Sono d'accordo. Come prepareresti una GF alpina di 110-130km con 2500-3000m di dislivello e salite lunghe (e piu' o meno regolari). Diciamo un MF alla F.Coppi col Fauniera o MF Gavia-Mortirolo. Negli ultimi 2 mesi a quali lavori daresti priorità rispetto a altri?
la risposta è terribilmente scontata e vaga....ovvero DIPENDE.
E' oggettivamente impossibile ipotizzare cosi, in modo arbitrario e generico un piano.
Ci sono troppi fattori in gioco:
- Predisposizione e attitudini personali a certi tipi di percorso
- Come si reagisce a certi stimoli
- Storico degli allenamenti
- Volume a disposizione
- Obbiettivo realistico che ci si prefissa
- Strategia realistica di gara
- Abilità e capacità di stare in gruppo e vedere la corsa (può sembrare non correlata alla preparazione ma in realtà è un fattore determinante)
- Ecc ecc
Lista che si può estendere e che riporta punti non necessariamente in un ordine di priorità.
La cosa va costruita su un periodo "più a lungo termine"...dove si vanno a costruire determinate basi, si affinano alcune capacità, si riposa il giusto, ci si abitua a certi carichi ecc ecc ecc ecc
Infine il risultato, specie nelle GF, dipende da innumerevoli fattori esterni su cui non si ha molto controllo (già c'è ne sono "N" in una gara agonistica di alto livello dove partono in 180 e sono tutti super organizzati....figurati in una GF dove si parte in 3.000 dove c'è di tutto......ad esempio, cosi sulla carta ad oggi personalmente mi sento nelle gambe la possibilità oggettiva di partecipare ad un GF da 100-120km con un 1200-1400m di dislivello pensando di potermi divertire abbastanza e aspirare ad arrivare tendenzialmente con i primi 20 ma è chiaro che se parto 1.000esimo le mie possibilità di arrivare tra i primi 50-100 si riduce in modo drastico)
Banalmente "quello che farei io su me stesso è con ogni probabilità ben diverso da quello che eventualmente consiglierei a te piuttosto che a tizio e/o a caio"