qualcuno finalmente che la pensa come me...Vero!...perche si vive nel mito che se una salita al 15-20% non riesco a farla col 34 forse forse col 36... In realta tutti sappiamo che non e un problema di rapporti ma di gambe/eta/allenamento/ecc./ecc./ecc. Personalmente se non riesco a fare una salita col 34-34 o cambio salita o prendo la gravel con la guarnitura 46-30 (ma di solito anche con questa rapportatura quasi mai riesco a fare una salita dura dura tutto in bici proprio perche non gambe/eta/allenamento/ecc./ecc./ecc.
Ma che salite vi andate a cercare? Fate giri alla vostra portata, che vi divertirete uguale!
fabiopon
Maglia Gialla
- 19 Novembre 2009
- 10.537
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- 60
- Bici
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Sì anche...ma il divertimento maggiore sta nel riuscire a fare giri (e salite) fuori dalla nostra portata! Sennò che gusto c'è?
Mah, mi sembra un ragionamento da "sport estremo" che cerca sempre di più per vincere la noia, non da vero appassionato del nostro sport.
Disapprovo completamente.
Fare giri non alla propria portata è anti-ciclismo.
In cosa consiste il ciclismo? Nel cercare di arrivare nel minore tempo possibile su un percorso studiato per essere completato da tutti.
Hai mai visto una gara pro dove mettono giù il piede perché è troppo ripida? O tornano indietro perché non ce la fanno?
Lascia stare i ritiri per meteo, cadute, malanni vari. Quello dipende dalle condizioni sfortunate dei singoli, ma non dal percorso che non è alla portata dei corridori.
Disapprovo completamente.
Fare giri non alla propria portata è anti-ciclismo.
In cosa consiste il ciclismo? Nel cercare di arrivare nel minore tempo possibile su un percorso studiato per essere completato da tutti.
Hai mai visto una gara pro dove mettono giù il piede perché è troppo ripida? O tornano indietro perché non ce la fanno?
Lascia stare i ritiri per meteo, cadute, malanni vari. Quello dipende dalle condizioni sfortunate dei singoli, ma non dal percorso che non è alla portata dei corridori.
zanza85
Apprendista Velocista
No, ma che si ritirano perchè non ce la fanno ce ne sono sempre stati, a ogni grande giro e non solo.
Ne ho così spinti nel lontano 2006 di corridori del "gruppetto" sul Mortirolo (tappa Trento-Aprica, vinta da I. Basso, con relativa polemica con G. Simoni. P. Bettini in maglia ciclamino e casco dorato).
E ti assicuro che di essere spinti te lo chiedono espressamente, perchè se no "su" non ci arrivano manco con la Pinarello del Magro.
Con questo non sto dicendo che un amatore o semplice appassionato debba andare a massacrarsi per questo motivo, ma tutta quest'assertività nel ridurre il ciclsimo al "cercare di arrivare nel minore tempo possibile su un percorso studiato per essere completato da tutti" mi pare riduttiva, oltre che spocchiosetta e inadeguata nell'esempio.
Ci sono, tanto per dirne una, fior di pensionati che praticano del Signor Ciclismo e che hanno delle Signore Gambe senza che magari abbiano nemmeno un ciclocomputer ancora di quelli col filo "a molla".
Senza contare tutti quei poveri cristi -professionisti e non- che arrivano fuori tempo massimo: tutti "non-ciclisti" anche loro, ça va sans dire. Ma va là...
Il ciclismo esiste da prima di Strava ed esisterà anche dopo, libero com'è da dogmi e preconcetti.
VA beh, allora il ciclismo è cercarsi rampe cementate e adattatori per allungare il forcellino e ospitare un pignone 42, per poi farsi il selfie sulla Scanuppia e pubblicarlo su instagram.
E la schiera di amici poltronai che commenta "grande! che grande impresa..."
Mentre il pirla che arriva nel primo 20% di una GF che si allena cercando di imparare e migliorarsi sempre, riuscendo a ritagliare tanto tempo per il ciclismo, non cadendo nella facile litania "io vado piano perché non ho tempo" (quando in realtà chi lo dice non ha voglia di allenarsi come si deve) non ha combinato un cacchio, perché non fa i selfie e non ha strava, e le pendenze che fa per allenamento, se sono a due cifre, hanno "soltanto" la cifra "1" come prima cifra.
E la schiera di amici poltronai che commenta "grande! che grande impresa..."
Mentre il pirla che arriva nel primo 20% di una GF che si allena cercando di imparare e migliorarsi sempre, riuscendo a ritagliare tanto tempo per il ciclismo, non cadendo nella facile litania "io vado piano perché non ho tempo" (quando in realtà chi lo dice non ha voglia di allenarsi come si deve) non ha combinato un cacchio, perché non fa i selfie e non ha strava, e le pendenze che fa per allenamento, se sono a due cifre, hanno "soltanto" la cifra "1" come prima cifra.
zanza85
Apprendista Velocista
Diversamente da te, non mi affanno a cercare di inquadrare ad ogni costo una cosa così meravigliosa e immensa in definizioni di una banalità svilente e disarmante. Così come ancor più banale è il tentativo di ricondurre tutto all'agonismo. Di cui personalmente -GF, PM, PR, KOM, CIPCIOP e tabelle prematurate- proprio sticazzi, peraltro.
Preferisco, il ciclismo, continuare a viverlo (e, ancor più, lasciarlo vivere) come meglio credo in assolutà libertà e noncuranza, piuttosto che perdermi dietro a piccinerie del genere.
Sei andato a scuola da Genovesi?
Se vi piace fare il mulo da soma prendetevi una bici adatta... non capisco come mai cerchiate di far diventare la bici DA CORSA una bici da soma, con "modifiche e esperienze artigianali" (letteralmente dal titolo del thread).
Se vi piace fare il mulo da soma prendetevi una bici adatta... non capisco come mai cerchiate di far diventare la bici DA CORSA una bici da soma, con "modifiche e esperienze artigianali" (letteralmente dal titolo del thread).
zanza85
Apprendista Velocista
Quel che non capisci (evinco: non poco) è un problema tuo, molto più che mio. E non sono intenzionato a perdermi dietro nemmeno a questa, di piccineria.
EDIT: dimenticavo.
zanza85
Apprendista Velocista
E il grande capo Estiqaatsi ti sarà sempre, eternamente, infinitamente grato.
Tanto più che noi
Non cerchiam nessuno
Non ci siamo mai sognati
Di convincere gli altri
A vivere come noi