Semplicemente perché non si sa per quale motivo ci sia salito, e visto che nessuno lo sa, inutile accusarlo ora
Di sicuro c'è solo che un povero uomo è morto, ed un povero ragazzo si è rovinato la vita.
News Tragico incidente in gara a Castelfidardo
- Creatore Discussione BDC-MAG.COM
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Di sicuro c'è solo che un povero uomo è morto, ed un povero ragazzo si è rovinato la vita.
In condizioni di equilibrio precario come in quei momenti rialzarsi per aumentare la superficie areodinamica è il modo migliore per cadere.
La presa la tieni e non la molli finchè sei fermo.
Al contrario di come dice qualcuno andavano veramente a 50 allora, se ci fosse stata una sbandata non è detto che c'era anche lo spazio per fermarsi.
Premesso che sul marciapiede di proposito non bisogna andarci, a mio modo di vedere dire che come sono passati gli altri passava anche lui, denota una scarsa conoscenza delle dinamiche di gruppo, è un attimo prendere una spallata o vedersi chiuso e sbandare involontariamente.
non credo che se fosse salito, per evitare altro, non avesse tempo di frenare/rallentare...trauma toracico, non avviene a 20 30 km/h manco forse a 40 50...nel senso che la componente Sfortuna cè stata senza meno.
il limite se non sbaglio e' 0.5,se uccidi qualcuno con 0,6 ti arrestano o hai dei bei problemi giudiziari,non puoi dire e' una fatalità,mi spiace.....la prossima volta speriamo vada meglio
Tempo di rallentare??? Ma avete visto il video??? C’eravate? Il signore stava 3metri dopo che il ragazzo invade il marciapiede. 3 metri a 50km/h manco te ne accorgi di averli percorsi. Sicuramente il ragazzo avrà provato a frenare o evitarlo, ma se a 50km/h puoi fare ben poco se trovi una persona a 3metri davanti a te.
Mi sembra che tra DS "leggerini" e praticanti corsaioli si stia facendo un po' di confusione
Nel caso specifico ci sono al momento solo 2 fatti certi: 1) il ciclista si trovava ove (il marciapiede) non poteva stare e 2) il pedone ove (il marciapiede) aveva facoltà di stare.
Ora si è aggiunto un terzo elemento di fatto: la causa della morte è dipesa dall'impatto con il ciclista.
L'altro elemento di fatto, relativo all'altezza del marciapiede, a me sembra che dalle foto sia abbastanza certo (c'era ed era alto una spanna) ma su questo saranno fatte le verifiche.
Diversamente, qualsiasi indagine sull'elemento psicologico riferibile al ciclista (era sul marciapiede per andar più veloce oppure perché spinto oppure per altri motivi) rimane per ora nel campo delle opinioni; i fotogrammi indurrebbero a pensare che stesse accelerando, ma al momento certezze sul punto non ce ne sono.
Detto ciò, a mio parere inaccettabili sono le giustificazioni di chi scrive che nelle gare può accadere che si superi passando sul marciapiede (ancor più grave se lo dice un DS che in una squadra giovanile dovrebbe avere anche una funzione educativa); per fare un esempio, quando mio figlio era alle elementari e faceva parte della scuola calcio si era presentato un allenatore che insegnava ai bambini a dare i calcetti da tergo agli avversari al fine di farli innervosire (cit.: "nel calcio si fa così"); l'abbiamo allontanato subito.
Lo stesso vale per chi dice che nelle gare queste cose (mi riferisco al fatto di salire volontariamente sul marciapiede) possono accadere; chi non osserva le regole ha sempre torto, con differenze rilevanti a seconda della regola e degli effetti; per fare un esempio, se fai una gara di corsa e tagli una parte del percorso sei semplicemente un poveretto, se allo sprint dai una gomitata non per difenderti ma per bloccare l'avversario sei un cretino, e se gli fai male un mezzo criminale.
Nel caso specifico ci sono al momento solo 2 fatti certi: 1) il ciclista si trovava ove (il marciapiede) non poteva stare e 2) il pedone ove (il marciapiede) aveva facoltà di stare.
Ora si è aggiunto un terzo elemento di fatto: la causa della morte è dipesa dall'impatto con il ciclista.
L'altro elemento di fatto, relativo all'altezza del marciapiede, a me sembra che dalle foto sia abbastanza certo (c'era ed era alto una spanna) ma su questo saranno fatte le verifiche.
Diversamente, qualsiasi indagine sull'elemento psicologico riferibile al ciclista (era sul marciapiede per andar più veloce oppure perché spinto oppure per altri motivi) rimane per ora nel campo delle opinioni; i fotogrammi indurrebbero a pensare che stesse accelerando, ma al momento certezze sul punto non ce ne sono.
Detto ciò, a mio parere inaccettabili sono le giustificazioni di chi scrive che nelle gare può accadere che si superi passando sul marciapiede (ancor più grave se lo dice un DS che in una squadra giovanile dovrebbe avere anche una funzione educativa); per fare un esempio, quando mio figlio era alle elementari e faceva parte della scuola calcio si era presentato un allenatore che insegnava ai bambini a dare i calcetti da tergo agli avversari al fine di farli innervosire (cit.: "nel calcio si fa così"); l'abbiamo allontanato subito.
Lo stesso vale per chi dice che nelle gare queste cose (mi riferisco al fatto di salire volontariamente sul marciapiede) possono accadere; chi non osserva le regole ha sempre torto, con differenze rilevanti a seconda della regola e degli effetti; per fare un esempio, se fai una gara di corsa e tagli una parte del percorso sei semplicemente un poveretto, se allo sprint dai una gomitata non per difenderti ma per bloccare l'avversario sei un cretino, e se gli fai male un mezzo criminale.
Se hai scritto veramente quello che pensi, mi sa che in bici non hai mai raggiunto manco i 30km/h. A 50km/h , a 300metri dall’arrivo dopo 180km di corsa a 47 di media non si ha tanta lucidità, considerando soprattutto che A 50KM/H percorri 3 metri in una frazione di secondo manco hai il tempo di reagire
Dal momento che e salito sul Marciapiede (più o meno volontariamente) al momento dell'impatto si poteva fermare 10 volte.
Non serve essere garantisti ad oltranza né raccontare di essere corridori, ds, avvocati.
La dinamica è chiara.
lupin IV
Maglia Iridata
Il motivo per cui c'è salito non è rilevante quanto il motivo per cui non ha frenato una volta che era fuori gara in zona pericolosa in mezzo a ignari spettatori e altri ostacoli vari
Certo che il pedone aveva la facolta di stare sul marciapiede, ma sicuramente non è un posto sicuro. Tutti sappiamo che stare a bordo strada ai 300metri dall’arrivo in volata non è un ottima idea, ma in quei momenti non ci si pensa che possa succedere una disgrazia. *non sto accusando il pedone che era sul marciapiede chiariamo*
Ok, questo è un dato interessante visto che tu eri lì, come detto io non ho certezza dei fatti dal video che ho visto
Certo, ma s tu investi a 0.2 ti senti a posto.
Se invece ti investono un familiare e risulta l'investitore a 0.2 tu la vedi diversamente, è vero?
Tutti sappiamo? SUl marciapiedi poteva esserci chiunque, anche uno che non ha mai visto una volata e non sa valutare il pericolo
ANCORA!!!!! MA CI VAI IN BICICLETTA O FAI FINTA!!?? COSA VUOI FRENARE A 50KM/h SE HAI UN OSTACOLO DAVANTI?? POI CHE VUOL DIRE AVER PEDALATO A TUTTA PER METRI E METRI??? AVRÀ FATTO SCARSI 3 METRI.
FATE PIÙ BELLA FIGURA A STARE ZITTI SE DOVETE APRIRE LA BOCCA PER DIRE STUPIDATE.
come poi detto il punto è perche non abbia frenat o ma continuata al corsa a 50km/H che dato l'effetto sul poveraccio non puo esser che cosi.
oddio il tutto è spiegabile , non so se comprensibile, nel senso se comprensibile il gesto del ragazzo, preso dal trans agonistico.
Anche mio cugino di tre anni sa che è pericoloso stare sul bordo di un marciapiede quando passano le auto, figurati un gruppo di di 100 persone lanciato a 50km/h.
Non è rilevante? Come no.
Magari doveva cadere e farsi passare sopra... Che non abbia frenato lo sostieni tu, da un frame.
proprio perhe si va in bici e si fanno gare che il tutto è spiegabile con il momento agonistico che non gli ha fatto capire che stava su un marciapiede a 50kmh