C'aveva pure le orecchie a sventola
Sepp Kuss con il gruppo maglia gialla sono andati più lenti di Marco Pantani oggi sull'Alpe d'huez??Di ben 2 minuti e 30 secondi?
- Creatore Discussione Lupotto
- Data di inizio
bonny92
Scalatore
Epo o non epo quei tempi bisogno farli..
Lui li ha fatti, ha raggiunto vette inarrivabili e ha pagato tutto con il massimo della pena.
Ma quello che ha generato nei cuori delle persone non mi sembra sia riuscito a tanti, sarà che vivo in Romagna ma spesso vedo persone che ancora si commuovono quando si parla di lui. Forse proprio tutte le sue fragilità hanno saputo creare questa empatia..
Lui li ha fatti, ha raggiunto vette inarrivabili e ha pagato tutto con il massimo della pena.
Ma quello che ha generato nei cuori delle persone non mi sembra sia riuscito a tanti, sarà che vivo in Romagna ma spesso vedo persone che ancora si commuovono quando si parla di lui. Forse proprio tutte le sue fragilità hanno saputo creare questa empatia..
Ultima modifica:
si ma se certi carichi di epo ti taroccano il motore non valgono a nulla.......tra avere il sangue con 40 o 60 di ematocrito ci passa il mondo
Si ma tutti li avevano quei valori, ma quei tempi li ha fatti solo lui, ciò è incontrovertibile
Beh se prendiamo una base di 10 ciclisti ed a tutti diamo l'epo vince sempre quello che ha il motore più grosso e sarei pronto a scommettere che anche senza aiutini sarebbe lo stesso.
Bravo! Ed è esattamente quello che stavo dicendo anch'io, ma rileggendo la discussione mi viene tanto da ridere!
Qualche ciclista moderno (spesso amatore mediocre), crede erroneamente di apparire pulito, facendo la parte di quello che rinnega Pantani come grande campione dei suoi tempi e ripeto: DEI SUOI TEMPI! (Dove erano tutti dopati come cavalli).
Quella gente manca di obiettività e non vale nemmeno la pena parlarne, bisogna soltanto compatirli!
Pantani vive nel cuore di chi ha abbastanza cervello per fare queste distinzioni.
(e devo dire che da te non me lo aspettavo....
scherzoooo!!!
)
Il Panta gente come pogacciar e Company se li sarebbe mangiati a colazione(a parità di trattamento e bici)..ha battuto avversari molto ma molto più forti degli attuali....in salita era assolutamente imbattibile (quando era nella massima forma)
Ultima modifica:
Ciao, sono un Bartaliano, potresti linkarmi questa bibliografia in cui Bartali ammette l'uso di anfetamine? io sapevo dell'intervista di Coppi, che si può trovare facilmente in rete, di Bartali, pur avendo letto quasi tutto il leggibile, non ho mai trovato informazioni in merito. Credo comunque la cosa più importante sia specificare che ai tempi l'uso di sostanze era lecito, non esisteva antidoping, nato con la famosa e triste morte di Simpson sul Mount Ventoux.Guarda, vai dal tuo medico e chiedigli cosa ti consiglierebbe di fare se tu avessi 60 di ematocrito. E sulle possibili ragioni per le quali potresti avere quel valore.
Detto questo, non si tratta di un episodio isolato nella carriera di un atleta. Poi uno puo' credere quello che vuole.
...compreso, che io ce l'abbia con Pantani per antipatriottismo, etc.etc...una volta uno che millantava di essere un avvocato mi aveva persino minacciato di querela perché avevo osato riportare (con tanto di bibliografia) un'intervista in cui Bartali ammetteva di aver assunto amfetamine
Bravo! Ed è esattamente quello che stavo dicendo anch'io, ma rileggendo la discussione mi viene tanto da ridere!
Qualche ciclista moderno (spesso amatore mediocre), crede erroneamente di apparire pulito, facendo la parte di quello che rinnega Pantani come grande campione dei suoi tempi e ripeto: DEI SUOI TEMPI! (Dove erano tutti dopati come cavalli).
Quella gente manca di obiettività e non vale nemmeno la pena parlarne, bisogna soltanto compatirli!
Pantani vive nel cuore di chi ha abbastanza cervello per fare queste distinzioni.
(e devo dire che da te non me lo aspettavo....
scherzoooo!!!
Credo che nessuno rinneghi Pantani ci mancherebbe, ma quando si parla di un personaggio che ha suscitato e suscita forti emozioni è difficile essere obiettivi, in positivo e in negativo.
Che Pantani abbia suscitato emozioni come pochi altri nessuni lo mette in discussione.Bravo! Ed è esattamente quello che stavo dicendo anch'io, ma rileggendo la discussione mi viene tanto da ridere!
Qualche ciclista moderno (spesso amatore mediocre), crede erroneamente di apparire pulito, facendo la parte di quello che rinnega Pantani come grande campione dei suoi tempi e ripeto: DEI SUOI TEMPI! (Dove erano tutti dopati come cavalli).
Quella gente manca di obiettività e non vale nemmeno la pena parlarne, bisogna soltanto compatirli!
Pantani vive nel cuore di chi ha abbastanza cervello per fare queste distinzioni.
(e devo dire che da te non me lo aspettavo....
scherzoooo!!!
Che abbia corso in un‘EPOca dove tutti erano dopati pure.
Come è stato ripetuto più volte, ma che non hai capito, è dire che lui avrebbe comunque vinto anche se tutti fossero stati puliti.
Quando si vince grazie al doping, perché anche lui me faceva uso, i valori naturali passano in secondo piano, vince chi ha una risposta migliore al doping.
Al netto delle dinamiche di gara che impattano in misura diversa e non hanno nulla a che fare con la prestazione pura su una salita.
infatti, e negli ultimi messaggi questo concetto non passa. Il doping non ha una risposta uguale per tutti
Esatto....poi mettici pure il materiale ( telaio, pneumatici e ruote etc) sicuramente meno performanti...e nonostante tutto andavano di più
Passa quando non tocca i propri idoli ed i propri interessi. Il solito NIMBY.
Quando si leggono in giro le solite discussioni su "l'antidoping è sempre un passo indietro", "il doping di stato", "beccano chi vogliono, è tutta una questione politica" bisognerebbe ricordare queste discussioni e che "la politica" non sono "loro", ma anche "noi".
E qui stiamo parlando di fatti ormai avvenuti 30 anni fa....poi ci si chiede perché nei programmi delle scuole non si arrivi mai oltre il risorgimento...
Stai forse dicendo che scelte di organi competenti vengono influenzate dal sentir comune ?
Fischia.. sarebbe davvero tragica la cosa se fosse.
Non lo so, ma a volte ho la sensazione che gli "organi competenti" siano influenzati dalle votazioni, ad esempio...
Il punto comunque è quanto sia omogeneo il "sentir comune".
Oramai è storia.
Andarsi a rileggere per bene la vicenda Schwazer
Qualcosa forse si apprende.
Probabilmente Il Fuorilegge non è il Doping, ma L'Antdoping....
OT: lui no (ma ho capito a chi era riferitoInfatti Gli Sceriffi Spesso cambiano bandiera...
). E sono sicuro che si rivolterà nella tomba una volta che convertiranno, e ci siamo vicini, la sua impresa ad una fabbrica di lavatrici (leggi auto elettriche) da vendere ai cinesi 
Per quanto riguarda Pantani....ancora se ne parla, storie vecchie e sempre le stesse cose: era un dopato, andava forte perché era pieno come un uovo, era un drogato....lasciamo perdere, abbiamo mr 60% che guida le ammiraglie e prepara le borracce, uno che ha vinto 7 TdF che non può più neanche parlare di ciclismo e che l'unica volta che si preoccupo' che il suo doping non funzionasse più bene, fu a causa di un omino di Cesenatico che pesava 50kg. Io credo che, in salita, il Pantani 94-99, doping o meno, sia stato il più forte scalatore di tutti i tempi. Cazzo era imbattibile. E non credo neanche avesse un fisico particolarmente reattivo al doping o avesse trovato la formula magica ..quella l'avevano trovata Ferrari e Armstrong. Altro corridore che all'epoca mi impressionò come nessun altro è che, a mio avviso, indipendentemente dal doping, ha aperto una nuova epoca: quella dei rapporti agili mulinati ad alta frequenza, dei marginal gain, di una attenzione ai dettagli al limite del maniacale. Teorie che hanno portato il ciclismo allo sport che conosciamo oggi.
Poi certo c'è stato anche (tanto) doping e qualche (grossa) tara caratteriale.
Ultima modifica: