Comunque @TheLordofBike, abbiamo avuto parecchi confronti in passato e se ricordi i miei tempi su strada non rispecchiavamo completamente i miei valori watt/kg..forse adesso se ne capisce il motivo: quel telaio mi mangiava una certa percentuale di watt
Quanti watt si mangia un telaio?
- Creatore Discussione aleliut
- Data di inizio
Certo, no intendo salite di 8/9 km con velocità intorno ai 15 all’ora…
Su salite pedalabili basta un rutto di vento per farli ballare 20 watt
NI...cioè il rullo blocca "la ruota"...evidenziando il gap tra un telaio più rigido e uno meno rigido. Cioè quello più rigido fletterà meno facilitando la trasmissione del moto. Quello meno rigido essendo "più vincolato" disperderà maggiormente in flessione.
Non a caso la rigidità del telaio viene rilevata su banco "bloccando parti del telaio" e sollecitando lo stesso in "n" modi.
Su strada la bici è più libera per cui la rigidità del telaio influisce meno essendo correlata anche alla liberta di movimento del mezzo e delle ruote (la bici è meno sollecitata in quanto il moto è più "accompagnato")
anche temperatura di aria e asfalto incidono un po', sempre nell'ordine di una decina di watt
Io son passato da un "catorcio" ad una "ferrari"....con "watt" leggermente sopra la media personalmente non ho rilevato evidenti miglioramenti in salita se non per il peso inferiore.
Il gruppo ben manutentato e catena nuova si fa sentire tutta lato cronometro. Qui 7/10watt di gap che vedo tra assioma e kickr li ritrovo anche su strada sotto forma di "tempo" se non pulisco/lubrifico e/o cambio la catena quando serve.
La "grande" differenza la vedevo piuttosto in pianura...dove a parità di watt guadagno indubbiamente qualcosina in termini di velocità media.
Indubbi miglioramenti lato confort di guida e sensazioni complessive. Tutti elementi che in un giro medio-lungo, alla fine fanno TANTA la differenza.
Secondo me, più che un valore dettato da un telaio/componente, è più plausibile il fattore umano.
Affronto la salita avendo speso meno nella "tappa" di avvicinamento (ad esempio).
se ha registrato i watt, quelli sono.
Al di là della fatica percepita, se salgo a 300w…300w rimangono.
Possono essere tantissimi o pochissimi a seconda di chi li produce e quando li produce, ma sempre 300w sono. Pertanto a parità di peso, posizione in bici e condizioni atmosferiche mi aspetto di impiegare sec + sec - circa lo stesso tempo.
Binghia, leggendo questa discussione ho scoperto perchè non vado avanti, pensavo di essere grasso e vecchio e invece è colpa:
del telaio in alu del 2007
dei copertoncini che hanno 12 anni
del vento
della temperatura dell' aria e dell' asfalto
probabilmente anche del contakm cinese da 5 Euro poco aerodinamico
Scusate, torno nel loculo
del telaio in alu del 2007
dei copertoncini che hanno 12 anni
del vento
della temperatura dell' aria e dell' asfalto
probabilmente anche del contakm cinese da 5 Euro poco aerodinamico
Scusate, torno nel loculo
Cyboraf
Scalatore
- 11 Giugno 2012
- 6.726
- 1.924
- 59
- Bici
- Wilier SLR 0 su Ultegra Elettrico - Vetta Acciao su Campy
no si suppone che la prova la faccia nelle stesse condizioni di forma, quindi si valuta l' efficienza del telaio attraverso il minor numero di battiti a parità di watt espressi
E NO!
Premesso che, come ho già detto, non reputo la rigidità un elemento per cui si possa ricavare “grandi benefici” in termini di prestazioni.
A parità di watt “al pedale” un telaio più efficiente/rigido dovrebbe permettermi di “andare più veloce” perché “disperde meno”.
Ovvero a parità di watt al pedale un telaio migliore mi deve dare almeno uno di questi due output:
- in pianura la velocità media è tendenzialmente superiore (valutata su N giri - qui il beneficio è dovuta principalmente alla miglior efficienza aerodinamica del telaio migliore)
- in salita impiego meno tempo (qui, se il peso è uguale, le ruote ed il gruppo è il medesimo con la salita adeguatamente impegnativa, il beneficio maggiore dovrebbe essere dato dal telaio e la relativa rigidità ovvero il “sistema bici” mi permette di “trasferire” all’asfalto un maggior quantitativo di energia permettendomi di salire “in meno tempo” a parità di potenza in ingresso)
ossignore........quindi:
fai la salita due volte, impieghi sempre x tempo ma scopri che una volta sei salito a 150 battiti medi e un'altra volta a 165 medi perchè la sera prima ti sei fatto di birra e grappa...quindi la prima volta gran telaio, la volta dopo telaio del cavolo...
incredibile.
Dipende da quanto forte sali....quando correvo salite da 3km fatte a full gass in contesto gara venivano fatte ad oltre 20kmh...
Una salita al 7% fatta a 300W, con 64kg...si sale comunque a 15/17kmh....se cè vento contro lo senti tutto.
intervento interessante e costruttivo, grazie...lo rispolvererò tra un paio d'anni quando anch'io non andrò più...Binghia, leggendo questa discussione ho scoperto perchè non vado avanti, pensavo di essere grasso e vecchio e invece è colpa:
del telaio in alu del 2007
dei copertoncini che hanno 12 anni
del vento
della temperatura dell' aria e dell' asfalto
probabilmente anche del contakm cinese da 5 Euro poco aerodinamico
Scusate, torno nel loculo
più che grasso e vecchio, sei vivo per miracolo...
Si, ma li sali cosi piano che a luglio ti fa solo che piacere sentirlo....
Ni ... Se ho tirato di più in pianura (vento contrario ad esempio), e di conseguenza ha già consumato un po' di "benzina" (oltre a l'acido lattico ecc), la salita l'affronto con un piglio diverso, dove i 20w sono venuti meno (lui ha misurato una differenza di w e non sempre gli stessi).
Infatti i dati dovrebbero essere riferiti sull'intero giro che ha fatto (oltre che condizioni varie) ed in un secondo tempo si analizzano le salite.
Cyboraf
Scalatore
- 11 Giugno 2012
- 6.726
- 1.924
- 59
- Bici
- Wilier SLR 0 su Ultegra Elettrico - Vetta Acciao su Campy
già il fatto che il telaio sia fatto su misura è importante .. le quote saranno le stesse ma gli angoli no o anche bil primo telaio sarebbe su misura
Ultima modifica: