Ammiro il fatto che alcune persone abbiano piena fiducia nel prossimo.Ho smesso di fare i conti in tasca agli altri da quando avevo 15 anni.....
Veramente si vive meglio.
Ammiro il fatto che alcune persone abbiano piena fiducia nel prossimo.Ho smesso di fare i conti in tasca agli altri da quando avevo 15 anni.....
Ma alla fine, cosa intendiamo per impresa?
Hinault da corridore è stato promotore di mille proteste, una l'ho citata, da organizzatore ASO è sempre stato duro contro ogni forma di protesta. Come in ogni relazione sindacale, quando si cambia posto al tavolo cambia anche il punto di vista.Probabilmente ha qualche esperienza nel settore e "forse" qualche conoscenza dell' ambiente. Tra l' altro da diretto interessato magari ha saputo cose che fuori non sono arrivate....o chi difende i prof dal divano del forum è più informato di un direttore sportivo?
Tra l' altro non ho visto tutta questa levata di scudi nel difendere lo sciopero.....dagli addetti del settore intendo. Solo qua sul forum.
Alla fine la dichiarazione più intelligente l'ha fatta Vegni (*) quando ha detto che finisce che, a furia di vedere gente che fa finta di non sapere, la colpa diventa la sua che ha deciso di partire da Abbiategrasso.Sono punti di vista....guarda la dimostrazione della pochezza di questa protesta è come, a fine tappa, tutti l abbiano quasi rinnegata. Nessuno sapeva nulla. Nessuno aveva organizzato nulla. Tutti sono stati coinvolti loro malgrado. Gli organizzatori?????? Spariti nel nulla!!!! Ma è serietà questa? Ma se non erano convinti delle loro decisioni neanche i prof????
Quoto in totoÈ quello che dico: lo "spettacolo" o l'impresa sono cose soggettive, che cambiano col tempo ed i gusti. 90 anni fa l'impresa era fare tappe da 400km. Oggi da 6000mt.
Nel mondo del lavoro si parla di "esagerazione" quando ciò che ti viene chiesto di fare è qualcosa di eccezionale, che esula dai tuoi compiti.
Quindi, in linea generale, siamo tutti d'accordo.
Tornare alle imprese epiche è semplice. Stop alle riprese TV, solo giornalisti al seguito, e di quelli bravi come Buzzati e Guareschi che sapevano imbastire storie dal nulla, immagini in pellicola montate in stile cinematografico, oggi li chiamiamo highlight. Abbiamo nostalgia di un ciclismo che non è mai esistito, come Cicerone che nel primo secolo a.C. si lamentava della deriva dei giovani citando i valori dei poemi omerici.È quello che dico: lo "spettacolo" o l'impresa sono cose soggettive, che cambiano col tempo ed i gusti. 90 anni fa l'impresa era fare tappe da 400km. Oggi da 6000mt.
Tornare alle imprese epiche è semplice. Stop alle riprese TV, solo giornalisti al seguito, e di quelli bravi come Bozzati e Guareschi che sapevano imbastire storie dal nulla, immagini in pellicola montate in stile cinematografico, oggi li chiamiamo highlight. Abbiamo nostalgia di un ciclismo che non è mai esistito, come Cicerone che nel primo secolo a.C. si lamentava della deriva dei giovani citando i valori dei poemi omerici.
Si quando l' ha detto in diretta Rai l ho sentito.....ha fatto una battuta dopo aver sentito un po' di "ma non so....non c ero..... non ero presente.....mi sono adeguato al gruppo.....ecc" da.parte di qualche prof e di un paio di ds. È stato stupendo tanto era deluso.Alla fine la dichiarazione più intelligente l'ha fatta Vegni (*) quando ha detto che finisce che, a furia di vedere gente che fa finta di non sapere, la colpa diventa la sua che ha deciso di partire da Abbiategrasso.
(*) Vegni, che non mi è mai stato troppo simpatico, ma che nell'ultimo mese l'ho rivalutato moltissimo, sia per come si è comportato al Giro, sia per le dichiarazioni sulla volontà di privare la Liguria di Ponente della Sanremo e del Giro per i prossimi 3 anni, per come si sono comportati i Sindaci ad agosto. E chi scrive abita a Savona.................!
Ma il dislivello complessivo conta solo come pretesto (come è stato pretestuoso l'atto grave di venerdì).Io non parlavo del caso specifico, che è una mancanza di tempi e modi nella comunicazione perlopiu.
Però, ad esempio, in 15 anni i GT sono aumentati mediamente di oltre 5000mt di dislivello complessivi. Qualcuno potrebbe anche cominciare a definire la cosa "eccezionale". Se fa piacere che il pro dicano la loro, eccola qua.
Ma anche voler trasmettere una tappa per intero.Esattamente, e credo che uno dei problemi del ciclismo sia proprio affrancarsi da certi modelli e retorica.
Ma tutte le "migliorie" apportate nel ciclismo (materiali, cadenza, Watt ecc) non hanno consentito di arrivare a fare sti 5000mt in più? Oppure si crede che il Coppi con la bici in acciaio e i tubolari intrecciati sul petto avrebbe potuto fare la stessa prestazione di un Pantani o di un Froome (ad esempio).Io non parlavo del caso specifico, che è una mancanza di tempi e modi nella comunicazione perlopiu.
Però, ad esempio, in 15 anni i GT sono aumentati mediamente di oltre 5000mt di dislivello complessivi. Qualcuno potrebbe anche cominciare a definire la cosa "eccezionale". Se fa piacere che il pro dicano la loro, eccola qua.
Non ho capito perché non dovrebbe incidere e per cosa sarebbero pretestuosi.Ma il dislivello complessivo conta solo come pretesto (come è stato pretestuoso l'atto grave di venerdì).
Perché i primi a sapere che il dislivello complessivo non incide granché sono proprio i corridori.
Ma tutte le "migliorie" apportate nel ciclismo (materiali, cadenza, Watt ecc) non hanno consentito di arrivare a fare sti 5000mt in più? Oppure si crede che il Coppi con la bici in acciaio e i tubolari intrecciati sul petto avrebbe potuto fare la stessa prestazione di un Pantani o di un Froome (ad esempio).
Secondo me i tempi sono questi, fra 10 saranno inevitabilmente diversi.
Vuol dire che le cose devi organizzarle con criterio. Vuoi protestare perchè la tappa è lunga e le previsioni mettono pioggia? Bene,ti organizzi a modo. qualche giorno prima vai da Vegni e ne parli. Non fai tutto su una chat Telegram, ritrovandoti 20 minuti prima della partenza con molti corridori che non sanno niente e che aspettano sotto la pioggia perchè i loro bus stanno andando all'arrivo. Protesta sbagliata anche nella forma, hanno fatto una figuraccia.cosa vuol dire questo? da fermo prendi l'acqua che viene giù dal cielo. in movimento prendi quella che tiri su tu, e quella che tirano su gli altri.
anche avessero aspettato 1h, avrebbero preso meno pioggia di quella che prendevano nei 130 km che hanno schivato.
Perché se un GT ha 5000m di dislivello in più della media, ma sono metri relativi a tappe che invece di avere 250m ne hanno 1250m e arrvano in volata o quasi, per un corridore professionista, a maggior ragione gregario, non fanno alcuna differenza. A maggior ragione in un'epoca in cui i chilometraggi si stanno accorciando.Non ho capito perché non dovrebbe incidere
Sono pretestuosi perché se un datore di lavoro ti chiede una cosa che non ti cambia di nulla farla, la fai, tenendoti il bonus di lamentarti per momenti migliori, in cui magari ne vale di più la pena. Invece venerdì se la sono giocati malino malino malinoe per cosa sarebbero pretestuosi.
Ecco che all'organizzatore, ogni tanto, qualcuno che gli ricordi di mantenere questo equilibrio ci vuole, altrimenti il conto in banca che langue lo vede subito, e tende a dimenticarsi di non rimpinguarlo a spese dello sport e della salute degli attori di quello sport. Non vale per Vegni vale in generale per l'organizzatore.Ecco, in sintesi, per me l'organizzatore deve cercare di mantenere un equilibrio in queste cose, mediando tra esigenze di "spettacolo" e le esigenze di uno sport. .......
Eppure molti scambiano quel fenomeno come necessario a far emergere le doti di recupero. Certo come no. Più aumenti la fatica e più emergono. Tappe belle, tirate, entusiasmanti............
Qualcuno ad esempio lo ha già detto che queste tappe di salita infinta stanno solo "granfondizzando" il ciclismo pro, rendendolo insipido.
Peggior esempio di personaggio da ascoltare e seguire non potevi fare....forse Scinto ancora peggio.Reverberi sono almeno 50 anni che è nel mondo del ciclismo. Penso che vada ascoltato ... quanto meno. ..........................
Evidentemente avrai conoscenze tali e avrai avuto rapporti personali con questa persona per fare questa affermazione quindi non entro nel merito. Così come per scinto. E per cipollini. E chissà per quanti altri. Io valuto reverberi come persona esperta che è attualmente nel settore e quindi dovrebbe conoscere certe dinamiche.Eppure molti scambiano quel fenomeno come necessario a far emergere le doti di recupero. Certo come no. Più aumenti la fatica e più emergono. Tappe belle, tirate, entusiasmanti......
Peggior esempio di personaggio da ascoltare e seguire non potevi fare....forse Scinto ancora peggio.