lupin IV
Maglia Iridata
Non è un test fattibile, non puoi far salire la stessa persona su due bici contemporaneamente.
Se si cambia il tempo di effettuazione del test i risultati non sono più attendibili a mio avviso.
Quanti watt si mangia un telaio?
- Creatore Discussione aleliut
- Data di inizio
Se si cambia il tempo di effettuazione del test i risultati non sono più attendibili a mio avviso.
beh, basta farli andar su ad un wattaggio controllato...e poi guardare il tempo in cima, no?
lupin IV
Maglia Iridata
cioè ti sei ritrovato ad avere tempi migliori a parità di watt (se avevi un misuratore)? perchè senza misuratore faccio fatica a "prenderlo su serio", cioè: magari galvanizzato dal telaio nuovo (e la psiche è parte integrante di una prestazione) ti alleni anche di più e vai più forte
A parte che non è facile già mantenere un wattaggio impostato seppur alla portata del ciclista in questione.. ma se sali alla stessa potenza a parità di peso non dovresti guadagnare nulla in fatto di tempo.. o sbaglio ?
Eh no, è questo il punto…a parità di watt ho guadagnato circa 2’/2’30 su 35’ di salita…
Non quadra.. prendi la tabella che hai pubblicato e spiega allora perchè all'uscita 7 hai solo 277watt e 15,7 la velocita con un tempo di 36,57 quando alla 5 con ben 33 watt in più hai una differenza di solo 0,1 kmh e il tempo a 36,42.. quindi 15 secondi di differenza.
È quel che sto dicendo: l’uscita 7 fatta con nuovo telaio, peso personale di 67 kg.
Uscita 5 dell’anno scorso con vecchio telaio e peso 68 kg
le variabili sono tantissime. A quelle velocità l'aerodinamica non conta quasi nulla, quindi quelle che reputo importanti sono:
variazioni di peso (anche bottiglie d'acqua e peso del telaio)
vento
pressione gomme
Fare questo tipo di test su strada ha un valore pari a zero.Troppe variabili in gioco. Poi non e detto che una bici piu rigida che disperde meno i watt sia su un giro medio lungo la scelta migliore. 15 anni fa circa avevo una cervelo solist team in allumino. In salita andava meglio della bianchi che avevo prima, ma solo se partivo a pochi km dalla salita. Se facevo un giro medio lungo stancava molto perche sulle strade sconnesse era molto piu nervosa della bianchi e non riuscivo a spingere bene. Poi ovvio che quando compri una bici nuova che magari a + di questo e - di quello vai piu forte di prima. L'effetto placebo e potentissimo ...e questo si e stato dimostrato.
Peso, sono sempre lì....bottiglia da 750 e attrezzi (adesso anche di più visto che ho la bici nuova e l'ho assemblata io, porto qualche attrezzo in più alle prime uscite)
Pressione gomme: la salita di ieri 28 marzo fatta con la posteriore a 4 atm (copertoncino da 23mm) causa foratura e cilecca della bomboletta.
Infatti non voglio parlare di effetto placebo ed è per questo che ho portato i dati. Insomma, non sono ancora in forma, peso troppo e sono vicinissimo ai miei tempi migliori...
Tutti i dati della salita sono allineati, al netto del peso che variava di circa 4 kg...tranne gli ultimi due fatti con il telaio nuovo.
Aggiungo una riflessione: può un telaio portare a un minor scivolamento della ruota posteriore? forse è più facile che i watt se ne vadano lì piuttosto che nella flessione/torsione del telaio.
Zugnajima#11
Strat Twelve in Pit Lane
- 14 Giugno 2010
- 12.311
- 14.956
- 50
- Bici
- Corratec CCT EVO Ultegra, Wilier Triestina Cento1 SLR Dura Ace
non ci ho mai fatto caso...questo telaio nuovo mi ha dato la sensazione di essere molto più aderente all'asfalto, ma delle sensazioni (soprattutto delle mie) non mi fido...era solo un'idea per giustificare questi 20 watt in più
Guardando questi dati si nota che hai fatto tempi migliori in giornate con wattaggi minori, quindi si deduce che ci sia una qualche variabile che influenza molto la prestazione.
Una potrebbe essere il peso, la seconda il vento, terza le gomme, in più non conoscendo la salita mi vene da pensare che ci siano tratti leggeri, tipo falsopiano, in cui a volte hai spinto di più altre di meno.
Zugnajima#11
Strat Twelve in Pit Lane
- 14 Giugno 2010
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Io credo che l´unico modo per valutare una perdita di qualsiasi tipo da un telaio e tra un telaio ed un altro, sia di metterlo/li su di un banco prova che ne verifichi la resistenza a torsione/trazione ecc..
Il resto, sempre secondo me, restano (piacevoli o meno) solo sensazioni...
Sono d'accordo, anni fa una rivista (Ciclismo mi pare) faceva mensilmente una prova di un telaio su un banco prova, con protocollo ben preciso e ricavando così dati confrontabili.
Vero che poi entrano in gioco altri fattori, tipo le geometrie del telaio, il peso ecc, ma almeno si parlava di qualcosa di misurabile.
Il fattore umano dobe lo mettiamo?
Ci sono giornate si e giornate no.
Anche qui troppe variabili.
Dai oggettivi sono solo quelli di laboratorio (per il momento si hanno quelli dalle case costruttrici).
Secondo me bisogna avere una visione più ampia e per più tempo, senza prendere come riferimento il tempo realizzato su di uno stesso giro.
Nel caso specifico delle prove di @aleliut sembra che il fattore umano non sia la discriminante, infatti ha avuto wattaggi medi più elevati anche su giri con tempi peggiori.
Comunque anch'io sono d'accordo con te, gli unici dati confrontabili sarebbero quelli di laboratorio, se rilevati con la stessa metodologia.